Mirino: chiave di volta per il successo delle mirrorless o retaggio del passato?

Mirino: chiave di volta per il successo delle mirrorless o retaggio del passato?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Inquadrare guardando nel mirino o sul display LCD in Live View sono metodi molto diversi. Le mirrorless sembrano volersi buttare sui mirini elettronici per attirare il pubblico di più vecchia data. La preferenza per mirino o LCD è una questione di come ci si è avvicinati alla fotografia o di altri fattori personali?”

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Commenti (59)

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Commento # 31 di: geronimus pubblicato il 30 Luglio 2011, 01:40
il mirino ottico è retaggio del passato. così come la maggior parte delle tecnologie presenti sulle moderne reflex (che pian piano spariranno. il futuro è mirrorless)
un buon mirino elettronico / un buon liveview orientabile è secondo me il primo e giusto passo verso la vera digitalizzazione della fotografia
Commento # 32 di: Bhibu pubblicato il 30 Luglio 2011, 01:53
Io ho iniziato col mirino galileiano, ai miei tempi, gli anni '90 quello era ciò che offriva il convento, poi sono passato ad una "compattona digitale di gran classe" e quindi al monitor, poi sono finito sulle reflex.
Oggi non posso far a meno del mirino ottico, sia esso reflex, pozzetto o telemetro... basta che sia ottico, perchè l'immagine che ti mostra il mirino VERO è la realtà senza ritardi aggiunti. Ma detto ciò, gli altri che facciano un po' come gli pare!

Originariamente inviato da: geronimus
il mirino ottico è retaggio del passato. così come la maggior parte delle tecnologie presenti sulle moderne reflex (che pian piano spariranno. il futuro è mirrorless)
un buon mirino elettronico / un buon liveview orientabile è secondo me il primo e giusto passo verso la vera digitalizzazione della fotografia


Devo ammettere che non capisco il tuo punto di vista... insomma che fastidio ti da un mirino che ti permette di vedere il mondo attraverso le tue costose lenti senza ritardi e con tutta la qualità della realtà? Io capisco che chi ha macchine entry level con quei piccoli mirini a pentaspecchio e guarda attraverso lentine da 4 soldi può non apprezzare il mirino ottico, ma quando guardi dentro un bel pentaprisma di qualità attraverso una lente di pregio è tutta un'altra cosa, vedi tutte le sfumature possibili ed immaginabili, lo sfocato è perfetto, a volte è meglio ciò che vedi nel mirino di ciò che verrà impressionato sul sensore! Hai visto il film "il favoloso mondo di amelie"? se si ti dico che il guardare nel mirino con una bella lente montata per me è uno dei piccoli piaceri della vita, se non l'hai visto guardalo, secondo me è proprio un bel film.

Aggiungo una cosa:
oggi mio nipote, nato nel 2003 ha visto alcune delle mie camere analogiche, erano una biottica a pozzetto a pellicola 120 e una box camera kodak con pellicola 127 (non si trova più purtroppo), e mi ha chiesto: "ma queste cose qui funzionano?" io gli ho detto, ma certo che funzionano, allora lui voleva scattarci delle foto, gli ho detto "ma no, non puoi usarle sono scariche, bisogna metterci la pellicola"... lui è rimasto perplesso, non capiva di cosa stessi parlando, non aveva mai visto un rullino di pellicola, allora gli ho fatto vedere i rullini 120 e i rullini 135, gli ho spiegato un po' come funziona la cosa ed era alquanto perplesso... io alla sua età avevo già la mia prima macchina fotografica e sapevo cambiare il rullino da solo (e lo cambiavo anche sulla macchina di mio padre perchè lui è sempre stato impedito con le fotocamere), mentre il mio nipotino non sa neppure che poi il rullino va sviluppato... ci sono rimasto veramente male.
Commento # 33 di: Bhibu pubblicato il 30 Luglio 2011, 01:57
Originariamente inviato da: Marco Betti
L'era digitale permette libertà impossibili (ad es.: quantità delle immagini raccolte) un tempo ma ... allora si poteva restare senza batterie e fare foto splendide fidandosi dell'istinto e al massimo di un esposimetro non alimentato.


Puoi farle anche adesso... basta comprare una macchina come le Leica MP, o le nikon FM series, ma anche le varie biottica dalle Lomo lubitel fino alle prestigiode rolleiflex, le hasselblad come le mitiche 500CM, insomma c'è l'imbarazzo della scelta, poi si compra un esposimetro al selenio e finchè le cellule di selenio non degradano (10-30 anni) l'esposimetro funziona senza batterie!
Commento # 34 di: zoelle pubblicato il 30 Luglio 2011, 07:18
dal mio punto di vista credo che il mirino ottico sia il meglio che ci possa essere per potere fotografare in modo più realistico possibile,cosa che non riesco ad ottenere con display o mirino elettronico
Commento # 35 di: utentenonvalido pubblicato il 30 Luglio 2011, 09:44
Originariamente inviato da: geronimus
il mirino ottico è retaggio del passato. così come la maggior parte delle tecnologie presenti sulle moderne reflex (che pian piano spariranno. il futuro è mirrorless)
un buon mirino elettronico / un buon liveview orientabile è secondo me il primo e giusto passo verso la vera digitalizzazione della fotografia


Io anche sono uno di quelli abituato da sempre col mirino ottico dai tempi della pellicola. La mia prima digitale fu una bridge Fuji con display ed EVF che vendetti dopo neanche 3 mesi perchè proprio non mi ci trovavo. Ora utilizzo la reflex. Oggi i mirini elettronici, cosi' come i display si stanno evolvendo in modo impressionante e credo che tra non molto un EVF raggiungerà il realismo del pentaprisma. Tra l'altro, il mirino elettronico ha il vantaggio che puo' essere controllato da software sempre piu' evoluti e personalizzati ed offrire una serie di parametri di scatto che con il buon vecchio pezzo di vetro non puoi implementare. Penso anche io che su una moderna fotocamera che si rispetti debbano essere presenti entrambe le soluzioni (EVF + Display LCD), anche se ad oggi non credo proprio che la tecnologia offra soluzioni elettroniche paragonabili al classico mirino ottico.
Comunque stavolta non faro' lo stesso errore come quando mi liberai delle mie macchinette a pellicola, credo che tra una decina di anni, quando inizieranno a girare solo le mirrorless, mi prendero' una delle ultime reflex rimaste con specchio e pentaprisma e magari con sensore FX
Commento # 36 di: Althotas pubblicato il 31 Luglio 2011, 00:35
Cominciai a scattare foto oltre 30 anni fa, e non cambierei mai un qualunque mirino con un display.

Ma il mirino deve essere integrato nel corpo macchina ed in modo intelligente, e non fornito a parte come accessorio, perchè altrimenti diventa molto scomodo da usare (monta e smonta, e un altro accrocchio da portarsi dietro) e soggetto a facili rotture. Quello ibrido della fuji X100 è stata la trovata del secolo, inclusa l'integrazione nel corpo, che trovo perfetta e indice che chi l'ha progettata ne capiva veramente qualcosa. Una rarità di questi tempi!

Finchè le micro 4/3 non avranno il mirino integrato, a casa mia non entreranno mai. E non nascondo che se Olympus ne avesse fatta almeno una di quel tipo, e avesse avuto un prezzo adeguato (e non esagerato, motivato dalla sola novità, ci avrei già fatto un serio pensierino già da 1 anno.
Commento # 37 di: ficofico pubblicato il 31 Luglio 2011, 10:00
A dirla tutta, non mi spiego perché Sony sia andata nella direzione delle SLT invece di perseverare con questa tecnologia. Magari il nostro sonysta di fiducia (ficofico) ci saprà dire


Allora, i vantaggi della tecnologia slt sono veramente tanti....prima però parlo degli svantaggi

Si perde circa 1/3 ev di luce che arriva al sensore, è vero, ma oramai i sensori hanno raggiunto prestazioni iso davvero notevoli, la a55 scatta a 3200 iso senza problemi e probabilmente la a77 farà lo stesso a 6400 iso, se poi da 24 megapixel si ridimensiona a 12 è probabile che anche i 12800 iso siano utilizzabili, e a quel punto la corsa agli iso diventa più un problema di marketing che un problema reale, le altre avrano prestazioni iso leggermente migliori ma alla fine con un range di iso da 100-12800 si può vivere sogni tranquilli lo stesso

C'è il mirino elettronico, quello della a55 è il mirino di un entry level, con la presentazione della a77 ci sarà un display oled da 3.000.000 di punti per pollice con refresh rate elevato, sarà con ogni probabilità il miglior EVF mai creato, quindi magari farà schifo, magari invece sarà """quasi""" indistinguibile da un mirino ottico tradizionale, se così dovesse essere a quel punto ci saranno solo enormi vantaggi...

Quali sono questi vantaggi?

Peso e dimensioni: Le macchine possono pesare meno e possono essere più piccole delle entry aps-c normali, la a33/a55 ne è la prova

Autofocus a contrasto di fase anche in ripresa video: questa feature ce l'hai solo con questo sistema o immettendo i sensori af direttamente nel sensore, quest'ultima tecnologia ancora è difficile da realizzare e allora si fà quel che si può.. , si può riprendere direttamente dal mirino esattamente come se si scattasse una foto e sopratutto, è possibile scegliere il punto di messa a fuoco semplicemente spostando il joystick, anche in ripresa, così da poter mettere a fuoco prima una persona poi l'altra in modo preciso... non sono d'accordo che sia meglio avere il display touch screen con il quale scegliere il punto di messa a fuoco, perchè in questo caso vuol dire lavorare in modalità live view e io personalmente lo trovo scomodo, o per lo meno può essere comodo solo utilizzando un cavalletto, a mano libera preferisco mettere l'occhio nel mirino e spostare e spostare il punto di messa a fuoco senza dover allontanare la macchina per mettere a fuoco

Scatto a raffica veloce con autofocus attivo: la a55 fà già 10 fps, la a77 farà 12 fps, un risultato degno delle ammiraglie canon-nikon....la cosa bella è che la raffica veloce non è solo utile per avere a fuoco l'airone per 3 secondi di raffica, ha tanti risvolti positivi che già sony ha potuto mettere in pratica, come sweep-panorama mode e multi-frame ISO 25600, in più, sarebbe tecnicamente possibilissimo e spero che ci abbiano pensato in sony, fare focus stacking con un secondo di raffica spostando in ogni foto il punto di messa a fuoco, a mano libera sarebbe possibile fare macro stupende a 1600 iso f4 piuttosto di 200 iso f16 come si fanno adesso con tutti i limiti imposti dalla diffrazione... insomma applicazioni utili derivanti da una raffica veloce ce ne sono parecchie...


In più è possibile rivedere nel evf le foto e i video anche quando c'è il sole e col live view non si vede una mazza, è possibile zoomare digitalmente nell'evf e mettere a fuoco in modo preciso anche con ottiche manuali... etc etc etc
Commento # 38 di: utentenonvalido pubblicato il 31 Luglio 2011, 12:31
Originariamente inviato da: ficofico
Allora, i vantaggi della tecnologia slt sono veramente tanti....prima però parlo degli svantaggi

Si perde circa 1/3 ev di luce che arriva al sensore, è vero, ma oramai i sensori hanno raggiunto prestazioni iso davvero notevoli, la a55 scatta a 3200 iso senza problemi e probabilmente la a77 farà lo stesso a 6400 iso, se poi da 24 megapixel si ridimensiona a 12 è probabile che anche i 12800 iso siano utilizzabili, e a quel punto la corsa agli iso diventa più un problema di marketing che un problema reale, le altre avrano prestazioni iso leggermente migliori ma alla fine con un range di iso da 100-12800 si può vivere sogni tranquilli lo stesso

C'è il mirino elettronico, quello della a55 è il mirino di un entry level, con la presentazione della a77 ci sarà un display oled da 3.000.000 di punti per pollice con refresh rate elevato, sarà con ogni probabilità il miglior EVF mai creato, quindi magari farà schifo, magari invece sarà """quasi""" indistinguibile da un mirino ottico tradizionale, se così dovesse essere a quel punto ci saranno solo enormi vantaggi...

Quali sono questi vantaggi?

Peso e dimensioni: Le macchine possono pesare meno e possono essere più piccole delle entry aps-c normali, la a33/a55 ne è la prova

Autofocus a contrasto di fase anche in ripresa video: questa feature ce l'hai solo con questo sistema o immettendo i sensori af direttamente nel sensore, quest'ultima tecnologia ancora è difficile da realizzare e allora si fà quel che si può.. , si può riprendere direttamente dal mirino esattamente come se si scattasse una foto e sopratutto, è possibile scegliere il punto di messa a fuoco semplicemente spostando il joystick, anche in ripresa, così da poter mettere a fuoco prima una persona poi l'altra in modo preciso... non sono d'accordo che sia meglio avere il display touch screen con il quale scegliere il punto di messa a fuoco, perchè in questo caso vuol dire lavorare in modalità live view e io personalmente lo trovo scomodo, o per lo meno può essere comodo solo utilizzando un cavalletto, a mano libera preferisco mettere l'occhio nel mirino e spostare e spostare il punto di messa a fuoco senza dover allontanare la macchina per mettere a fuoco

Scatto a raffica veloce con autofocus attivo: la a55 fà già 10 fps, la a77 farà 12 fps, un risultato degno delle ammiraglie canon-nikon....la cosa bella è che la raffica veloce non è solo utile per avere a fuoco l'airone per 3 secondi di raffica, ha tanti risvolti positivi che già sony ha potuto mettere in pratica, come sweep-panorama mode e multi-frame ISO 25600, in più, sarebbe tecnicamente possibilissimo e spero che ci abbiano pensato in sony, fare focus stacking con un secondo di raffica spostando in ogni foto il punto di messa a fuoco, a mano libera sarebbe possibile fare macro stupende a 1600 iso f4 piuttosto di 200 iso f16 come si fanno adesso con tutti i limiti imposti dalla diffrazione... insomma applicazioni utili derivanti da una raffica veloce ce ne sono parecchie...


In più è possibile rivedere nel evf le foto e i video anche quando c'è il sole e col live view non si vede una mazza, è possibile zoomare digitalmente nell'evf e mettere a fuoco in modo preciso anche con ottiche manuali... etc etc etc


Sono abbastanza d'accordo sull'analisi che fai delle tecnologie di casa Sony, tranne quando parli di peso e dimensioni. Prendi in mano una nikon d5100 e vedrai che le a33 e a55 non sono piu' piccole e leggere, ma questo aspetto per me è di poco conto visto che già la d5100 la ritengo ai limiti dell'ergonomia. Trovo comunque molto interessante la strada che sta delineando Sony, ma credo che se vogliono diventare realmente competitivi con Canon e Nikon devono concentrarsi ed investire di piu' sul fronte ottiche. Sia le lenti con innesto A che quelle NEX sono poche e tolto qualche modello neanche all'altezza qualitativamente. Penso che la scelta iniziale di affidarsi a Minolta non sia stata la mossa piu' brillante degli utlimi anni ...

Ma che differenza c'è in termini di reattività tra l'AF in modalità liveview di una a55 rispetto ad una A580?
Commento # 39 di: blade9722 pubblicato il 31 Luglio 2011, 12:32
Originariamente inviato da: Mercuri0
Se l'easyshare non usa codec avanzati, il limite di riempimento della scheda magari è 5min...


La Easyshare ha un codec Mjpeg da 12 Mbit/s, ed una lunghezza massima del filmato di 4GB. Farebbero circa 45min di autonomia.

La Samsung EX1 dichiara invece una autonomia max di 20min in H264.
Commento # 40 di: ficofico pubblicato il 31 Luglio 2011, 12:59
Sia le lenti con innesto A che quelle NEX sono poche e tolto qualche modello neanche all'altezza qualitativamente.


Per le nex ci sono pochissime lenti, questo è vero... per le alpha invece dissento, ci sono più ottiche autofocus sotto i mille euro marchiate Sony (compatibili con tutti i modelli) di quante ne puoi mettere, sempre sotto i mille euro, marchiate Nikon su una d5100... in più ci sono tutte le lenti sigma, tamron e tokina... oltre alle minolta ovviamente.... quindi il parco ottiche di una a580 o di una a55 è tutt'altro che risicato.... è ovvio che non ci puoi montare un 400 f2,8 o un 500 f4 ma per questa tipologia di macchine non è un problema credo....

Ma che differenza c'è in termini di reattività tra l'AF in modalità liveview di una a55 rispetto ad una A580?


Dal giorno alla notte.... la a55 mette a fuoco con la stessa velocità di quando la usi normalmente, la a580 può metterci anche 3 o 4 secondi, come le altre in live view, sopratutto quando cala la luce....
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