Merita una citazione anche la fotovideocamera ibrida JVC GC-PX10, in quanto un prodotto dotato di alcune caratteristiche di spicco nel panorama attuale. Il sensore CMOS retroilluminato da 12 megapixel in formato 1/2,3" è sfruttato al massimo soprattutto in ambito video e per le sue caratteritiche di velocità. In un corpo da bridge con ottica 10x (purtroppo limitata a un grandangolo di circa 37mm equivalenti in ripresa fotografica e 43mm in ripresa video) l'ibrida JVC permette di riprendere video Full HD 1920x1080 50p con flusso video a 36Mbps, contro i 24Mbps massimi che solitamente troviamo sugli altri prodotti. Per evitare lungaggini nella memorizzazione di flussi video così grandi la macchina integra 32GB di memoria onboard.
Un tale flusso video permette di registrare fotografie a 8,3 megapixel senza interrompere la ripresa video, oltre che di ottenere filmati molto ricchi di informazioni e dettagli. La macchina sa il fatto suo anche in quanto a raffica: è possibile riprendere immagini in sequenza a 25 frame al secondo a piena risoluzione (4000x3000 pixel) oppure a 8,3 megapixel a 50 frame al secondo, valori irraggiungibili al momento da prodotti come le reflex più sportive.
Si tratta certamente di un prodotto destinato a una nicchia di pubblico ben conscia delle proprie esigenze: arriverà in Italia da ottobre a un prezzo di listino di €899,00, un costo che la pone lontano dall'utenza consumer, ma che può essere abbordabile per chi è alla ricerca di un mezzo che soddisfi esigenze particolari.