Nokia PureView 808: la recensione fotografica

Nokia PureView 808: la recensione fotografica

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Nokia 808 PureView è finalmente un cameraphone in grado di battagliare ad armi pari con le fotocamere: peccato che per la piattaforma Symbian non si in grado di risultare competitivo rispetto agli altri smartphone”

38 megapixel sono meglio di 8

No non è una tautologia, ma il prendere atto del comportamento di Nokia PureView 808, all'opposto di quello che ci aspettavamo. La nostra attesa era quella di foto di grande qualità a 8 megapixel, grazie alla tecnologia PureView che combina in cluster i pixel del sensore, rendendo ogni cluster più sensibile alla luce di un semplice pixel di un normale sensore e accantonando alla base i problemi di demosaicing. Nella realtà dei fatti le foto a 8 megapixel sono belle, di ottima qualità per quanto riguarda l'ambito dei cellulari, ma non lasciano a bocca aperta come invece ci saremmo aspettati.

Al contrario le nostre aspettative nei confronti degli scatti alla massima risoluzione erano decisamente basse: ci aspettavamo scatti con un dettaglio tipico dei telefonini, magari un po' impastate e rumorose. La qualità invece è ben superiore: il dettaglio al 100% e migliore di quello di buona parte dei cellulari, con la differenza che si tratta di un ingrandimento di una porzione dell'immagine parecchio più piccola. In sostanza i 38 megapixel dichiarati da Nokia (il sensore offre un totale di 41 megapixel, ma quelli effettivi sono 38 o 34 a seconda dell'impostazione del formato in 4:3 o 16:9) ci sono tutti.


La risoluzione può essere messa a frutto per scoprire particolari nascosti

Scatti effettuati anche in condizioni difficili, come quello in una stazione della metropolitana milanese che incorporiamo qui sopra, lasciano impressionati per i dettagli molto particolareggiati: non ci saremmo mai aspettati di poter riuscire a leggere il nome della ditta che possiede il cartellone pubblicitario.


La gamma dinamica in modalità Full Resolution

L'unico aspetto dove lo scatto alla massima risoluzione presta il fianco è la gamma dinamica, soprattutto per quanto riguarda l'estremità a destra dell'istogramma. Le luci intense vedono un fenomeno di posterizzazione nelle zone dai colori più intensi, tale da riprodurre sfumature continue in passaggi tonali abbastanza bruschi. Migliore la capacità di leggere le alte luci sui colori neutri e sui bianchi.


 
Nokia 808 PureView alle prese con la sensibilità di 1600 ISO: a sinistra lo scatto alla massima risoluzione ridimensionato a 8 megapixel e a destra lo scatto a 8 megapixel ripreso con tecnologia PureView

Il sensore da 1/1,2" dimostra di reggere abbastanza bene anche l'innalzarsi della sensibilità, restituendo immagini pienamente utilizzabili anche alla sensibilità massima di 1600 ISO. A questa sensibilità la risoluzione massima rende evidente la grana, pur restando entro i limiti dell'accettabile. In questo caso la versione degli scatti a 8 megapixel con tecnologia PureView restituisce immagini leggermente più pulite delle pari immagini scattate alla massima risoluzione e poi ridimensionate, anche se queste ultime vincono sul fronte dei dettagli più fini. Nella galleria trovate i particolari al 100% anche dello scatto a piena risoluzione a 34 megapixel (16:9).