Mattia Vacca: il mio segreto? Lavorare 'in punta di piedi'

Mattia Vacca: il mio segreto? Lavorare 'in punta di piedi'

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Abbiamo incontrato Mattia Vacca, fresco vincitore di categoria al Renaissance Prize 2012 e giunto secondo di categoria ai Sony World Photography Awards: nell'intervista ci svela come ha iniziato e quale stile adotta per i suoi lavori”

Galleria fotografica: S'Ardia e gli altri lavori di Mattia Vacca

Vi proponiamo alcuni degli scatti più significativi dei lavori di Mattia Vacca: nella galleria abbiamo dato ampio spazio alle fotografie in formato quadrato del progetto S'Ardia, protagonista ai SWPA 2012, ma trovate anche un paio di foto del lavoro su Srebrenica e un assaggio del lavoro "Fascists" incentrato sul'estrema destra. Come detto in apertura vi rimandiamo al prossimo appuntamento con Mattia per i consigli a chi si avvicina al mondo della fotografia e a chi vorrebbe provare a fare della fotografia la propria professione.

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Commenti (1)

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Commento # 1 di: RR2 pubblicato il 26 Giugno 2012, 11:39
Successone di commenti eh
Scherzi a parte, potendo, farei al sig. Vacca queste 3 domande:

Leggendo l'intervista sembra che nel 2006 abbia iniziato a fotografare per lavoro con il Corriere di Como, è realmente così? Nessun'altra esperienza precedente?
Quello che mi incuriosisce è capire se oggi, da "sconosciuto" basta presentarsi in un giornale, con 10/12 scatti adatti al ruolo che si vuole coprire, e questo è sufficiente per iniziare una collaborazione. Credevo che il mercato fosse fin troppo affollato, o semplicemente i giornali accettano tutti quelli validi, tanto poi pagano solo a seconda delle foto consegnate e accettate?

Nella Sua dotazione, macchine di indubbia qualità e "toy camera". Se legge qualche forum spesso il semplice appassionato rincorre esclusivamente l'ultimo modello di macchina e ottiche di altissima qualità. Feticismo, reale necessità o altro?

Vedendo le immagini sul Suo sito immagino siano state scelte per rappresentarLa professionalmente: fascisti, stragi, massacri, povertà, politici italiani... Godendo di libertà totale cosa vorrebbe fotografare o cosa vorrebbe aver fotografato?