Alessandro Falco: in un anno da novellino ai premi internazionali

Alessandro Falco: in un anno da novellino ai premi internazionali

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Abbiamo incontrato Alessandro Falco, un giovane fotografo che a poco più di un anno dalla scelta di diventare fotografo ha già raccolto importanti riconoscimenti a livello internazionale”

Articoli correlati

Mattia Vacca: il mio segreto? Lavorare 'in punta di piedi'

Mattia Vacca: il mio segreto? Lavorare 'in punta di piedi'

Abbiamo incontrato Mattia Vacca, fresco vincitore di categoria al Renaissance Prize 2012 e giunto secondo di categoria ai Sony World Photography Awards: nell'intervista ci svela come ha iniziato e quale stile adotta per i suoi lavori
Valentina Cusano su fotografidigitali.it

Valentina Cusano su fotografidigitali.it

Inauguriamo con questo articolo un filone di interviste ai professionisti della fotografia, un campo mai come oggi pieno di problemi e contraddizioni, ma che offre grandi stimoli e opportunità anche grazie all'avvento del digitale. Valentina Cusano, fotografa e creativa a tutto tondo, ci parla del suo percorso artistico e professionale, con qualche consiglio per chi inizia.


Commenti (21)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 21 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 13 Agosto 2012, 14:51
Originariamente inviato da: RR2
- Beh è evidente come sia un fotografo di "prize assault"...
O uno sincero? Certo non il massimo dell'umiltà e della simpatia, o è colpa dell'intervista? Boh non ci ho mai parlato, certezze non ne ho, e tu?
Ma la trovi una cosa negativa (puntare a vincere)? No perchè messa così sembra una critica.


Nono, non è affatto una cosa negativa in se. Solo che è estremamente lontano dalla patina di "artista libero e maledetto" che non ha voglia di studiare e con tanto di lavagnetta che si vuole dare.
Al contrario implica una progettualità non prettamente artistica, che va benissimo, ma per carità evitiamo di parlare di sensazioni ancestrali...

L'umiltà e simpatia carenti, non credo possano essere "colpa dell'intervista", non è che l'intervistatore si inventa uscite, sicuramente dal punto di vista umano è una mancanza, dal punto di vista fotografico comunque ininfluente, quindi non mi ci metto.
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »