Sony Alpha A77: il passo più lungo della gamba?

Sony Alpha A77: il passo più lungo della gamba?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Un sensore APS-C con 24 megapixel di risoluzione è un passo azzardato? Questa è la domanda che in molti si sono posti alla presentazione di Sony Alpha A77: nella nostra recensione proviamo a dare qualche risposta”

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Commenti (66)

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Commento # 61 di: the_joe pubblicato il 23 Dicembre 2011, 14:44
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Qui si conferma quello che ho sempre detto io...... con la D3x sono limitato ai 12.800 espansi (posso ridurre la risoluzione.... ma il limite è quello) se avessi bisogno di un 51.200 in nessun modo potrei ottenerlo. Con la d3s si (potendo salire ancora).
Poi ovvio che dovrei ridurre l'immagine per ovviare al forte rumore, ma 12 MP sono ancora tanti....... per quello che mi serve gia i 4 MP della mia prima digitale erano sufficienti.

Quindi e' evidente che un sensore con pixel più grossi comunque lavora meglio agli iso più elevati, (perdendo magari dettagli, ma da quel punto di vista le attuali macchine sono oltre quello che generalmente mi serve) di una quindi con una maggior densità.


A parte che anche con la D3x puoi ottenere i 102.000 iso basta che sottoesponi di -3 stop e poi recuperi quando sviluppi il raw, ma ti sei proprio fissato col voler fotografare PETRA al lume di candela a mano libera e con ottiche buie, a volte invece credo ci sia da rassegnarsi semplicemente a non fare la foto e tenersi il ricordo nel cuore, perchè quello di cui parli sono le solite fotine ricordo che poco o niente hanno a che vedere con la vera fotografia per la quale servono attrezzatura, metodo e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi, se poi non puoi proprio fare a meno della foto di PETRA illuminata dalle candele, ci rivai e ti porti dietro il necessario per fare la foto, non è che quelli che fotografano per il National Geographic vanno a caso, quelli pianificano i minimi dettagli e i risultati si vedono, i turisti fanno foto ricordo che nella maggior parte dei casi sono inguardabili pertanto 100-1000 o 100.000 iso non cambiano la sostanza.
Commento # 62 di: Stefano Landau pubblicato il 23 Dicembre 2011, 18:13
Originariamente inviato da: the_joe
A parte che anche con la D3x puoi ottenere i 102.000 iso basta che sottoesponi di -3 stop e poi recuperi quando sviluppi il raw, ma ti sei proprio fissato col voler fotografare PETRA al lume di candela a mano libera e con ottiche buie, a volte invece credo ci sia da rassegnarsi semplicemente a non fare la foto e tenersi il ricordo nel cuore, perchè quello di cui parli sono le solite fotine ricordo che poco o niente hanno a che vedere con la vera fotografia per la quale servono attrezzatura, metodo e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi, se poi non puoi proprio fare a meno della foto di PETRA illuminata dalle candele, ci rivai e ti porti dietro il necessario per fare la foto, non è che quelli che fotografano per il National Geographic vanno a caso, quelli pianificano i minimi dettagli e i risultati si vedono, i turisti fanno foto ricordo che nella maggior parte dei casi sono inguardabili pertanto 100-1000 o 100.000 iso non cambiano la sostanza.


La differenza c'è : tra i 6400 ISO della mia D90 e i 25600 ISO per esempio della D7000 ci sono 2 stop.

Riducendo la risoluzione dopo lo scatto questo diventa comunque utilizzabile. Con quella avrei potuto scattare a 0,15 s invece di 0,66 secondi. Lo stabilizzatore aiuta ma non fa miracoli. Appoggiato ad un roccia facendo pià scatti, uno di questi era discreto. Lavorando poi per togliere il rumore una la foto sono riuscito a stamparla in 10*15 cm, quindi piccolo formato e si vede discretamente.

Avessi avuto la D7000 avrei portato a casa più foto decenti, grazie ai 2 stop di sensibilità in più, del fatto che quella è 16 MP invece non me ne farei praticamente nulla.

Altro campo di utilizzo sono le partite al chiuso o gli spettacoli a teatro. GLi iso in Più gli sfrutterei (la luce non basta mai) i MP in più non mi danno nulla in più rispetto a quello che mi serve.

Ovvio che non faccio foto da National Geografics. Anche se quando voglio (ho tempo e l'attrezzatura necessaria con me) faccio bellissime foto, però per me quello che più interessa è la flessibilità e la velocità di utilizzo.
In alcuni trek in montagna (Ciaspolate) utilizzo una Canon Powershot S95. Fa foto soddisfacenti ma non mi piace per la sua lentezza e la sua messa a fuoco poco efficente soprattutto con poca luce. Poi non essendo appesa al collo come la reflex, si perde tempo anche a prenderla.

Per me (e penso quindi per l'amatore, non il professionista o per il turista) importa si la qualità, ma molto anche la flessibilità e la possibilità di portare a casa foto in situazioni difficili. Per me la macchina dovrebbe vedere quello che vede l'occhio. Se di notte vedo una bella stellata perchè non dovrei desiderare di fotografarla senza spendere una fortuna ? Gia con la D90 qualche cosa riesco a fare (con un 35mm f1.8). Con 2 stop in più sarebbe gia decisamente meglio. (in questo caso l'alternativa sarebbe usare un cavalletto con la testa motorizzata....... solo per qualche foto sarebbe eccessiva la spesa)
Commento # 63 di: roccia1234 pubblicato il 23 Dicembre 2011, 18:20
Faresti una foto alle stelle pompando a manetta gli iso pur di non usare un cavalletto?
Commento # 64 di: Stefano Landau pubblicato il 24 Dicembre 2011, 00:57
Originariamente inviato da: roccia1234
Faresti una foto alle stelle pompando a manetta gli iso pur di non usare un cavalletto?


Quello assolutamente no. Solo che per esposizioni da più di 7-8 secondi le stelle diventano delle strisce, non più dei punti, soprattutto se punti verso l'equatore, (con il 35mm F1.8) Quindi per fare delle belle esposizioni (magari con poco rumore digitale) servirebbero delle esposizioni molto lunghe. Solo che per andare oltre i 6 o 7 secondi serve un cavalletto con la testa motorizzata per seguire il movimento delle stelle (credo si chiami anche testa equatoriale....) e quindi annullare il movimento della rotazione terrestre.
Volendo ingrandire poi qualche parte del cielo (per esempio con una lente più lunga)il fenomeno si amplifica, quindi per esempio il tempo limite con un obiettivo 2ui 250-300 mm diventa inferiore al secondo. In questi casi un sensore molto sensibile migliorerebbe di parecchio la situazione

(Comunque l'orsa maggiore o grande carro sono riuscito a fotografarla con un'esposizione da circa 6 secondi a 3200 iso ed F1.8 con il 35mm.
Commento # 65 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 24 Dicembre 2011, 11:22
Stefano il fatto è che con una sottoesposizione e recupero in post con la tua d 90 avresti prob ottenuto lo stesso risultato.
I 125728352 ISO che sparano sulle APS sono solo numerosi per fare cassa, IDENTICI ai numeroni di mega pixel sulle compatte 16MP con otticazze fondi di bottiglia!!

Io dico:informati!Per exp personale, fra il sensore della 400D, che è una macchina di 5 anni fa, e quello della NEX5 in RAW(ed in RAW la 5 è uguale alla 5n) cambia, ad essere buoni buoni, uno stop.
L'unico cambiamento sostanziale è il bendino della 400 che è una entra level vecchia e ne soffre, ma già la 450 o la 40d non risentono di questo problema.

Dove non c'è bending, Fra le foto della 400d e quelle della nex5 c'è una differenza che in stampa è risibile e,se vogliamo essere buoni, appunto si può riassumere con uno stop di vantaggio.
Ci sono prove in questo forum con la 30D vs 50D a 25600ISO e, in RAW, non cambia NULLA. Nulla in 3 anni. Però nella 50D il processore è sofisticato abbastanza per pompare on cam e dare jpg decenti anche ad alti ISO, mentre il procio della 30 e della mia 400 sono indecorosi persino a 800 ISO.

Uno stop di vantaggio sostanziale(secondo me non c'è,ma nel caso ci fosse...) fra un entry lvl di 5 anni fa e il migliore odierno, te lo dico da tecnico, è un progresso ENORME per un mercato comunque low budget, non ci avrei scommesso una lira...significa avere le stesse performance low light con uno zoom come il 24-105 f/4 anzichè il piùpesante,costoso, non stabilizzato, meno esteso, 24-70 f/2.8!oppure con il 50mm f/1.8 da 100euro e 100g quello che andava fotografato con il 50mm f/1.2 da 1000euro e 1000g!
Pretendere incrementi nell'ordine di svariati stop su macchine della stessa fascia a una generazione di distanza significa non aver mai provato nulla di diverso dallapropria con obiettività, tale e quale a quelli che leggono miiiinchia vento radici megpizze, allora questa macchina è una BOMBA!!!!

