Nikon 1: prova sul campo

Nikon 1: prova sul campo

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Nikon 1 è il primo sistema mirrorless della casa giallonera: in occasione della visita alla fabbrica cinese abbiamo passato un paio di giorni con Nikon J1 e V1, ecco le nostre impressioni”

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Commenti (36)

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Commento # 31 di: johnnyc_84 pubblicato il 22 Novembre 2011, 15:31
Il sistema Olympus micro 4:3 la distrugge questa qui...ma si sa, è Nikon quindi ha i pezzi molto molto più miggggliori!
Commento # 32 di: Chelidon pubblicato il 28 Novembre 2011, 19:37
Originariamente inviato da: Cfranco
Perchè la baionetta ha un costo non trascurabile e il sensore piccolo permette di metterci davanti lenti discretamente luminose e zoom estesi restando in dimensioni contenute, vedasi la olympus xz-1 che ha un 28-112 f/1.8-2.5, un obiettivo del genere copre quasi tutte le esigenze e rende inutile il cambio di ottica.
Il dover cambiare obiettivo è un difetto, non un pregio, ed è necessario perchè un obiettivo zoom luminoso ed esteso sarebbe troppo costoso da produrre per un sensore grosso, mentre per un sensore piccolo è possibile farlo con costi e dimensioni contenute.
In definitiva la baionetta è necessaria solo se hai un sensore grosso.
Una baionetta più contattiera penso abbia un costo molto trascurabile alla fine, comunque non è quello il punto la mia era una domanda retorica..
Appunto sulle compatte, sistemi a lenti intercambiabili non sono mai stati presi in considerazione, perché sono troppe le complicazioni e poco evidenti i vantaggi da giustificarli al pubblico generalista (c'è chi ha tentato perfino strade ancora più estreme come i moduli ottica-sensore, ma se i prezzi stanno alti.. ).
Per cui penso come marketing qualsiasi produttore le abbia sempre rifuggite come un vicolo cieco... Questo ovviamente fino a che qualcuno non si è inventato delle "reflex" non-reflex (u4/3 e NEX), che vendevano piuttosto bene e con margini alti, tanto da poter far paura agli equilibri di chi fa profitti con le reflex; per cui questi ultimi hanno preferito proteggersi in alto e minimizzare i nuovi con questo genere di compromesso che dovrebbe erodere dal basso!

Il tempo dirà se riuscirà a mutare in parte l'idea attuale di compatta alla lunga o se quel pubblico non troverà troppo difficile digerire un tal tipo di cambiamento. Di sicuro nel secondo caso (che ha in parte il precedente delle u4/3), sarebbe un colpo grosso per tutto quel che consegue la possibilità di spostare e fidelizzare i profitti sugli obiettivi anche nel pubblico delle compatte, almeno quelle prosumer (anche se non so fino a che punto se a guardare le impressioni attuali, già finora, probabilmente il 70% di chi compra una reflex-aps è tanto se si piglia un secondo obiettivo.. :rolleyes.
Commento # 33 di: Chelidon pubblicato il 28 Novembre 2011, 19:37
Originariamente inviato da: Cfranco
Perchè la baionetta ha un costo non trascurabile e il sensore piccolo permette di metterci davanti lenti discretamente luminose e zoom estesi restando in dimensioni contenute, vedasi la olympus xz-1 che ha un 28-112 f/1.8-2.5, un obiettivo del genere copre quasi tutte le esigenze e rende inutile il cambio di ottica.
Il dover cambiare obiettivo è un difetto, non un pregio, ed è necessario perchè un obiettivo zoom luminoso ed esteso sarebbe troppo costoso da produrre per un sensore grosso, mentre per un sensore piccolo è possibile farlo con costi e dimensioni contenute.
In definitiva la baionetta è necessaria solo se hai un sensore grosso.
Una baionetta più contattiera penso abbia un costo molto trascurabile alla fine, comunque non è quello il punto la mia era una domanda retorica..
Appunto sulle compatte, sistemi a lenti intercambiabili non sono mai stati presi in considerazione, perché sono troppe le complicazioni e poco evidenti i vantaggi da giustificarli al pubblico generalista (c'è chi ha tentato perfino strade ancora più estreme come i moduli ottica-sensore, ma se i prezzi stanno alti.. ).
Per cui penso come marketing qualsiasi produttore le abbia sempre rifuggite come un vicolo cieco... Questo ovviamente fino a che qualcuno non si è inventato delle "reflex" non-reflex (u4/3 e NEX), che vendevano piuttosto bene e con margini alti, tanto da poter far paura agli equilibri di chi fa profitti con le reflex; per cui questi ultimi hanno preferito proteggersi in alto e minimizzare i nuovi con questo genere di compromesso che dovrebbe erodere dal basso!

Il tempo dirà se riuscirà a mutare in parte l'idea attuale di compatta alla lunga o se quel pubblico non troverà troppo difficile digerire un tal tipo di cambiamento. Di sicuro nel secondo caso (che ha in parte il precedente delle u4/3), sarebbe un colpo grosso per tutto quel che consegue la possibilità di spostare e fidelizzare i profitti sugli obiettivi anche nel pubblico delle compatte, almeno quelle prosumer (anche se non so fino a che punto se a guardare le impressioni attuali, già finora, probabilmente il 70% di chi compra una reflex-aps è tanto se si piglia un secondo obiettivo.. :rolleyes.
Commento # 34 di: Cfranco pubblicato il 29 Novembre 2011, 12:25
Originariamente inviato da: Chelidon
Una baionetta più contattiera penso abbia un costo molto trascurabile alla fine,[cut]

Il costo materiale non è elevato, ma ci devi mettere dentro tutti i costi di progettazione ( corpi e lenti nuove incluse ) e quelli per costruire una filiera nuova.
Non è un caso se le reflex con baionette datate costano una miseria mentre le mirrorless hanno prezzi superiori ( anche se in calo ), una baionetta nuova è un investimento notevole, le DSLR hanno ampiamente fatto rientro ( la baionetta Nikon è degli anni 50 ), le mirrorless ancora no.
Commento # 35 di: Lucamax pubblicato il 03 Marzo 2012, 19:47
Uscita Video PAL assente sulla J1

Una differenza notevole tra la J1 e la V1 è la mancanza dell'uscita Video PAL nella J1.
Per una camera cosi costosa mi pare un difetto imperdonabile...
Commento # 36 di: pippo12pippo pubblicato il 07 Marzo 2012, 09:47
che prezzi assurdi...
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