Lo stabilimento visto da Google Maps
Trattandosi di un press tour organizzato appositamente è lecito immaginare che le parti mostrate delle linee di produzione siano quelle in condizioni migliori: in ogni caso l'impressione avuta dal giro all'interno dei padiglioni è quello di un'azienda all'avanguardia anche sotto il profilo del trattamento dei lavoratori. I vertici Nikon, durante la sessione di domande e risposte hanno dichiarato uno stipendio medio pari a 3000 CNY Chinese Yuan Renminbi, equivalenti al cambio attuale a poco meno di 350 euro, ma parlando con uno dei tecnici specializzati che ci ha accompagnato durante il nostro giro abbiamo avuto dati leggermente diversi.
L'impiegato ha parlato di uno stipendio di circa 2400 CNY, pari a circa 275 euro, per un impiegato di livello superiore, non un operaio della linea di montaggio, e dotato di laurea in fisica. Un dato da prendere comunque con le pinze in quanto detto a mezza voce e affetto da qualche difetto di comunicazione sul terreno comune della lingua inglese.
Nikon Imaging China dichiara la presenza in azienda del sindacato e ha illustrato anche gli orari di lavoro, basati su due turni di otto ore (circa 8-17 e 20-5) su cinque giorni lavorativi alla settimana. Il sabato può essere utilizzato per lavorare in regime di straordinari, mentre la domenica la fabbrica è chiusa. La giornata è spezzata da una pausa pranzo di 45 minuti o 1 ora e da due pause di 10 minuti a spezzare una la mattina e una il pomeriggio.
I due turni possono sembrare a prima vista strani, ma sempre parlando con i tecnici e cercando di carpire informazioni con domande mirate abbiamo avuto la netta impressione che il complesso lavori 24 ore su 24 su due turni, con ampi straordinari al di là degli orari dichiarati ufficialmente. Non siamo riusciti a carpire informazioni sul trattamento economico degli stessi.
L'età media dei lavoratori è di circa 24 anni, dunque molto giovane, e il 90% della forza lavoro è rappresentata da donne. Si tratta di dati chiaramente riscontrati anche dal nostro giro per le linee di montaggio, dove in gran parte abbiamo incontrato giovani ragazze. Buona parte delle lavorazioni prevede una forte componente manuale, come ad esempio la sgrossatura delle lenti, la verniciatura di alcuni particolari (come le scritte), il montaggio e l'avvitatura di particolari. Anche diversi controlli di qualità avvengono utilizzando la componente umana, con diversi controlli visivi sui pezzi.