Confrontare invece l'evoluzione di macchine che costano quanto automobili,con pezzi assemblati a mano,è una cosa completamente diversa...
Commento # 66 di: Stefano Landau pubblicato il 24 Dicembre 2011, 14:46
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Stefano il fatto è che con una sottoesposizione e recupero in post con la tua d 90 avresti prob ottenuto lo stesso risultato.
I 125728352 ISO che sparano sulle APS sono solo numerosi per fare cassa, IDENTICI ai numeroni di mega pixel sulle compatte 16MP con otticazze fondi di bottiglia!!

Io dico:informati!Per exp personale, fra il sensore della 400D, che è una macchina di 5 anni fa, e quello della NEX5 in RAW(ed in RAW la 5 è uguale alla 5n) cambia, ad essere buoni buoni, uno stop.
L'unico cambiamento sostanziale è il bendino della 400 che è una entra level vecchia e ne soffre, ma già la 450 o la 40d non risentono di questo problema.

Dove non c'è bending, Fra le foto della 400d e quelle della nex5 c'è una differenza che in stampa è risibile e,se vogliamo essere buoni, appunto si può riassumere con uno stop di vantaggio.
Ci sono prove in questo forum con la 30D vs 50D a 25600ISO e, in RAW, non cambia NULLA. Nulla in 3 anni. Però nella 50D il processore è sofisticato abbastanza per pompare on cam e dare jpg decenti anche ad alti ISO, mentre il procio della 30 e della mia 400 sono indecorosi persino a 800 ISO.

Uno stop di vantaggio sostanziale(secondo me non c'è,ma nel caso ci fosse...) fra un entry lvl di 5 anni fa e il migliore odierno, te lo dico da tecnico, è un progresso ENORME per un mercato comunque low budget, non ci avrei scommesso una lira...significa avere le stesse performance low light con uno zoom come il 24-105 f/4 anzichè il piùpesante,costoso, non stabilizzato, meno esteso, 24-70 f/2.8!oppure con il 50mm f/1.8 da 100euro e 100g quello che andava fotografato con il 50mm f/1.2 da 1000euro e 1000g!
Pretendere incrementi nell'ordine di svariati stop su macchine della stessa fascia a una generazione di distanza significa non aver mai provato nulla di diverso dallapropria con obiettività, tale e quale a quelli che leggono miiiinchia vento radici megpizze, allora questa macchina è una BOMBA!!!!

Confrontare invece l'evoluzione di macchine che costano quanto automobili,con pezzi assemblati a mano,è una cosa completamente diversa...


Prove non ne ho fatte, però ho visto delle foto della 5D di qualche anno che arrivava a 1600 iso, ed era un full frame. Ora la mia D90 che è APS arriva a 3200 iso nativi. Quindi davo per scontato un avanzamento molto veloce dell'elettronica (un po' come avviene sui PC, sono un informatico) e praticamente nullo sul resto (come le lenti).
Nei processori la potenza raddoppia ogni 2 o 3 anni, mi aspettavo la stessa cosa sull'efficenza dei processori.

La mia Canon Powershot G3 del 2003 si fermava a 400 iso (poco usabili per via del rumore)
La mia Canon Powershot S95 arriva a 3200. (So grazie anche al processore più potente e all'antirumore)
Però vuol dire che in 7 anni sono stati guadagnati quasi 3 stop nonostante il passaggio da 4 a 10MP! (Ipotizzo uno sto dato dalla CPU più potente.... ma almeno 2 stop di sensore dovrebbero esserci.

Comunque da semplice appassionato di fotografia e da informatico, mi immaginavo un'evoluzione molto più rapida e che il continuo incremento di MP fosse solo un numero di marketing per "cacciare" i classici "utonti" che si fanno "beffare" dal marekting. Un po' come la battaglia a colpi di Mhz tra AMD ed Intel di 10 anni fa.

Quando ero finalmente convinto che anche questa battaglia si fosse finalmente fermata (Powershot G10 da 12 MP con la G12 sono tornati a 10 MP per garantire una qualità migliore) ho visto la battaglia ripartire sulle Relfex APS.

Starò a vedere dove porta il mercato e la tecnologia. Tanto la macchina la cambio ogni 7 od 8 anni con quello che costano....... vedremo cos'avranno inventato nel frattempo. Grazie comunque delle informazioni che mi hai dato.

Ciao e Buon Natale!
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