Valentina Cusano su fotografidigitali.it
di Alessandro Bordin
, pubblicato il 25 Ottobre 2011
Inauguriamo con questo articolo un filone di interviste ai professionisti della fotografia, un campo mai come oggi pieno di problemi e contraddizioni, ma che offre grandi stimoli e opportunità anche grazie all'avvento del digitale. Valentina Cusano, fotografa e creativa a tutto tondo, ci parla del suo percorso artistico e professionale, con qualche consiglio per chi inizia.
- Pag. 1: Un mondo che cambia in fretta
- Pag. 2: Chi è Valentina Cusano
- Pag. 3: L'intervista - Parte 1
- Pag. 4: L'intervista - Parte 2
- Pag. 5: I consigli di Valentina Cusano
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Commenti (94)
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Commento # 61
di: LUVІ
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 11:37
Originariamente inviato da: roccia1234
Commento # 62
di: Phantom II
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 11:41
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
"filone di interviste ai professionisti della fotografia"
Lì mi hanno preso sia come assistente che come allieva ed è iniziata la formazione quella più seria. Ho iniziato come assistente in studi fotografici sia di Milano che di Varese, principalmente Still Life e fotografia pubblicitaria. Poi sono uscita dagli studi e ho cominciato a lavorare sulla strada cercando di costruirmi un buon portfolio, quindi tanti reportage, tante storie, fotografie di scena in teatro, che amo particolarmente. E poi il salto come professionista. Almeno, oggi posso dire quello che mi ha fatto prendere una consapevolezza di un certo tipo di impegno, anche di rigore nella fotografia, è stato quando mi hanno chiamato a lavorare al quotidiano La Provincia di Varese.
Lì ho cominciato veramente a capire come funzionava la macchina del fotogiornalismo, della fotografia come professione e da lì in poi, era il 2005, mi sono buttata essenzialmente e completamente solo nel mondo della fotografia. Sono passati molti anni e credo di essere cresciuta molto sia fotograficamente che come nome all'interno di una realtà come Varese, ho i miei canali di espressione ma anche a livello nazionale (pubblicazioni su testate come Millionaire, Glamour, Elle, Panorama.it, Affaritaliani.it, Sky.it, Donna Moderna, Visto, Vero, Vera, Top, Dipiù, Mondadori.it, La Stampa.it, La Provincia di Varese, LombardiaOggi e Target, N.d.R.).
La parte più importante è stata la formazione, che non è mai finita. Nella mia formazione c'è stata una persona molto importante, il fotografo Giorgio Lotti, conosciuto a livello internazionale. Lavorare fianco a fianco con lui, sentire i suoi consigli, capire come affrontare la professione mi è servito a fare un salto di qualità. Ma anche di etica, mi ha fatto capire l'importanza di portarsi dietro una morale quando si è fotografi.
...etc...
Si parla di PROFESSIONE, e di PROFESSIONISMO.
di ARTE ma non di ARTISTA.
Lì mi hanno preso sia come assistente che come allieva ed è iniziata la formazione quella più seria. Ho iniziato come assistente in studi fotografici sia di Milano che di Varese, principalmente Still Life e fotografia pubblicitaria. Poi sono uscita dagli studi e ho cominciato a lavorare sulla strada cercando di costruirmi un buon portfolio, quindi tanti reportage, tante storie, fotografie di scena in teatro, che amo particolarmente. E poi il salto come professionista. Almeno, oggi posso dire quello che mi ha fatto prendere una consapevolezza di un certo tipo di impegno, anche di rigore nella fotografia, è stato quando mi hanno chiamato a lavorare al quotidiano La Provincia di Varese.
Lì ho cominciato veramente a capire come funzionava la macchina del fotogiornalismo, della fotografia come professione e da lì in poi, era il 2005, mi sono buttata essenzialmente e completamente solo nel mondo della fotografia. Sono passati molti anni e credo di essere cresciuta molto sia fotograficamente che come nome all'interno di una realtà come Varese, ho i miei canali di espressione ma anche a livello nazionale (pubblicazioni su testate come Millionaire, Glamour, Elle, Panorama.it, Affaritaliani.it, Sky.it, Donna Moderna, Visto, Vero, Vera, Top, Dipiù, Mondadori.it, La Stampa.it, La Provincia di Varese, LombardiaOggi e Target, N.d.R.).
La parte più importante è stata la formazione, che non è mai finita. Nella mia formazione c'è stata una persona molto importante, il fotografo Giorgio Lotti, conosciuto a livello internazionale. Lavorare fianco a fianco con lui, sentire i suoi consigli, capire come affrontare la professione mi è servito a fare un salto di qualità. Ma anche di etica, mi ha fatto capire l'importanza di portarsi dietro una morale quando si è fotografi.
...etc...
Si parla di PROFESSIONE, e di PROFESSIONISMO.
di ARTE ma non di ARTISTA.
Magari non è chiaro, ma i miei interventi sono contestualizzati all'ambito in cui li leggi, cioè quello dei commenti (dove s'è tirata in ballo l'arte), non all'articolo di riferimento.
