Street Photography e Privacy: il parere dell'esperto di giurisprudenza

Street Photography e Privacy: il parere dell'esperto di giurisprudenza

di Roberto Colombo , pubblicato il

“La street photography è un genere che non conosce tramonto, anzi che grazie alla riduzione delle dimensioni dei dispositivi di ripresa sta conoscendo un successo crescente. Come la mettiamo con la privacy dei soggetti ripresi? Abbiamo chiesto il parere all'esperto di giurisprudenza”

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Commenti (42)

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Commento # 21 di: Satviolence pubblicato il 30 Maggio 2013, 13:47
Ma siamo sicuri di quanto scritto nell'articolo?

Originariamente inviato da: FoxMolte
Non sono un avvocato, ma la lettura della normativa data nell'articolo mi sembra molto penalizzante nei confronti dei fotografi.
Mi ricordo altri articoli su siti web ed una puntata di "Forum" dedicata alla fotografia (forse l'unica decente), dove spiegavano bene la prassi da utilizzare.
In pratica il fotografo, anche quello amatoriale, è quasi equiparato ad un artista.
Il punto fondamentale non era se si poteva scattare o meno la foto, ma il condividerla.
Riassumendo, si può scattare qualsiasi foto, anche senza chiedere il permesso ed utilizzarle a fini personali, cioè la può vedere solo il fotografo. Nel momento in cui la condivido, facendola vedere solo ad un'altra persona, scattano le norme della privacy.
Qui invece si dice che addirittura non si può scattare la foto e arrivando alla cancellazione dalla memoria!
Nella puntata di forum una modella chiedeva indietro i suoi scatti.... ha dovuto comprarseli!!
In un'altra una ragazza si lamentava di un tizio che gli aveva scattato delle foto col telefonino : finché le foto stavano sul telefonino e non venivano mostrate ad altri, non poteva pretendere nulla!
Alla fine comunque penso che deve prevalere il buonsenso e coi tempi che corrono, avere il consenso scritto è la cosa migliore.


Concordo, anch'io avevo letto su qualche sito (il forum della Nital?) il parere di un legale che aveva esattamente lo stesso punto di vista che tu hai riportato (perché a questo punto si tratta di punti di vista). Tra l'altro era un punto di vista un po' più articolato di quello pubblicato dall'avvocato di hwupgrade.
Sinceramente l'interpretazione dell'avvocato di hwupgrade mi pare troppo restrittiva: se ci pensate un attimo, a dargli ascolto non si possono fare foto senza autorizzazione scritta praticamente in nessuna occasione dove sono presenti delle persone. Praticamente non ha senso possedere una macchina fotografica!.
Commento # 22 di: goonico pubblicato il 30 Maggio 2013, 17:42
Cancellazione dello scatto: un diritto di chi viene ripreso

ma anche no!
l'esperto di diritto può citare le fonti normative di tale affermazione
Commento # 23 di: d1ego pubblicato il 30 Maggio 2013, 22:32
le fonti

Un articolo di diritto senza riferimenti a leggi o sentenze non ha molto senso...
Io non ho mai letto di limitazioni allo scatto, sempre e solo di pubblicazione. Salvo minori o altri casi particolari in è sufficientegli possesso dell'immagine.
Commento # 24 di: Satviolence pubblicato il 31 Maggio 2013, 01:33
Qui la questione è vista in termini diversi, meno restrittivi: http://www.nikonclub.it/forum/Stree...ge-t263319.html
Il problema viene trattato in modo articolato, indicando i riferimenti di legge.
Commento # 25 di: goonico pubblicato il 31 Maggio 2013, 08:06
Originariamente inviato da: d1ego
Un articolo di diritto senza riferimenti a leggi o sentenze non ha molto senso...
Io non ho mai letto di limitazioni allo scatto, sempre e solo di pubblicazione. Salvo minori o altri casi particolari in è sufficientegli possesso dell'immagine.


infatti, ho dato solo una lettura superficiale all'articolo e mi riprometto di leggerlo per bene, ma mi è apparso che la questione sia stata trattata in modo quantomeno superficiale
Commento # 26 di: renpasa pubblicato il 31 Maggio 2013, 08:35
Mi sembra che si stia in un certo senso criminalizzano la privacy. Così come tale, a prescindere da leggi e regolamenti vari. Poi va a finire che ...guai che ci tocchino la nostra di privacy!
In precedenza ho usato le parole: "Educazione e Rispetto". Ho dimenticato: "Buonsenso".
Ciao Renato
Commento # 27 di: goonico pubblicato il 31 Maggio 2013, 08:42
Originariamente inviato da: renpasa
Mi sembra che si stia in un certo senso criminalizzano la privacy. Così come tale, a prescindere da leggi e regolamenti vari. Poi va a finire che ...guai che ci tocchino la nostra di privacy!
In precedenza ho usato le parole: "Educazione e Rispetto". Ho dimenticato: "Buonsenso".
Ciao Renato

non ho capito
la privacy è il diritto alla riservatezza e, fermo restando buonsenso, educazione e rispetto, non si può e non si deve prescindere da leggi e regolamenti
per esperienza diretta, siamo soliti invocare la c.d. privacy per i casi più disparati e se non ci fossero norme e regolamenti a regolarizzarla sarebbe un guaio
Commento # 28 di: renpasa pubblicato il 31 Maggio 2013, 11:24
Originariamente inviato da: goonico
non ho capito
la privacy è il diritto alla riservatezza e, fermo restando buonsenso, educazione e rispetto, non si può e non si deve prescindere da leggi e regolamenti
per esperienza diretta, siamo soliti invocare la c.d. privacy per i casi più disparati e se non ci fossero norme e regolamenti a regolarizzarla sarebbe un guaio


Se fossi un poltico direi che sono stato male interpretato o frainteso.
Non sono un politico e riconosco che io mi sono espresso male, allora mi spiego meglio, sperando di riuscirci.
La legge sulla privacy c'è e per fortuna che c'è. A volte serve a poco a volte viene usata male quando non abusata ma rimane una legge giusta e sacrosanta nei suoi fondamenti.
Quello che io intendevo dire è che usando educazione, rispetto e buon senso, la legge sulla riservatezza funzionerebbe molto meglio di come funziona ora.
Dicendo pane al pane, non serve una legge per capire che non è giusto comunque, a mio esclusivo parere, scattare una foto ad una persona a sua insaputa, indipendentemente dal contenuto più o meno artistico dello scatto stesso.
Per quel che mi riguarda mi sembra abbastanza vile lo scattare di nascosto anche le foto agli animali anche se a volte lo faccio. Un eccesso?......Forse!
Se eseguo comunque lo scatto, e qui entra il mio "a prescindere....." ritengo di avere il dovere morale oltre che legale di informare la persona ripresa e di chiedere il suo permesso a posteriori. (Anche dove la legge non me lo chiedesse esplicitamente). Se tale permesso è negato, personalmente distruggerei lo scatto.
Spero di essermi chiarito. chiedo scusa per il malinteso.
Ciao
Commento # 29 di: aled1974 pubblicato il 31 Maggio 2013, 11:29
dimenticavo un aspetto nel mio precedente intervento, privacy privacy privacy

ok, e tutte le foto fatte all'estero, specie in paesi più "svantaggiati" rispetto ai nostri avanzatissimi e consumistici occidentali? Anche li bisogna andare di liberatorie? Oppure, come spesso accade, magari anche involontariamente, la bilancia è falsata in origine per cui li si può fotografare tutto e tutti, chissenefrega e via?

questo perchè basta cercare, e senza neanche tanto sforzo, sul web ma anche qui sul forum per dire, per trovare immagini di bambini (il settore più delicato?) scattate da chiunque, anche da chi si è fatto una semplice vacanza con la compattina da fustino dixan o con lo smartphone

quindi tutta sta menata della privacy e delle sue regole (spesso assurde) IMHO è una giurisdizione prettamente occidentale dove tutti si sentono spiati o comunque così importanti da appigliarsi a qualsiasi cosa per far causa al prossimo

che sia un diritto richiedere la cancellazione dello scatto non ci piove, sia che avvenga immediatamente sia che avvenga in seguito (es. trovo una mia foto su internet)
ma che si sia costretti a firmare carte ben più invasive nel campo privacy per tutelare la privacy dell'immagine è quanto meno bizzarro

ciao ciao


P.S.
anche perchè vedo che nessuno mi ha risposto per dire che gira con i moduli e li fa firmare quando scatta per lavoro o turismo
Commento # 30 di: goonico pubblicato il 31 Maggio 2013, 12:29
Originariamente inviato da: aled1974

che sia un diritto richiedere la cancellazione dello scatto non ci piove, sia che avvenga immediatamente sia che avvenga in seguito (es. trovo una mia foto su internet)


ci piove ci piove
poi non confondiamo lo scatto fotografico con l'uso della fotografia scattata, sono due cose ben diverse e tutelate diversamente
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