Canon EOS 70D: l'autofocus Live-View finalmente un punto di forza?

Canon EOS 70D: l'autofocus Live-View finalmente un punto di forza?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Canon EOS 70D si presenta al pubblico con un rinnovato sensore CMOS da 20,2 megapixel: nuova è la tecnologia Dual Pixel CMOS AF, che montando due fotodiodo in ogni pixel mette a disposizione la messa a fuoco a rilevazione di fase su tutta la superficie del sensore”


Commenti (83)

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Commento # 71 di: HelloJacker pubblicato il 16 Luglio 2013, 16:57
Originariamente inviato da: ArteTetra
???

Spiegaci dove sono gli anni luce che le separano.


Altro caso di nostalgia da possesso.
Oramai se ne leggono tante di frasi di persone che scrivono cose del tipo "70D? INUTILE! Io mi tengo stretto la mia 40D ( ) perchè non ci sono miglioramenti significativi".
Tra una 40D e una 70D non ci sono miglioramenti? Perchè non ammettiamo che ci brucia il culo che abbiamo un modello obsoleto e che dovremmo sborsare qualche altra migliaiata di euro per tenere il passo? Il mio matrimonio è stato fatto con una Canon 20D che aveva "appena" 8 MP, arrivava al massimo a 1600 ISO (espandibili a "ben" 3200) e una copertura del mirino di uno stratosferico 95% eppure ho delle foto molto belle. Da qui riprendiamo il discorso che la foto la fa la testa e il cuore e non la macchina ma tra dire che una 40D e una 70D non hanno differenze importanti ci vuole coraggio.
Ostinazioni, semplici ostinazioni, ecco tutto. "Il touch è inutile.... lo schermo ruotabile è una caratteristiche dei modelli giocattolo...", tutte affermazioni in controsenso, ma prima o poi saremo tutti costretti a cedere il passo ed allora mi piacerebbe poter ritirare fuori questa discussione dove si giudicano un touch e un display snodato inutile
Commento # 72 di: ArteTetra pubblicato il 16 Luglio 2013, 17:23
Originariamente inviato da: HelloJacker
Altro caso di nostalgia da possesso [...]


Condivido in toto , ma perché mi hai quotato? Io ho contestato l'affermazione di un utente che indicava la 7D come "anni luce" davanti alla 70D...
Commento # 73 di: HelloJacker pubblicato il 16 Luglio 2013, 17:29
Originariamente inviato da: ArteTetra
Condivido in toto , ma perché mi hai quotato? Io ho contestato l'affermazione di un utente che indicava la 7D come "anni luce" davanti alla 70D...


Perchè chi ha un modello "vecchio" e surclassato dal modello nuovo tende a dire che è migliore del nuovo anche per volersi autoconvincere in qualche modo perchè se un anno fa si è spesi 2000 euro oggi valgono meno della metà.
Il bello è che spesso non si sfruttano nemmeno queste tecnologia quindi in pratica si spendono fior di quattrini per roba che diventa obsoleta dopo un paio di anni e non se ne è nemmeno ammortizzato il costo.
Commento # 74 di: roccia1234 pubblicato il 16 Luglio 2013, 19:07
Originariamente inviato da: HelloJacker
Per quanto riguarda ottiche spinte il discorso di peso ci sta ed è inevitabile.
Per quanto riguarda il discorso di luminosità il discorso non fila perchè è una questione di diaframma, non di numero di ottiche. Di qualità del vetro si, di numero di vetri no. Limitano l'apertura per venderti la versione che "apre" di più in un barilotto diverso a prezzo decuplicato. Certo non è sempre proprio così ma la realtà è anche questa.


