Mirrorless continua ad essere una delle parole d'ordine del mercato fotografico e questo CES 2012 non si è scostato dal trend. Canon qualche mese fa aveva lasciato trasparire le proprie intenzioni a voce di uno dei suoi dirigenti con la seguente affermazione: "Una fotocamera mirrorless non deve per forza avere le ottiche intercambiabili". Le parole rendevano conto di quanto stesse bollendo in pentola nella cucina Canon: la top di gamma della serie PowerShot raccoglie l'eredità dei precedenti modelli, come Canon G12, ma dopo gli attacchi diretti da parte di diverse EVIL allarga decisamente le dimensioni del sensore, facendo cadere una delle differenze più sottolineate dalla concorrenza. La nuova Canon G1X ricade a pieno diritto nel segmento mirrorless, tanto quanto al pari di Fujifilm X100 che ha un'ottica fissa non intercambiabile, ma è dotata di un sensore APS-C.
Per la sua nuova PowerShot Canon arriva quasi all'altezza del formato APS-C con un CMOS da 14,3 megapixel e dimensioni 18,7x14 mm, mantenendo però le proporzioni 4:3 tipiche delle compatte e utilizzate dalle precedenti PowerShot G. Nei canoni delle precedenti serie G, anche l'ottica non esagerata nell'escursione o nelle focali minima e massima, con una focale equivalente di 28-112mm e apertura f/2,8-5,8. Anche l'ergonomia e la presenza di particolari come il filtro ND integrato continuano ad essere quelle tipiche della serie PowerShot G. . Non mancano inoltre la registrazione di file RAW e il supporto video Full HD 1080p e continua ad essere presente il mirino galileiano con correzione diottrica. Il prezzo è da amatori evoluti, con una cifra di 710 euro IVA inclusa come prezzo suggerito al pubblico, un costo che la mette in diretta concorrenza con diverse mirrorless di gamma media.
Fujifilm dopo essere entrata in modo differente dagli altri marchi nel settore mirrorless con X10 e X100, ha deciso di sbarcare nel segmento delle ottiche intercambiabili con la sua nuova Fujifilm X-Pro1. Si tratta di un prodotto flagship, che noi mettiamo in lizza per la palma di apparecchio più interessante del CES. Fujifilm ha lavorato molto attorno al sensore, denominato X-Trans CMOS, e ha deciso di modificare il filtro RGB Bayer a base 2x2, fino a qui punto fisso dei sensori (fatta salva la tecnologia Foveon). Per il suo nuovo sensore, che sarà il primo di una lunga serie, Fujifilm ha optato per un nuovo array di pixel colorati a base 6x6 caratterizzato da minore periodicità. In questo modo Fujifilm combatte il moiré senza l'uso di un filtro passa basso, a tutto vantaggio della risoluzione effettiva finale delle immagini.
Il più corposo lavoro di demosaicing viene assunto da un nuovo processore EXR assistito da un co-processore. Il sistema, nel primo contatto con la macchina, ha dimostrato di avere grandi potenzialità anche alle elevate sensibilità, con immagini davvero pulite e con una buona risoluzione effettiva anche oltre 6400 ISO. La macchina ha un target e un posizionamento professionale: il corpo arriverà in Italia a un prezzo di listino di circa 1500 euro e per le ottiche bisognerà sborsare almeno 600 euro. Molto particolare la scelta delle ottiche per il debutto: i primi tre obiettivi saranno tre fissi luminosi. Oltre al 'normale' 35mm F1.4 (53mm equivalenti) al suo lancio la macchina potrà contare anche sui compagni 18mm F2.0 (27mm equivalenti) e 60mm F2.4 Macro (91mm equivalenti). In arrivo nel corso dell'anno anche un 14mm e uno zoom, oltre al molto atteso anello adattatore per montare su X-Pro1 le ottiche Leica M.
Il mondo mirrorless vede parecchio fermento anche su altri fronti: Sigma ha messo in mostra tra i padiglioni del Convention Center le sue due prime ottiche per sistemi mirrorless. Si tratta di due obiettivi F2.8, un 30mm e un 19mm, messi in mostra sia per sistemi Micro Quattro Terzi sia Sony NEX. Il tema delle ottiche è comune non solo ai produttori di terze parti, ma anche chi propone sistemi completi, come Panasonic con le sue Lumix G. Il produttore nipponico ha messo nuovamente in mostra i prototipi degli obiettivi Micro Quattro Terzi della nuova serie Lumix X, top di gamma nei piani di Panasonic, 12-35mm e 35-100mm. Equivalenti a ottiche 24-70mm e 70-200mm su formato 35mm, i due obiettivi dovrebbero arrivare sul mercato con apertura F2.8.