Valentina Cusano su fotografidigitali.it
di Alessandro Bordin
, pubblicato il 25 Ottobre 2011
Inauguriamo con questo articolo un filone di interviste ai professionisti della fotografia, un campo mai come oggi pieno di problemi e contraddizioni, ma che offre grandi stimoli e opportunità anche grazie all'avvento del digitale. Valentina Cusano, fotografa e creativa a tutto tondo, ci parla del suo percorso artistico e professionale, con qualche consiglio per chi inizia.
- Pag. 1: Un mondo che cambia in fretta
- Pag. 2: Chi è Valentina Cusano
- Pag. 3: L'intervista - Parte 1
- Pag. 4: L'intervista - Parte 2
- Pag. 5: I consigli di Valentina Cusano
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Commenti (94)
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Commento # 21
di: yossarian
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 15:39
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
sì ma non sempre si lavora così, in ambito video poi ancora meno.
Uno una cinepresa non la può comprare, la può solo noleggiare. Non ha quasi mai lo stesso modello.
Prende il manuale ogni volta e se lo studiacchia, poi la usa.
Non saprà esattamente l'impostazione XYZ, il gioco del tastino "rec", il delay del cambio spazio colore...etc... ma chissenefrega. Se la macchina è davvero un prolungamento di te di tutto questo te ne freghi. Hai una scena, la devi riprendere, lo fai con quello che hai in mano. punto.
Pensa che all'ultimo lavoro il direttore della fotografia manco sapeva la dimensione del sensore o la risoluzione di campionamento. Ha noleggiato una macchina, ha chiesto delle focali equivalenti e un certo controllo sulla pdc e luminosità. Il tecnico ha pensato al resto.
Le cose importanti sono altre.
Uno una cinepresa non la può comprare, la può solo noleggiare. Non ha quasi mai lo stesso modello.
Prende il manuale ogni volta e se lo studiacchia, poi la usa.
Non saprà esattamente l'impostazione XYZ, il gioco del tastino "rec", il delay del cambio spazio colore...etc... ma chissenefrega. Se la macchina è davvero un prolungamento di te di tutto questo te ne freghi. Hai una scena, la devi riprendere, lo fai con quello che hai in mano. punto.
Pensa che all'ultimo lavoro il direttore della fotografia manco sapeva la dimensione del sensore o la risoluzione di campionamento. Ha noleggiato una macchina, ha chiesto delle focali equivalenti e un certo controllo sulla pdc e luminosità. Il tecnico ha pensato al resto.
Le cose importanti sono altre.
vero che una cinepresa, solitamente, non si compra (e neppure conviene farlo) però è anche vero che prima di noleggiarla, la si sceglie a tavolino in base alle caratteristiche e in relazione al tipo di lavoro che si ha in mente di fare. Ad esempio, se ho bisogno di un apparecchio portatile al massimo ma con buona qualità, posso prendere una cine-reflex (e molte produzioni cominciano a farne uso in alcuni ambiti). Se, però, voglio un'ampia gamma dinamica, mi rivolgerò altrove (sony cinealta f35, arri alexa, tanto per citarne un paio) e così via. L'esempio che hai citato mette in luce la perfetta divisione dei ruoli: il direttore della fotografia si occupa della parte artistica, dell'effetto finale che si vuole ottenere; sono i tecnici (che operano direttamente sulle macchine) che, sulla base delle indicazioni fornite, stabiliscono quali siano gli strumenti più adatti. Una produzione cinematografica, però, è qualcosa di decisamente più complesso; in ambito fotografico, invece, chi scatta deve avere le competenze sia del direttore della fotografia che dell'operatore tecnico.
Commento # 22
di: mar81
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 15:41
nella forografia da "studio" (perchè in questa gallery c'è questo tipo di foto, anche se può non sembrare) serve l'attrezzatura giusta, non basta photoshop a fare un set di luci
un professionista senza attrezzatura professionale semplicemente non è un professionista, poi ovviamente se uno fa street non si può portare appresso generatori, bank, ecc... ma a quel punto nella gallery mette foto "da strada" e non "da studio"
un professionista senza attrezzatura professionale semplicemente non è un professionista, poi ovviamente se uno fa street non si può portare appresso generatori, bank, ecc... ma a quel punto nella gallery mette foto "da strada" e non "da studio"
Commento # 23
di: quiete
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 15:42
@ Alessandro Bordin
Caro Bordin, io sono uno di quelli che, riparato da un monitor, ha espresso opinioni negative sulla fotografa presentata quindi mi sento preso in causa dal tuo intervento e quindi rispondo.
Prima di tutto il fatto che tu non creda che quete espressioni di dissenso sarebbero state espresse anche dal vivo è una tua supposizione che per quanto mi riguarda non trova alcun fondamento.
Il fatto che la ragazza si metta a disposizione a titolo gratuito non fa di lei un'entità intoccabile e venerabile; qui siamo su internet e il buonismo della tv/radio non ci piace. Qui, a differenza di tv/radio spesso intervengono utenti esperti e competenti.
Il fatto che ci siano più pareri negativi che positivi dovrebbe essere un indice abbastanza chiaro e sicuramente non dettato da invidia o poca gratitudine.
Per come la vedo io ci sono tanti "artisti" che girano il mondo con la loro arte ma a volte sono solo bravi venditori.
Caro Bordin, io sono uno di quelli che, riparato da un monitor, ha espresso opinioni negative sulla fotografa presentata quindi mi sento preso in causa dal tuo intervento e quindi rispondo.
Prima di tutto il fatto che tu non creda che quete espressioni di dissenso sarebbero state espresse anche dal vivo è una tua supposizione che per quanto mi riguarda non trova alcun fondamento.
Il fatto che la ragazza si metta a disposizione a titolo gratuito non fa di lei un'entità intoccabile e venerabile; qui siamo su internet e il buonismo della tv/radio non ci piace. Qui, a differenza di tv/radio spesso intervengono utenti esperti e competenti.
Il fatto che ci siano più pareri negativi che positivi dovrebbe essere un indice abbastanza chiaro e sicuramente non dettato da invidia o poca gratitudine.
Per come la vedo io ci sono tanti "artisti" che girano il mondo con la loro arte ma a volte sono solo bravi venditori.
Commento # 24
di: mar81
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 15:54
Originariamente inviato da: Alessandro Bordin
.... Forse c'è da porsi la domanda del perché lei ha pubblicato per mezzo mondo e la chiamano per mostre. ....
questo c'è da chiederselo veramente....
scherzo, è solo una battuta
comunque dalle foto della gallery e altre trovate su internet, personalmente non mi entusiasma molto poi così decontestualizzate sono quasi ingiudicabili
Commento # 25
di: valentinacusano
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:05
:)
Prima cosa ringrazia l'intera Redazione di fotografidigitali.it e coloro che mi hanno dato questa ulteriore possibilità di "esprimermi". Grazie di cuore a tutti e trovo la vostra "mission" davvero utile e pertinente. Voi mandate pure e sempre con lo spirito che vi contraddistingue, poi chi ne avrà gli strumenti adatti, saprà come raccoglierne i frutti.
E inoltre ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento alle mie foto e alla mia intervista. Un sincero grazie perchè mi sono divertita tantissimo nel leggervi e spero di continuare a farlo ancora!
Con affetto e stima
Valentina Cusano
Prima cosa ringrazia l'intera Redazione di fotografidigitali.it e coloro che mi hanno dato questa ulteriore possibilità di "esprimermi". Grazie di cuore a tutti e trovo la vostra "mission" davvero utile e pertinente. Voi mandate pure e sempre con lo spirito che vi contraddistingue, poi chi ne avrà gli strumenti adatti, saprà come raccoglierne i frutti.
E inoltre ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento alle mie foto e alla mia intervista. Un sincero grazie perchè mi sono divertita tantissimo nel leggervi e spero di continuare a farlo ancora!
Con affetto e stima
Valentina Cusano
Commento # 26
di: DUDA
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:06
Io, da parte mia, non posso esprimermi, non posso visualizzare la gallery dall'ufficio e nemmeno vorrei esprimere un giudizio sull stessa. Dico solo che il ritratto che apre il servizio, che appare thumbnail a titolo del servizio, in mezzo a tutte le news in homepage, che dovrebbe essere il biglietto da visita di un servizio che parla di una fotografa professionista, che deve avere appeal e attirare l'occhio del lettore...beh, mi fa rigettare il pasto...e non parlo di sofisticate tecniche fotografiche mal impiegate, di disaccordo sull'uso di una fine o intrusiva post produzione...parlo proprio della composizione del ritratto stesso...lo dico da lettore sia ben chiaro, da "consumatore", non da fotografo. Ricordiamoci che qui si scrive di una professionista/artista, non siamo in sezione "prime prove".
Commento # 27
di: DUDA
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:10
Originariamente inviato da: valentinacusano
Prima cosa ringrazia l'intera Redazione di fotografidigitali.it e coloro che mi hanno dato questa ulteriore possibilità di "esprimermi". Grazie di cuore a tutti e trovo la vostra "mission" davvero utile e pertinente. Voi mandate pure e sempre con lo spirito che vi contraddistingue, poi chi ne avrà gli strumenti adatti, saprà come raccoglierne i frutti.
E inoltre ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento alle mie foto e alla mia intervista. Un sincero grazie perchè mi sono divertita tantissimo nel leggervi e spero di continuare a farlo ancora!
Con affetto e stima
Valentina Cusano
E inoltre ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento alle mie foto e alla mia intervista. Un sincero grazie perchè mi sono divertita tantissimo nel leggervi e spero di continuare a farlo ancora!
Con affetto e stima
Valentina Cusano
Ciao Valentina,
potrò sembrare accanito ma mi chiedo, "quel tuo ritratto te lo sei fatto da sola o è un crop di uno scatto che ti piaceva particolarmente?"
Come ho detto non posso vedere la gallery e, tutto cio che arriva a me al momento è quel ritratto dal collo tagliato.
Se sei un troll... best troll EVAH...
Commento # 28
di: Alessandro Bordin
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:10
@ quiete
nessuno ha detto che è intoccabile e venerabile. Contestavo, e contesto, il modo. E no, non credo che tu ti rivolgeresti al altri in quei termini, in una mostra. E' una questione di educazione.
nessuno ha detto che è intoccabile e venerabile. Contestavo, e contesto, il modo. E no, non credo che tu ti rivolgeresti al altri in quei termini, in una mostra. E' una questione di educazione.
Commento # 29
di: DUDA
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:16
Originariamente inviato da: Alessandro Bordin
non credo che tu ti rivolgeresti al altri in quei termini, in una mostra. E' una questione di educazione.
Su questo devo dare ragione ad Alessandro. Spero che si sia capito anche dai miei post che la critica mia, era mossa esclusivamente allo scatto nello specifico ed era più un elucubrazione sul senso, sul contenuto di ciò che è la prima fotografia che si vede nell'articolo.
Mi rendo altresì conto che la composizione fotografica non debba necessariamente essere il core business di valentina, oppure il ritratto.
Commento # 30
di: Alessandro Bordin
pubblicato il 25 Ottobre 2011, 16:42
Se il ritratto di cui parlate è quello in home è un mio scatto che ovviamente, per questioni editoriali, è un crop. Se volete vi mando l'originale che, pensate, segue persino la regola dei terzi e si confà alle esigenze dei più.