Con la serie X Fujifilm ha certamente portato scompiglio nel mercato, sparigliando le carte in modo netto: dapprima la compatta con ottica fissa e sensore APS-C, poi le compatte con sensore più grande della media. Anche l'aura vintage dei prodotti ha avuto il suo merito nel mettere in mostra le fotocamere Fujifilm Xtra la concorrenza.
Gli altri produttori non sono però stati a guardare. Canon ha messo sul piatto G1X che utilizza un sensore CMOS poco più piccolo del formato APS-C e offre zoom 4x coprendo le stesse focali equivalenti di X10. Sony ha risposto dapprima con RX100, che adotta un sensore in formato da 1" (lo stesso formato utilizzato dalle mirrorless Nikon 1), e poi ha messo in mostra RX1, la compatta ad ottica fissa con sensore Full Frame da 24 megapixel.
Per il resto le tre compatte Fujifilm spiccano ancora in modo netto per qualità dell'immagine all'interno del mercato delle compatte, dominato da sensori in formato 1/2,3" o 1/1,7". Spiccano anche per il prezzo, che però è allineato a proposte premium come Nikon Coolpix P7700 e Canon G15, presenti in rete a partire da circa 440€.
Un posizionamento condiviso con Fujifilm X10 e XF1, mentre la superzoom X-S1 richiede un investimento superiore ai cinquecento euro. Si tratta di cifre non abbordabili alla massa, ma chi è in cerca di compatte di qualità potrà trovare nelle proposte Fujifilm delle valide candidate, anche grazie alla ampia gamma di esigenze coperta dalle caratteristiche dei tre modelli, in grado di soddisfare utenti tra loro molto differenti.
In chiusura le gallerie fotografiche delle immagini scattate durante la recensione con le tre compatte della serie X: Fujifilm X-S1, Fujifilm X10 e l'ultima nata Fujifilm XF1: