Il prezzo di acquisto contenuto e l'elevata escursione focale sono certamente i due fulcri su cui fanno leva le intenzioni di acquisto di questo obiettivo. L'obiettivo Tamron AF 18-270mm F/3,5-6,3 Di II VC PZD è disponibile in rete a partire da circa 460 euro, prezzo di poco superiore alle richieste per i tutto fare 18- 250 stabilizzati della concorrenza (Canon e Sigma) e circa 150 euro sotto la cifra che Nikon richiede per il suo 18-200mm VR.
È disponibile in versione Canon e Nikon e fa leva, rispetto alla versione precedente, la prima a raggiungere un'escursione focale così elevata, sul nuovo motore autofocus a tecnologia piezoelettrica. A parte il piccolo difetto ergonomico che porta in alcuni casi a sganciare inavvertitamente l'autofocus sfiorando la ghiera di messa a fuoco, sul fronte della messa a fuoco l'obiettivo è risultato soddisfacente, permettendo, ad esempio, l'uso per il 'fotonaturalismo della domenica' o comunque per candidarsi a vero tuttofare, utile anche sulle lunghe focali.
La nitidezza è un punto contrastante: a fronte di una buona nitidezza al centro anche a tutta apertura il calo verso i lati inizia in fretta, limitando le possibilità di riposizionare l'inquadratura e costringendo in molti casi a centrare il soggetto. Alla focale massima a tutta apertura il centro è talmente buono da non richiedere di sacrificare ulteriori diaframmi. La luminosità, come sempre accade sui tuttofare, non è il punto forte di questo obiettivo, ma la stabilizzazione è molto efficace fino a due stop oltre il tempo di sicurezza, aiutando poi molto in ogni caso oltre questo valore.
In conclusione Tamron AF 18-270mm F/3,5-6,3 Di II VC PZD si candida perfettamente a fare da compagno tutto fare per le reflex dei vacanzieri, con il vantaggio di coprire focali da grandangolare a super tele senza richiedere cambio di obiettivo (e quindi senza esporre il sensore alla polvere esterna) e di essere davvero molto compatto e leggero. Stabilizzato e con motore di messa a fuoco piezoelettrico dalla buona velocità è un buon obiettivo per chi ha esigenze medie, richiedendo la sola attenzione di mantenere i soggetti centrati (dove la nitidezza è sempre buona) e non avvicinarli troppo ai bordi, dove la resa, invece, cala molto in fretta.