Commento # 63
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 11:45
Il fatto è che è stata tirata in ballo a proposito, dato che nè la redazione, nè l'intervistata, hanno mai parlato di "artista"
Commento # 64
di: uncletoma
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 12:13
Il fatto che la fotografia è una forma d'arte sfugge?
E come in tutte, o quasi, le arti ci sono professionisti e dilettanti.
Io appartengo alla seconda categoria, lo faccio per diletto esattamente come il pittore occasionale che lo fa per passione e non per soldi.
Ma la fotografia è un'arte, e non si può prescindere da questo dato di fatto.
E come in tutte, o quasi, le arti ci sono professionisti e dilettanti.
Io appartengo alla seconda categoria, lo faccio per diletto esattamente come il pittore occasionale che lo fa per passione e non per soldi.
Ma la fotografia è un'arte, e non si può prescindere da questo dato di fatto.
Commento # 65
di: _Wu-hsin_
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 12:47
Piccolo appunto ( non "credo" sia stato già detto). Molti si lamentavano di come sia possibile "criticare" le foto se caricare in 600x800. Le foto sono visibili in questo portale con un formato di circa 800x1200px.. Non 600x800. Per un monitor normale significa poterle osservare in fullscreen senza troppi problemi.
Commento # 66
di: M@n
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 13:38
quoto uncletoma
Inoltre non capisco una cosa: in questo forum, sezione Fotografia ci sono molti utenti che postano foto e molti altri che commentano, a volte apprezzando, altre volte no senza che nessuno si scandalizzi per questo.
Non capisco tutte ste discussioni causate dai commenti "poco positivi" sulla galleria fotografica di Valentina.
Ai piu' non sono piaciute, tutto qui, sia dal punto di vista tecnico sia da quello piu'... diciamo cosi'... artistico.
l'artista/professionista/semplicefotografoperdiletto si espone a critiche ogni volta che pubblica e non credo si debbano tirare in ballo Cartier-Bresson, Ansel Adams, Capa o chiunque altro ogni volta. Si giudica cio' che si vede. Punto.
IMHO, naturalmente
Inoltre non capisco una cosa: in questo forum, sezione Fotografia ci sono molti utenti che postano foto e molti altri che commentano, a volte apprezzando, altre volte no senza che nessuno si scandalizzi per questo.
Non capisco tutte ste discussioni causate dai commenti "poco positivi" sulla galleria fotografica di Valentina.
Ai piu' non sono piaciute, tutto qui, sia dal punto di vista tecnico sia da quello piu'... diciamo cosi'... artistico.
l'artista/professionista/semplicefotografoperdiletto si espone a critiche ogni volta che pubblica e non credo si debbano tirare in ballo Cartier-Bresson, Ansel Adams, Capa o chiunque altro ogni volta. Si giudica cio' che si vede. Punto.
IMHO, naturalmente
Commento # 67
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 13:41
Originariamente inviato da: uncletoma
Il fatto che la fotografia è una forma d'arte sfugge?
Questo non fa di chi la pratica, nè la livello professionale, nè dilettantistico, un "artista" a prescindere.
Originariamente inviato da: uncletoma
Ma la fotografia è un'arte, e non si può prescindere da questo dato di fatto.
Certamente, e ad esempio anche la Musica è indubbiamente una forma d'arte, ma quanti fanno arte con la musica? quanti anche solo ci provano? Solo una frazione di una frazione del totale.
Artista e fotografo/musicista/pittore/ballerino sono parole MOLTO diverse.
Commento # 68
di: quiete
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 13:43
@ Raghnar-The coWolf
nell'articolo la parola "arte" sarà ripetuta una ventina di volte
nell'articolo la parola "arte" sarà ripetuta una ventina di volte
Commento # 69
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 13:47
Originariamente inviato da: quiete
@ Raghnar-The coWolf
nell'articolo la parola "arte" sarà ripetuta una ventina di volte
nell'articolo la parola "arte" sarà ripetuta una ventina di volte
perchè la fotografia è una forma d'arte. E uno giustamente può provarci a fare un percorso artistico e a fare la sua interpretazione di questa arte.
Ma ciò non fa di lui un Artista.
Artista è il punto di arrivo in divenire di questo processo.
Un Artista è qualcuno che ha già fatto la sua arte, ne ha fatta tanta, è stato ESTREMAMENTE apprezzato da molti al punto di riconoscerne un vero, nuovo, contributo.
La parola "Scienza" è ripetuta 1 milione di volte in un libro di Fisica del Liceo. Nessuno di coloro che la studia alla fine del liceo può ritenersi "Scienziato", e neppure alla fine dell'università.
E l'artista è una figura ancora più esclusiva.
Commento # 70
di: quiete
pubblicato il 26 Ottobre 2011, 14:03
e allora vedi che siamo d'accordo?
quello che dico io è che spesso vedo usare "arte" e "artista" con troppa facilità.
ed è innegabile che in questo articolo quando si parla di arte è per dare dell'artista.
quello che dico io è che spesso vedo usare "arte" e "artista" con troppa facilità.
ed è innegabile che in questo articolo quando si parla di arte è per dare dell'artista.