Nikon D800 è un prodotto che ha fatto molto parlare di sé: in un momento in cui sembrava che la corsa ai megapixel, almeno in ambito reflex, fosse in fase di rallentamento, la nuova full frame giallonera ha lanciato la sua sfida mettendo nel mirino alcune medio formato. La mossa di Nikon pare essere una scelta strategica del produttore nipponico intenzionato a portare la stessa filosofia anche nel segmento entry level APS-C: negli scorsi giorni la casa giallonera ha mostrato al pubblico Nikon D3200, reflex che porta ben 24 megapixel sul formato DX.
Grazie a un viaggio a Torino abbiamo avuto la possibilità di passare qualche ora in compagnia di Nikon D800, per avere finalmente qualche riscontro sul campo, dopo averla incontrata solo in occasioni in cui non era possibile registrare e pubblicare gli scatti eseguiti con la macchina. Abbiamo testato la macchina nei dintorni della sede Nital con l'ottica fissa AF-S NIKKOR 85mm f/1.8G e lo zoom grandangolare 14-24mm f/2.8G ED AF-S NIKKOR, due compagni di pregio per la formato pieno 'accessibile' di casa Nikon.
Trovate tutti i dettagli tecnici della macchina negli articoli pubblicati negli scorsi mesi sulle pagine di fotografi digitali, ma riassumiamo in modo sintetico le caratteristiche della macchina prima di procedere con le nostre impressioni d'uso. Nikon D800 è dotata di un sensore CMOS in formato FX (dimensioni 35,9x24,0 mm) da 36,3 milioni di pixel effettivi, in grado di sfornare immagini a risoluzione 7360x4912 pixel. Messa a fuoco e lettura esposimetrica sono affidati alla collaudata coppia Nikon Advanced Multi-CAM 3500FX con rilevazione di fase TTL con 51 punti AF (inclusi 15 sensori a croce) e sensore RGB da 91K (91.000) pixel. La raffica raggiunge i 4 fps a piena risoluzione, mentre la sensibilità ISO si espande tra 100 e 6400 ISO, con due step di espansione verso l'altro. In ambito video offre supporto 1.920x1.080 30p, 25p, 2 p e 1.280 x 720 60p, 50p, 30p, 25p.