Il ritorno della pellicola: merito anche dei cellulari?

Il ritorno della pellicola: merito anche dei cellulari?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Complici anche i filtri creativi 'vintage' di smartphone e fotocamere, la pellicola in alcune nichciedi utilizzo sta rivivendo una seconda giovinezza: Lomo, Holga, Polaroid sono nomi che ricominciano a circolare e a richiamare interesse”


Commenti (68)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 41 di: the_joe pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:17
Originariamente inviato da: tuttodigitale
Togliamo di mezzo la componente "qualità dell'immagine" perchè la pellicola investimenti permettendo offrirebbe un aumento qualitativo non certo inferiore a quello di un sensore (il guadagno di due stop a parità di grana sulla pellicola T-max dovrebbe far riflettere su quali potevano essere le vere potenzialità della pellicola).


NON SCHERZIAMO, il digitale in pochi anni ha letteralmente affossato la pellicola perlomeno quella in formato comune 35mm, compreso il BN dove anche se la pellicola ha la resa migliore il digitale rende sia come quantità di dettagli che per l'assenza assoluta di grana molto meglio.

Sui costi...ma stiamo scherzando? Per avere un corpo di alta di gamma si devono spendere 5000-6000 euro in più e per avere il massimo della qualità possibile bisogna cambiare corpo macchina ogni 3 anni. A conti fatti siamo 21000 euro di corpo contro 2500 in 8 anni.


Che discorsi sono questi, intanto una D700 costa quanto se non di meno di una F5, una D3x costa un po' di più, ma non certo i 6000€ che dici, vero che con la pellicola essendo la macchina solo un contenitore o poco più dove mettere la pellicola e attaccare le ottiche, potevi ottenere gli stessi risultati della F5 con una ben più modesta entry level, fatta eccezione per le migliori prestazioni degli automatismi.

Praticità... Non vedo cosa ci sia di più pratico di scattare una foto in diapositiva e farsela sviluppare (il trattamento standard garantiva una corrispondenza cromatica perfetta, cosa impossibile da ottenere oggi se non sborsando l'equivalente di una reflex professionale classica).


Non ho MAI sopportato le diapositive, per poterle visualizzare dovevi mettere al buio la stanza, montare il proiettore e tutti zitti a sorbirsi 2 ore di proiezione perchè per vedere 5 diapositive non valeva la pena allora quando si montava tutto l'ambaradan via con i caricatori e 2 palle che non ti dico.....se poi volevi stampare qualcosa i costi erano improponibili e la resa quella che era, per non parlare del fatto che le sensibilità utilizzabili per non vedere la grana erano 50-100ISO massimo 200 se ti accontentavi e la latitudine di posa di una 50ISO era intorno ai 3 STOP quindi non proprio da tutti.....per questo ho sempre preferito le stampe da negativo, ma poi trovare in buon laboratorio era diventata un'impresa e ad oggi credo sia quasi impossibile trovarne uno che non stampi con una di quelle macchine tutto in uno che scannerizza il negativo rendendo di fatto inutile l'aver scattato con tutti i crismi del caso dato che poi la foto viene ampiamente rimaneggiata dal laboratorio....

Il problema della pellicola è che è diventato un mercato di nicchia (qualche anno fa il materiale foto sensibile era meno costoso) e dalla metà degli anni 90 che non si vedono pellicole nuove (il digitale ha più di 15 anni alle spalle)


Le pellicole costano ancora relativamente poco, ma con una pellicola fai 36 scatti e finisce lì
Commento # 42 di: TellaspallaBob pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:23
@emanuele83 QUANTO???? Mi sa che hai visto i modelli top, non il mio
CoolScan V - LS 50 ED, pagato 850€ un paio di anni fa (acquistato nuovo da un famoso negozio a Roma e con garanzia Nital)!!!
http://www.nikon.it/it_IT/product/d...2005/coolscan-v

Ci vuole tanta pazienza con questo scanner, per un rullino da 36 ci metti almeno un paio di ore, ma ne vale la pena!!!

