Le macchine offrono la possibilità di variare le impostazioni colore con cui vengono riprese le immagini adattandole al tipo di scena (ad esempio un paesaggio o un ritratto) oppure ai gusti del fotografo, spingendo o meno sulla saturazione e sul contrasto, oppure optando per il bianco&nero.
A questa possibilità Canon PowerShot G12 aggiunge alcuni filtri creativi: il più interessante è sicuramente quello che permette di selezionare un colore desaturando al bianco e nero tutti gli altri. L'effetto è implementato bene, la scelta del colore avviene direttamente dalla scena inquadrando un piccolo quadrato della tonalità voluta.
Olympus porta in dote una serie di filtri creativi più ampia, eredità di quanto inaugurato con le mirrorless PEN. I filtri permettono di registrare immagini granulose in bianco e nero dall'effetto antico, simulare la ripresa attraverso foto stenopeico, dare tono e colore leggeri, ipersaturare i colori oppure dare alle foto un "Dramatic Tone" che agisce su ombre e luci, ipercontrasta e aumenta la saturazione, come nell'esempio qui sotto.
Se la modifica dei profili colore da applicare alle immagini richiede per Canon e Nikon il passaggio da menu o da ghiera multifunzione, in Olympus XZ-1 una volta girata la ghiera dei modi su 'Art Filter' è sufficiente agire su quella concentrica all'obiettivo per passare in modo semplice da un effetto all'altro, naturalmente previsualizzandolo in Live View sul display.