Ghiera dei modi: una piccola guida per usarla al meglio

Ghiera dei modi: una piccola guida per usarla al meglio

di Roberto Colombo , pubblicato il

“È presente sulla spalla di buona parte delle fotocamere in circolazione, ma spesso viene ignorata dai fotografi. Stiamo parlando della ghiera dei modi, in grado di cambiare radicalmente il comportamento di una macchina fotografia: ecco una guida per usarla al meglio”

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Commenti (27)

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Commento # 21 di: Edward Monte pubblicato il 27 Giugno 2012, 00:37
Originariamente inviato da: ziozetti
E pensa che puoi vedere subito le foto senza dover sviluppare il rullino!

E mi vuoi togliere una delle parti più belle? Naaaaa!
Per il mio modo di intendere la fotografia, una cosa del genere è inconcepibile. Non fa per me.

Originariamente inviato da: ziozetti
Si parla di 2/3% del sensore, non saprei quanto sia in °...

Non ne ho idea, ma posso dirti che qualsiasi esposimetro spot che non ti permette di avere un angolo di lettura di 1°, è spot per modo di dire.

Originariamente inviato da: Marko#88
Dipende dall'ottica. Se inquadri la luna con un 50mm è probabile che lo spot sia comunque insufficiente (tralasciando che a 50mm la luna quasi non si vede ), con un 400mm magari la luna è abbastanza "grande" da rientrare completamente nell'area spot. Vado per ipotesi perchè di foto alla luna ne ho fatte poche e in tutte quelle che ho fatto sono andato direttamente con valori che avevo in mente (non perchè sia un genio ma perchè avevo già letto qualcosa) eventualmente correggendo dopo aver visto la foto. Tutto questo fregandomene dell'esposimetro

La luna non deve rientrare completamente nell'area spot per essere esposta correttamente.
Commento # 22 di: Marko#88 pubblicato il 27 Giugno 2012, 07:46
Originariamente inviato da: Edward Monte
La luna non deve rientrare completamente nell'area spot per essere esposta correttamente.


Vero, in realtà se rientrasse completamente nell'area spot l'esposimetro la riporterebbe al grigio medio e verrebbe sottoesposta, non avevo ragionato

Non cambia comunque il senso del mio primo post, l'amico che ho quotato non è stato educato...poi per carità, anch'io ritengo poco utile quest'articolo
Commento # 23 di: tuttodigitale pubblicato il 27 Giugno 2012, 10:30
Originariamente inviato da: Edward Monte
La luna non deve rientrare completamente nell'area spot per essere esposta correttamente.

è la prima volta che sento questa cosa.
Un regola base, empirica, per l'esposizione della luna è quella di seguire la regola f/16 valida per le foto diurne.

PS la regola base per l'esposizione è sempre la stessa, l'esposimetro dice che con quelle esposizioni si ottiene un valore medio, sta alla sensibilità del fotografo sapere in quale punto della scala zonale (dinamica del sensore) "deve" cadere la luminosità di quel soggetto.

Per esempio, io so che la mia fotocamera ha una gamma che si estende di 4 stop oltre il valore medio. Posso fotografare in tutti i modi possibili, anche un soggetto bianco, avendo l'accortezza di compensare di 3,5EVmantengo 1/2 stop di margine).

Vale sempre, basta usare il mirino spot per qualche tempo e ci si impadronirce della componente base di una fotografia: il controllo dell'esposizione
Commento # 24 di: Edward Monte pubblicato il 27 Giugno 2012, 12:26
Originariamente inviato da: tuttodigitale
è la prima volta che sento questa cosa.
Un regola base, empirica, per l'esposizione della luna è quella di seguire la regola f/16 valida per le foto diurne.

PS la regola base per l'esposizione è sempre la stessa, l'esposimetro dice che con quelle esposizioni si ottiene un valore medio, sta alla sensibilità del fotografo sapere in quale punto della scala zonale (dinamica del sensore) "deve" cadere la luminosità di quel soggetto.

Per esempio, io so che la mia fotocamera ha una gamma che si estende di 4 stop oltre il valore medio. Posso fotografare in tutti i modi possibili, anche un soggetto bianco, avendo l'accortezza di compensare di 3,5EVmantengo 1/2 stop di margine).

Vale sempre, basta usare il mirino spot per qualche tempo e ci si impadronirce della componente base di una fotografia: il controllo dell'esposizione


C'è sempre una prima volta.

Non mi interessano le foto alla luna, a dire il vero, non ci trovo niente di interessante nel fotografare una cosa che è fissa e immutabile in cielo da miliardi di anni, quindi so solo, come hai scritto tu, che per fotografare la luna si usa la regola del 16 considerandola come una superficie in pieno sole.
Poi, sinceramente, tutto il discorso sul sistema zonale che diventa "dinamica del sensore" non l'ho capito, mi dispiace. Io so solo come si applica con pellicola (possibilmente lastre in grande formato) e sviluppo, come si possa applicare ad un sensore non ne ho idea.

Invece cercavo di spiegare che un esposimetro spot degno di questo nome deve permetterti di avere una lettura con angolo di 1°, tutto il resto è semi-spot e roba a luce riflessa che si spaccia per spot.
Ad ogni modo, al di là della luna, un esposimetro spot non è "meglio" di uno a luce riflessa, anzi, in alcune situazioni può essere soltanto dannoso, è solamente un tipo di esposimetro che ha determinati campi di utilizzo e che bisogna usare in determinati modi. Per esempio, si usa per applicare con maggiore certezza di risultati il sistema zonale.

Per la luna, come ha detto Tuttodigitale, va benissimo la regola del 16.
Commento # 25 di: tuttodigitale pubblicato il 28 Giugno 2012, 14:35
Originariamente inviato da: Edward Monte
Invece cercavo di spiegare che un esposimetro spot degno di questo nome deve permetterti di avere una lettura con angolo di 1°, tutto il resto è semi-spot e roba a luce riflessa che si spaccia per spot.

Stai facendo confusione. Un esposimetro spot può essere sia a luce riflessa che incidente. Il primo si utilizzando mirando sul soggetto, il secondo mettendo l'esposimetro in modo da ricevere la stessa luce del soggetto (quindi nei pressi).
E' chiaro che mettere un esposimetro sulla luna o comunque su un soggetto lontano non è molto pratico.
Gli esposimetri a luce incidente sono utilizzati nelle macro e nelle foto studio, ma con i sistemi TTL che compensano automaticamente è venuta meno l'utilizzo nella macro.

Ti dò ragione che un mirino spot (a luce riflessa) buono deve avere un angolo pari ad 1°

Originariamente inviato da: Edward Monte
Per esempio, si usa per applicare con maggiore certezza di risultati il sistema zonale.

La vedrei in un modo diverso. Compensare il matrix è pura utopia, non conoscendo con esattezza la logica di funzionamento.

Originariamente inviato da: Edward Monte]tutto il discorso sul sistema zonale che diventa "
Non parlavo di sistema zonale, ma della gamma di lumosità
Sappiamo che con un mirino spot se fotografo un soggetto, questo mi apparirà di tonalità in media, in stampa, sul computer e così via, qualunque esso sia. L'esposizione è "giusta" solo se il soggetto è anch'esso di tonalità media.

Nel caso in cui questo sia più chiaro della tonalità media, viene scurito, degli stessi EV per cui esso è più luminoso.
Allo stesso modo se questo è più scuro, diventa più chiaro.

Ora conoscendo (non certo con precisione, ma con buona approssimazione) quanto il soggetto da fotografare si discosti dalla tonalità media (in positivo o in negativo) si compensa di conseguenza.

ES se fotografo una ragazza con pelle chiarissima, se seguo le istruzione date dall'esposimetro spot la foto verrà sottoesposta, poichè il colore della pelle della ragazza è più luminosa della tonalità media.
Quanto vale la differenza ce lo potrà dire solo l'esperienza. mettiamo che la pelle sia di 2 EV più chiara del tono medio, compenso la lettura dell'esposimetro in modo da ottenere non un tono medio, ma un tono medio+2EV.

Questo si può estendere anche al caso della luna: si prende il punto più chiaro, che deve diventare il bianco sporco della fotografia, si usa il mirino spot e si compensa di conseguenza (con un certo margine per non bruciare le luci, visto che nella misura esposimetrica, a quella distanza, andranno a finire anche zone limitrofe più buie)

[QUOTE=Edward Monte;37707147]C'è sempre una prima volta.

Pensadoci bene non hai torto, anzi. Solo non mi piace operare in questo modo:Quanto spazio devo lasciare alla luna e quanto al cielo, ad esempio. Non vorrei che per scegliere dovrei comunque esporre (e su almeno 2 soggetti) con l'esposimetro spot.
In realtà si opera, volendo o no, in questo modo, quando l'esposimetro spot non è più tanto spot (con quello integrato si ovvia in parte zoomando). Ma più per un odioso limite strumentale piuttosto che per ragioni di convenienza.
E rendere ancora più spot gli esposimetri esterni sarebbe inutile, visto che mirare diventerebbe molto complicato se non impossibile (meglio la media, che un valore completamente sballato)
Commento # 26 di: Drizzt pubblicato il 04 Luglio 2012, 16:08
Articolo semplice e veloce, non ci vedo nulla di male. Al limite, a parte la giusta osservazione sull'opportunita' di inserirlo in un contesto piu' ampio, sarebbe stato carino aggiungere una galleria di foto dello stesso soggetto per mostrare cosa e' ottenibile con le varie modalita' (o diversi soggetti per i casi particolari)
Commento # 27 di: ziozetti pubblicato il 04 Luglio 2012, 16:53
Originariamente inviato da: Drizzt
Articolo semplice e veloce, non ci vedo nulla di male. Al limite, a parte la giusta osservazione sull'opportunita' di inserirlo in un contesto piu' ampio, sarebbe stato carino aggiungere una galleria di foto dello stesso soggetto per mostrare cosa e' ottenibile con le varie modalita' (o diversi soggetti per i casi particolari)

Esattamente la stessa cosa...
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