Se lo trovi, acquistalo insieme ad una buona dose di pazienza, ma ti ripagherà alla grande!!!
Commento # 43 di: emanuele83 pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:23
Originariamente inviato da: Herod2k
e che ci fai ??


fisso il tempo perché voglio un certo attimo in particolare, fisso l'apertura perché voglio un certo sfuocato, l'iso lavora in automatico per centrare l'obiettivo che mi sono prefissato. È un grado di libertà in più. esattamente come lavorare in Av o Tv. Non esiste solo il manuale...
Commento # 44 di: emanuele83 pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:24
Originariamente inviato da: TellaspallaBob
@emanuele83 QUANTO???? Mi sa che hai visto i modelli top, non il mio
CoolScan V - LS 50 ED, pagato 850€ un paio di anni fa (acquistato nuovo da un famoso negozio a Roma e con garanzia Nital)!!!
http://www.nikon.it/it_IT/product/d...2005/coolscan-v

Ci vuole tanta pazienza con questo scanner, per un rullino da 36 ci metti almeno un paio di ore, ma ne vale la pena!!!

Se lo trovi, acquistalo insieme ad una buona dose di pazienza, ma ti ripagherà alla grande!!!


amazon.de.. 1750 usato il piu bassoc he ho trovato. no credo li facciano più...
Commento # 45 di: Herod2k pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:26
Originariamente inviato da: emanuele83
fisso il tempo perché voglio un certo attimo in particolare, fisso l'apertura perché voglio un certo sfuocato, l'iso lavora in automatico per centrare l'obiettivo che mi sono prefissato. È un grado di libertà in più. esattamente come lavorare in Av o Tv. Non esiste solo il manuale...


ero ironico.. lo so che a serve, pero non ne ho mai sentito la necsessitá, tutto qua.
Commento # 46 di: TellaspallaBob pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:34
@emanuele83
l'auto ISO so che esiste, ma è una funzione che salto a piede paro!!!

Per fortuna la fotografia è ancora fattibile con poche semplici regole come quella del 16 e dal rapporto tempi-diaframma. In piena luce uso iso 200-400 (così da avere un po' più lettura delle ombre), quando cade la luce la 400 ancora vale, ai concerti 800 a salire....
poi c'è anche la possibilità dei flash in sincro sulla seconda tendina etc...

Il discorso meglio peggio pellicola/digitale è senza senso, hanno pro e contro entrambi. Anche perché la fotografia è una passione, ed un lavori per alcuni. Chi ci lavora ovviamente ha più necessità di apparecchi "produttivi", che non ha questi obblighi, può scegliere anche una meccanica del 80 (io se la trovo a prezzo onesto una FM2 me la compro di sicuro).

Dal mio punto di vista, oggigiorno, l'ideale sarebbe una congiunzione dei due mondi.... Come farlo? Sensori intercambiabili (basta buttare apparecchi fantastici solo perché il sensore non è al passo dei tempi o perché dopo qualche anno non rende più come nuovo) e basati sul Foveon!
Commento # 47 di: TellaspallaBob pubblicato il 22 Settembre 2011, 15:43
@emanuele83
Diamine hai ragione su amazon.com più di 3000€ nuovo, ma è follia. Se giri per qualche grosso negozio di fotografia, secondo me ancora lo trovi.

Alcuni ce l'hanno ancora in listino ma non dicono se è usato o se è disponibile.... Prova qui!!
http://www.fotodigit.it/scheda_prod...dPROD_6213.html
Commento # 48 di: emanuele83 pubblicato il 22 Settembre 2011, 16:17
Originariamente inviato da: TellaspallaBob
@emanuele83
l'auto ISO so che esiste, ma è una funzione che salto a piede paro!!!

Per fortuna la fotografia è ancora fattibile con poche semplici regole come quella del 16 e dal rapporto tempi-diaframma. In piena luce uso iso 200-400 (così da avere un po' più lettura delle ombre), quando cade la luce la 400 ancora vale, ai concerti 800 a salire....
poi c'è anche la possibilità dei flash in sincro sulla seconda tendina etc...

Il discorso meglio peggio pellicola/digitale è senza senso, hanno pro e contro entrambi. Anche perché la fotografia è una passione, ed un lavori per alcuni. Chi ci lavora ovviamente ha più necessità di apparecchi "produttivi", che non ha questi obblighi, può scegliere anche una meccanica del 80 (io se la trovo a prezzo onesto una FM2 me la compro di sicuro).

Dal mio punto di vista, oggigiorno, l'ideale sarebbe una congiunzione dei due mondi.... Come farlo? Sensori intercambiabili (basta buttare apparecchi fantastici solo perché il sensore non è al passo dei tempi o perché dopo qualche anno non rende più come nuovo) e basati sul Foveon!


ah sorry le faccine non le vedo ho disabilitate le immagini nel vrowser, no avevo capito fosse ironico.
Beh ragazzi provae a fotografare una F1 che passa a 300 all'ora a iso 100 a f/8
In ogni caso quelloc he il digitale ha ragiunto in temini di facilità d'uso e comodità l'analogico non sarebbe riuscito a raggiungere.
a me piace l'analogico, se avessi tempo la mia A1 non sarebbe ferma nell'armadio, ma oggigiorno è:
costoso (sviluppo/stampa),
dispendioso (tempo per scannerizzare ad esempio alrimenti cmq costoso farsele scannerizzare o stampare)
ancora dispendioso quando non puoi vedere subito se una foto è decente, ne devi scattare piu di una e poi svilupparele o stamparle tutte per decidere la migliore
in un mondo come quellod i oggi in cui l'editing digitale ha preso il sopravvento è chiaro che è molto più comodo avere una macchina che trasforma direttamente la scena in un artefatto digitale
mmm diciamoc he cambi sensore, ma l'elettronica che ci va dietro? condizionamento del segnale ed elaborazione? aumenti i pixel, ti serve più potenza di calcolo, piu buffer e memoria ram. è un po dura da creare questa soluzione
per il foveon, quando uscirà la nuova sigma e ci sarà una comparazione obiettiva con una dslr a bayern pattern ne riparliamo.
Commento # 49 di: mrsuluit pubblicato il 22 Settembre 2011, 17:47
Minox 35 GT

Beh qualche problema c'è con l'analogico come la mia Minox 35 GT.
La batteria per l'esposimetro e il pulsante di scatto, un piccolo barilotto, non si trova più così ho dovuto comprare un adattatore su un sito inglese per inserire 2 batterie a bottone.
Qualcuno se le ricorda le Minox?
Commento # 50 di: Luke2011 pubblicato il 24 Settembre 2011, 03:33
Come i dischi in vinile e gli amplificatori valvolari...

La pellicola ormai è come i dischi in vinile: appartiene al passato, ma dato che ormai è "esoterica" secondo alcuni è addirittura trendy.

Io mi ricordo bene cosa significava scattare con la pellicola, e non tornerei indietro assolutamente perchè quelle macchine erano "stupide". Stupide perchè non potevi vedere subito quello che avevi scattato, perchè non potevi buttare le prove o le foto sbagliate, perchè tutto quello che scattavi finiva irrimediabilmente su carta, perchè a meno di non svilupparsele in casa (altro casino) c'era il laboratorio che si faceva bellamente i fatti tuoi, perchè eri limitato a 36 pose per rullino, perchè i fotoritocchi erano ridicoli e spesso si poteva fare ben poco per migliorare uno scatto mal riuscito, perchè la digitale fa miracoli in condizioni di luce scarsi e mi ha permesso di scattare foto che con la reflex a pellicola avrei faticato 20 volte di più ad ottenere.

A raccontarlo oggi ad un ragazzino che non avesse mai visto una macchina a pellicola penso che non ci crederebbe. Eppoi, ci pensate che fotografavamo con l'ausilio di una serie incredibile di componenti chimici e additivi? Avete idea di quanto sia più pulita ed ecologica la fotografia digitale? E dopo la faccio vedere agli amici su un display full HD da 50 pollici.

No, i rullini no. Teneteveli pure.
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »