Sony α99 è sulla bocca dei cacciatori di rumors da parecchi mesi e il suo bagaglio tecnico era ormai stato svelato quasi interamente in rete. Il nuovo sensore Exmor CMOS full-frame da 24.3 megapixel effettivi è stato uno dei primi particolari ad essere dato per certo, così come l'utilizzo della tecnologia Translucent SLT, che adotta uno specchio semitrasparente fisso al posto dell'elemento ribaltabile tipico dei sistemi reflex.
Uno dei vantaggi della tecnologia SLT è la possibilità, deviando in modo costante una parte del flusso luminoso verso il sensore di messa a fuoco a rilevazione di fase, di avere autofocus sempre attivo, anche durante le raffiche veloci e i filmati. È proprio sotto il profilo dell'autofocus che Sony Alpha A99 proverà a dare dura battaglia alla concorrenza. Oltre alla tecnologia SLT Sony ha integrato anche sensori a rilevazione di fase sulla superficie del CMOS Exmor.
Il sistema autofocus a 19 punti con 11 sensori a croce è quindi accompagnato da un sensore AF multi-point a rilevamento di fase sul piano focale. Con un totale di 102 punti, questo sensore supplementare va ad aggiungersi al sensore di immagini principale. Il doppio sistema autofocus Dual AF promette una messa a fuoco automatica accurata e velocissima, in grado di mantenere la messa a fuoco anche quando il soggetto in movimento esce dall’inquadratura dell’autofocus a 19 punti. In particolare la nuova tecnologia di messa a fuoco continua AF-D è supportata dagli obiettivi SAL2470Z, SAL2875, SAL50F14, SAL300F28G2, SAL70400G e SAL500F4G.
Interessante l'implementazione del sistema per il controllo della gamma di messa a fuoco automatica, che consente di impostare il range di distanza riconosciuto dal sistema autofocus. Questa funzione può essere molto utile ad esempio durante le riprese di soggetti in movimento attraverso una rete metallica posta a distanza ravvicinata.
Non solo autofocus: la nuova Sony α99 promette un passo avanti sul fronte della risoluzione: stando a quanto comunicato da Sony il potere risolutivo del sensore full frame è stato esaltato con l'uso di un apposito filtro ottico passa-basso multisegmento di nuova concezione. Inoltre Sony ha lavorato su Grazie un nuovo algoritmo per la riduzione del rumore per aree specifiche: il processore BIONZ si occupa di gestire il flusso di informazioni in arrivo dal sensore full frame e produce immagini in formato RAW a 14 bit.
Il nuovo processore BIONZ consente ad Alpha A99 una gamma di sensibilità massima (in modalità di sensibilità espansa) da ISO 50 a 25.600, pari a 9 stop. Per quanto riguarda la raffica è in grado di scattare sequenze di immagini alla massima risoluzione a una velocità massima di 6 frame al secondo, o di 10 fps in modalità Tele-zoom ad alta velocità.
Dal punto di vista video Alpha A99 offre supporto Full HD a 50p/25p (commutabili a 60p/24p) con specifiche AVCHD Versione 2.0. Sony Alpha A77 aveva colpito per le potenzialità dell'autofocus sempre attivo durante le riprese video, Sony Alpha A99 dovrebbe portare su Full Frame le stesse prestazioni.
Il mirino elettronico XGA OLED resta un punto fermo della tecnologia SLT: abbiamo già avuto modo di provare questo elemento, con un giudizio positivo, su Alpha A77 e sulla mirrorless NEX-7. Il mirino è accompagnato da uno schermo LCD XtraFine orientabile in tre direzioni da 1.229.000 punti (equivalente allo standard VGA) con tecnologia WhiteMagic, la stessa che Sony ha fatto debuttare con successo su alcuni smartphone della sua gamma.
Per una macchina di questa fascia conta molto anche la resistenza all'uso: la costruzione utilizza pannelli in lega di magnesio, tasti e pulsanti sono caratterizzati da guarnizioni e il peso riesce comunque a contenersi in 773 grammi. Il blocco otturatore di nuova progettazione è testato per garantire circa 200.000 cicli di rilascio.
Sony accompagna la nuova nata della serie full frame con il lancio di una nuova ottica: l'obiettivo F2.8 G SSM II da 300 mm (SAL300F28G2) promette di essere il compagno ideale a chi utilizza la macchina in ambito sportivo o fotonaturalistico. Inoltre, è attualmente in fase di sviluppo un nuovo obiettivo Carl Zeiss Planar T* F1.4 ZA SSM da 50 mm, che sarà disponibile nella primavera del 2013.
Il prezzo dovrebbe essere in grado di far tremare la concorrenza: per il mercato USA di parla di circa $2800 USD.