iStockPhoto nasce nel 2000 dall'idea di Bruce Livingstone: a quel tempo era alla ricerca di un modo per mettere a frutto il suo ampio archivio fotografico e la crescita esponenziale dei nuovi media lo spinse a provare qualcosa di innovativo. Il sito iStockPhoto racconta così la sua nascita:
"Nel 2000, Bruce Livingstone stava per darsi al mercato tradizionale delle foto d'archivio, ma aveva problemi a farsi pubblicità in un modo pieno di concorrenti. Aveva scatole di CD piene di migliaia di immagini pronte per la spedizione. All'ultimo momento, fu colto dalla folgorazione che il vecchio modo di distribuire immagini non funzionava più. Probabilmente non aveva voglia di mettersi ad attaccare tutti quei francobolli. Qualunque fosse il motivo, mise le immagini disponibili online gratuitamente, onde verificare la reazione del pubblico. Chiamò il sito iStockphoto. I designer web andarono letteralmente di matto e scaricano quante più immagini possibili. Alcuni di essi possedevano delle fotocamere digitali e iniziarono a caricare immagini proprie. Quando le bollette mensili sull'ampiezza di banda arrivarono a $10.000, Bruce investigò nella crescente comunità iStock per sapere se le persone sarebbero state disposte a pagare per le immagini."
Dal 2002 il modello di business diventò il pagamento per il download della singola foto con pieni diritti di utilizzo e la piattaforma cominciò ad avere un successo crescente sia dal punto di vista del numero di acquirenti sia da quello dei contributori. In molti hanno accolto non troppo bene questa novità, che ha certamente rivoluzionato il mondo della fotografia commerciale, abbassando i costi di accesso alle foto e di conseguenza i guadagni per fotografi per il singolo pezzo.
In molti vedono invece nel microstock una via molto importante per accedere alla vendita di immagini, una via che ha aperto la possibilità di guadagnare con le foto anche a chi prima era escluso dal sistema. Il microstock sicuramente ha aperto nuove possibilità e ha messo in difficoltà chi queste possibilità non è riuscito a coglierle: si tratta di un'evoluzione ormai inarrestabile, di cui ha poco senso ormai lamentarsi. L'esperienza di molti fotografi professionisti dice che, anche puntando sulla quantità di scatti e vendite, è possibile arrivare ad importanti giri d'affari. I dati rilasciati da iStockPhoto parlano di 1,9 milioni di dollari di royalty distribuiti ogni settimana ai contributors, con una foto scaricata ogni secondo delle 24 ore di un giorno.