Abbiamo volutamente 'messo molta carne al fuoco' aggiungendo due modello più anziani nelle prove in laboratorio per questa recensione, partita come un confronto tra le reflex entry-level e medie (linea consumer) attualmente in gamma presso il colosso giapponese Nikon, D3100, D5100, D7000. Il bagaglio di immagini e l'esperienza d'uso ci permettono di trarre alcune conclusioni sintentiche, che ci auguriamo possano essere d'aiuto per chi si trovasse di fronte alla difficile scelta, ma abbia ben presente le proprie esigenze.
Nikon D80 è ormai reperibile solo sul mercato dell'usato (a meno di non trovare qualche fondo di magazzino) mentre Nikon D90 è ancora a listino Nikon: assieme a Nikon D7000 rappresentano la linea evolutiva della fascia media della casa giallo-nera (qualcuno le inserisce anche nel segmento prosumer). La prima si trova usata a meno di 400 euro, mentre Nikon D90 ha un costo che ora si aggira attorno ai 579€, circa lo stesso costo di Nikon D5100. La più costosa è D7000, disponibile solo corpo a partire da 849 euro, mentre la più economica, con prezzi molto vicini a quelli di una D80 usata, è D3100.
In un budget da 400 a 850 euro abbiamo quindi ben 5 modelli tra cui scegliere. Le reflex di fascia media (D80, D90, D7000) hanno dalla loro l'ergonomia della doppia ghiera e di un corpo con molti tasti dedicati alle diverse regolazioni, le piccole D3100 e D5100 hanno una sola ghiera di regolazione, ma offrono pesi davvero contenuti. Le ultime due necessitano di ottiche con motore autofocus incorporato.
Chi ha il budget necessario e non vuole scendere a compromessi sicuramente sceglierà Nikon D7000, considerando diverse caratteristiche, tra cui sistema autofocus a 39 punti, raffica finoa 6fps, corpo con guarnizioni, video full HD, compatibilità con una ampia gamma di ottiche Nikon del passato. Chi si trova sul gradino inferiore vede una bella lotta tra Nikon D90 e Nikon D5100.
Entrambe offrono un modulo autofocus da 11 punti. La prima ha tutte le caratteristiche ergonomiche della fascia media, tra cui la doppia ghiera, la seconda offre il sensore gemello di D7000, di cui abbiamo apprezzato le prestazioni grazie alle foto in laboratorio. In particolare D5100 stacca D90 agli alti ISO, dove ques'ultima si ferma al valore di 6400 ISO, e nella risoluzione con 16 megapixel contro 12.
D3100 offre prestazioni comparabili con Nikon D90 dal punto di vista della resa dell'immagine, offrendo un paio di megapixel in più: si spinge fino a 12800 ISO, ma solo per le emergenze, con immagini a 6400 ISO paragonabili per qualità a quelle della 'vecchia' media. Nikon D80 si posiziona in coda al gruppo, ma può essere comunque una ottima 'nave scuola' per chi volesse mettersi alla prova con l'ergonomia di una reflex di fascia media con un budget da entry-level.
Le piccole D3100 e D5100 offrono modalità automatiche più user-friendly e didattiche delle sorelle più grandi e possono essere una buona scelta per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle reflex, includendo inoltre il supporto ai filmati Full HD. In particolare D5100 offre accesso rapido a una gamma di effetti (dalle miniature alle foto vintage) che grazie alla diffusione sugli smartphone sono uno dei trend del momento
In sintesi la scelta più difficile è quella a metà budget, dove le caratteristiche di Nikon D90 e D5100 si sovrappongono in alcuni punti, ma divergono in modo netto su altri. In questo caso chi procede all'acquisto deve essere ben conscio delle proprie esigenze in merito a resa agli alti ISO, ergonomia, risoluzione e utilizzo dei programmi automatici e degli effetti creativi.