Questo articolo ci ha permesso di ripercorrere alcune fasi della nascita della fotografia digitale, divenuta ormai una disciplina in cui miliardi di persone si cimentano giornalmente, a prescindere dal modo e dall'approccio. La prima fotocamera interamente digitale, che utilizzava come "memory card" un'audiocassetta, è stata per molti versi rivoluzionaria, sebbene abbandonata subito dopo la sua creazione.
Lo spunto per queste pagine è venuto dall'addio, quasi in sordina, dell'inventore del filtro Bayer e dei primi algoritmi di demosaicizzazione, che hanno reso possibile il passaggio al colore in ambito di digital imaging. Mr Bayer se ne è andato all'età di 83 anni, nel suo Maine, USA, proprio qualche giorno fa.
Non potendocelo raccontare, possiamo solo immaginare con quale orgoglio Mr. Bayer abbia assistito al diffondersi della fotografia digitale nel corso degli ultimi anni, pensando che ogni apparecchio portava all'interno una sua creazione, resistita a quasi 40 anni di progresso e scoperte scientifiche.
Un po' in tutte le branche del sapere, dell'arte e della cultura esistono personaggi più o meno famosi, senza che la fama sia per forza commisurata al merito. Sicuramente vi sono molti personaggi che sono molto meno conosciuti di quanto dovrebbero e Bryce Bayer era fra questi, tanto che nemmeno su Wikipedia possiamo trovare una biografia o un minimo di informazione a riguardo (mentre se ne trovano dei "tronisti").
Andato in pensione negli anni '90, non ha cercato fama e successo. Si è semplicemente ritirato, gustandosi il tempo libero e godendosi la sua privacy. A lui va il nostro saluto e il nostro ringraziamento, poiché il lavoro da lui svolto è di beneficio quotidiano agli appassionati di fotografia, e non solo.