Ma proprio no . Se fosse come dici te, ottiche come 35 f/2 e 35 f/1.4, 28 f/2.8 e 28 f/1.8 dovrebbero avere lo stesso numero di elementi, solo più grandi. Così non è, anzi, solitametne la lente con maggiore apertura ha più elementi. Perchè?
Perchè con maggiori aperture diviene più critico il controllo di aberrazioni cromatiche, nitidezza, distorsione, ecc ecc, da qui la necessità di avere più lenti. Non le mettono mica "for teh lulz". Informati un pochino sui vari schemi ottici delle lenti e la loro storia. Perchè non possono fare tutte le lenti con un bel tessar 4 elementi in 3 gruppi?

Inoltre vogliamo mettere il bokeh ottenuto da un 5 lamelle e uno da un diaframma con 8 lamelle? Certo che no, ma quelle 3 lamelline microscopiche giustificano una differenza di svariate centinaia di euro? Eh beh, certo, hanno la scusante che insieme alle lamelle in più c'è un'apertura maggiore oltre ad altre feature. In pratica accorpano caratteristiche per aumentare il brodo e sparare somme da capogiro.

Anche qui, sbagli. Il bokeh è dato principalmente dallo schema ottico.
Il diaframma entra in campo solo quando chiudi il diaframma e il numero di lamelle (più o meno arrotondate) influenza principalmente la forma dei punti "luminosi" (vedi il trucchetto di mettere un cartoncino con un buco a forma di cuore per avere tanti cuoricini nella foto, ad esempio).
Il "carattere" dello sfocato rimane lo stesso.


Il discorso della 5D3 su 100D è fattibilissimo secondo me invece. Basta con sti mille pulsantini, con il touch si fa tutto e più rapidamente. Basti già pensare all'evoluzione tra 7D e 60D dove in 7D i pulsanti sulla parte superiore del corpo avevano una doppia funzione (una perdita di tempo per manovrarli) mentre sulla 60D la molto più rapida ed intuitiva singola funzione per pulsante.
Quello che voglio dire è che tanti pulsanti non servono. E' un po come blackbarry ed iPhone. Sul blackberry hai tutti ma proprio tutti i pulsanti sempre sempre sempre davanti, anche quelli che non ti servono. Su iPhone ti compaiono solo quelli che realmente sono utili in base alla modalità in cui ti trovi. A cosa mi serve avere il pulsante del cestino per cancellare un file se sono in modalità di scatto così come a cosa mi serve ingombrare il corpo con un pulsante per il play se sono in modalità di scatto. A cosa mi serve avere a portata di mano il pulsante per regolare i tempi e i diaframmi se sono in modalità di visione degli scatti e così via. I millemila tasti sono inutili e gestibili ben diversamente ma sopratutto molto più intelligentemente. Invece mi sembra che qui si voglia dare appunto uno schiaffo all'intelligenza, si, quella di noi consumatori. Eh, beh, se il dorso non è cosparso di 100 pulsantini la macchina non è ergonomica. Eppure gli esempi, e solo alcuni, li ho fatti sopra.
Non serve avere sempre tutti i pulsanti davanti. Ecco che il corpo potrebbe essere molto piccolo pur mantenendo tutte le funzioni e persino di più.


Questo non ha il minimo senso.
Primo, per usare il touch devi per forza avere lo schermo acceso. Cosa implica? Consumo di batteria enormemente superiore, e lo sappiamo bene dall'esperienza avuta con i cellulari.
Secondo, lo schermo non sempre è perfettamente visibile, causa sole.
Terzo, di notte è estremamente fastidioso usare uno schermo retroilluminato, dopo averlo usato rimani un po' "sparafleshato" e devi attendere che gli occhi si riabituino al buio. Non a caso moltissimi (me incluso) non saprebbero più rinunciare al display sulla spalla, NON retroilluminato e dal consumo energetico nullo.

Inoltre, se mentre stai inquadrando devi modificare qualcosa, devi staccarti dall'inquadratura, allontanare da te la macchina, accendere lo schermo, vagare tra i menù, poi tornare a reinquadrare. Con i tasti rapidi che tanto odi, sai come funziona? Senza distogliere lo sguardo dall'inquadratura, premo un tasto, ruoto la ghiera e bon. Fatto. 1/10 del tempo che hai impiegato te e sto ancora inquadrando pronto a scattare.

Inoltre, solitamente i pulsanti hanno una doppia funzione, utile sia durante lo scatto sia in modalità play.

Ah, per ergonomia intendevo la forma, la comodità dell'avre un corpo macchina che si adatti a dovere ad essere preso in ano sladamente, senza sforzi o posizioni strane.

Inoltre voglio vederti con i guanti a smanettare sul touch...

A tal proposito, ho aggiunto il battery grip alla D90, ed è diventata infinitamente più comoda.

Inutile che ci appendiamo sugli specchi, mi sembra che vogliamo fossilizzarci ai tempi in cui furono presentati i primi portatili .
Oppure, questo il concetto di cellulare evoluto che avevano nel non tanto lontano 1975 nella serie TV "Spazio 1999": roba all'epoca futuristica che secondo il genere umano forse si sarebbe realizzata nel 1999 mentre erano ben lungi dal sapere che appena 35 anni dopo avremmo messo le mani su una tavoletta completamente tattile dotata di display capacitivo (qui altra schifezza dove ci hanno provato fino alla fine a rifilarci gli schifosi schermi resistivi).
Cosa posso farci, con le reflex attuali io mi sento come se stessi adoperando uno di questi mattoni nell'epoca dove si realizzano i tablet super evoluti.


Guarda che il touch resistivo ha i suoi pregi rispetto al capacitivo. Informati .

Il discorso del "bilanciamento del peso" è tipico di chi non ne vuol proprio sapere di avere tra le mani un corpo compatto. Facciamo di tutto per trovare limiti inesistenti e non ne capisco il motivo. Ho fatto vedere a mio cognato alcune delle funzionalità di Siri su iPhone. In particolare la velocità di segnare un appuntamento anche complesso tipo "ricordami di chiamare Gerardo alle 19 oppure quando esco dall'ufficio" e qui lo smartphone mi suona alle 19 con un messaggino che mi ricorda l'evento oppure se rileva che mi sto allontanando dalla mia postazione prima di tale orario me lo ricorda come richiesto. Mio cognato mi ha dato una risposta che mi ha fatto riflettere molto: " che SFIZIO, è una cosa divertente, ma per lavorare ci vuole la carta e penna".
Se uno pensa che avere una segretaria digitale sia uno sfizio e sia più utile avere 1000 foglietti sparsi in giro con appunti che poi si dimenticano o non si trovano beh, questa la dice lunga su quanto siamo aperti al progresso tecnologico e su quanto preferiamo che la nostra vita sia complicata!


Limiti inesistenti? Si vede che non hai mai provato lenti che superano i 500-600g, altrimenti non ti sogneresti neanche di scrivere una cosa del genere.
Avere un insieme bilanciato aiuta a stancarsi di meno, a tenere il tutto in maniera più stabile e sicura, a evitare mosso, ecc ecc ecc.

Con il 300 f/4 (1300g di lente) sono molto più comodo ad usare la D90 con il Bg che senza, nonostante peso e ingombri, sia a mano libera che su cavalletto (il BG bilancia perfettamente l'insieme, con baricentro che cade esattamente sul supporto per treppiede).

Se tu hai esignza di macchine leggere e comaptte, ci sono una vagonata di mirrorless con feature professionali (mi vengono in mente nex 7 e oly om-d)
Commento # 75 di: HelloJacker pubblicato il 16 Luglio 2013, 19:42
Originariamente inviato da: roccia1234
Ma proprio no . Se fosse come dici te, ottiche come 35 f/2 e 35 f/1.4, 28 f/2.8 e 28 f/1.8 dovrebbero avere lo stesso numero di elementi, solo più grandi. Così non è, anzi, solitametne la lente con maggiore apertura ha più elementi. Perchè?
Perchè con maggiori aperture diviene più critico il controllo di aberrazioni cromatiche, nitidezza, distorsione, ecc ecc, da qui la necessità di avere più lenti. Non le mettono mica "for teh lulz". Informati un pochino sui vari schemi ottici delle lenti e la loro storia. Perchè non possono fare tutte le lenti con un bel tessar 4 elementi in 3 gruppi?


Anche qui, sbagli. Il bokeh è dato principalmente dallo schema ottico.
Il diaframma entra in campo solo quando chiudi il diaframma e il numero di lamelle (più o meno arrotondate) influenza principalmente la forma dei punti "luminosi" (vedi il trucchetto di mettere un cartoncino con un buco a forma di cuore per avere tanti cuoricini nella foto, ad esempio).
Il "carattere" dello sfocato rimane lo stesso.




Questo non ha il minimo senso.
Primo, per usare il touch devi per forza avere lo schermo acceso. Cosa implica? Consumo di batteria enormemente superiore, e lo sappiamo bene dall'esperienza avuta con i cellulari.
Secondo, lo schermo non sempre è perfettamente visibile, causa sole.
Terzo, di notte è estremamente fastidioso usare uno schermo retroilluminato, dopo averlo usato rimani un po' "sparafleshato" e devi attendere che gli occhi si riabituino al buio. Non a caso moltissimi (me incluso) non saprebbero più rinunciare al display sulla spalla, NON retroilluminato e dal consumo energetico nullo.

Inoltre, se mentre stai inquadrando devi modificare qualcosa, devi staccarti dall'inquadratura, allontanare da te la macchina, accendere lo schermo, vagare tra i menù, poi tornare a reinquadrare. Con i tasti rapidi che tanto odi, sai come funziona? Senza distogliere lo sguardo dall'inquadratura, premo un tasto, ruoto la ghiera e bon. Fatto. 1/10 del tempo che hai impiegato te e sto ancora inquadrando pronto a scattare.

Inoltre, solitamente i pulsanti hanno una doppia funzione, utile sia durante lo scatto sia in modalità play.

Ah, per ergonomia intendevo la forma, la comodità dell'avre un corpo macchina che si adatti a dovere ad essere preso in ano sladamente, senza sforzi o posizioni strane.

Inoltre voglio vederti con i guanti a smanettare sul touch...

A tal proposito, ho aggiunto il battery grip alla D90, ed è diventata infinitamente più comoda.



Guarda che il touch resistivo ha i suoi pregi rispetto al capacitivo. Informati .



Limiti inesistenti? Si vede che non hai mai provato lenti che superano i 500-600g, altrimenti non ti sogneresti neanche di scrivere una cosa del genere.
Avere un insieme bilanciato aiuta a stancarsi di meno, a tenere il tutto in maniera più stabile e sicura, a evitare mosso, ecc ecc ecc.

Con il 300 f/4 (1300g di lente) sono molto più comodo ad usare la D90 con il Bg che senza, nonostante peso e ingombri, sia a mano libera che su cavalletto (il BG bilancia perfettamente l'insieme, con baricentro che cade esattamente sul supporto per treppiede).

Se tu hai esignza di macchine leggere e comaptte, ci sono una vagonata di mirrorless con feature professionali (mi vengono in mente nex 7 e oly om-d)


Ti ringrazio per la tua dettagliata risposta: devo ammettere che sono venuto a conoscenza di informazioni che ignoravo
Altre riflessioni sono opinabili come ad esempio il discorso dello schermo sempre acceso: non rinuncerei mai al mirino ottico, uno dei motivi per cui non mi piacciono le compatte. Raramente scatto in live View, quasi esclusivamente in combinazione con l'uso del display snodato per sopperire ad angolazioni impossibili. Sarebbe utile con sensore di prossimità come avviene con i telefoni, o no?
Non ho esigenze di macchine piccole, vorrei poter avere la tecnologia e qualità in un prodotto più piccolo, e credo che ai giorni nostri si possa fare, ecco tutto. Non scatto una foto con il telefono semplicemente perchè già so che dopo la cestino perchè tutto quel rumore ed aberrazione proprio non lo sopporto. Hai voglia di mettere su 41 MP di un moderno Nokia, il sensore e l'ottica restano da pinhole. Così mi ritrovo ad andare tutti i giorni con la reflex dietro, oramai ci ho fatto l'abitudine e quindi penso: "e se fosse più piccola e leggera?" .
Trovo giusto la presenza di alcuni tasti fisici, non dico di eliminarli totalmente. Dico pochi ma buoni, ed affidare il resto al touch.
Inoltre sui display resistivi l'unico vantaggio che ne vedo è l'utilizzo con guanti, pennini passivi, chiavi e stuzzicadenti rispetto all'uso di dita nude di un capacitivo. Per il resto solo un enormità di svantaggi tipo la riduzione di prestazioni dovuta all'ammorbidimento delle plastiche ed appunto allo schermo che sono tutti di plastica dove si graffiano più facilmente e trasmettono meno la luminosità e visibilità. Inoltre sulla base principale già il concetto di dover usare un pennino perchè ci vuole precisione per premere un tastino microscopico che ovviamente sarebbe scomodo se non addirittura impossibile da azionare con ditoni nudi indica una pessima interfaccia. Ogni pulsante deve essere grande quanto una casa, facilmente schiacciabile con le dita e per fare questo devono scomparire i pulsanti che non servono (servirebbe un 46 pollici altrimenti).
Poi concordo che non tutti possiamo pensarla allo stesso modo o che abbiamo necessità diverse ma questo non giustifica che non vengano realizzati alcuni prodotti o che vengano realizzati castrati. Mirrorless? Bene, ma senza mirino ottico. Con mirino nella Fuji X1? Bene, ma fino a 1/4000. Con sensore APS-C su una compatta tipo la Nikon A? Bene ma con dannata ottica FISSA a 28mm che non posso nemmeno cambiare e me la sbatto non posso dire dove! Ci deve sempre essere quella postilla che deve differenziare il mercato perchè poi entrerebbero nel segmnento superiore invece è cosa buona e giusta tenere ben differenziati i settori. Perchè non lasciare giudicare a noi cosa serve? A te la macchinona con tanti pulsanti e battery grip per compensare 1 chilo e mezzo di sola ottica e 1 giornata intera di lavoro, a me che voglio poter scattare foto sportive a 1/8000 usando il mirino ottico su di una macchina comoda da poter avere perennemente dietro dove si cambiano le ottiche secondo le esigenze pur mantenendo un sensore APS-C se non addirittura full frame.
Commento # 76 di: SuperMariano81 pubblicato il 19 Luglio 2013, 08:39
Boh per me la vera differenza si ha tra sensore FF e sensore APS-C, il resto sono solo piccoli passettini avanti.
Tra 70d e 40d non lo so quanta differenza ci sarà ma tra 40d e 60d siamo li li a resa fotografica, certo se poi si guarda il resto come monitor che tilta, video fighi e cose del genere allora è un altro paio di maniche.

Sinceramente la macchina con l'af figo canon ce l'ha (7d) perchè non sfornare un sensore degno?
boh.

@roccia1234: ottima risposta
Commento # 77 di: roccia1234 pubblicato il 19 Luglio 2013, 12:46
Originariamente inviato da: SuperMariano81
Boh per me la vera differenza si ha tra sensore FF e sensore APS-C, il resto sono solo piccoli passettini avanti.
Tra 70d e 40d non lo so quanta differenza ci sarà ma tra 40d e 60d siamo li li a resa fotografica, certo se poi si guarda il resto come monitor che tilta, video fighi e cose del genere allora è un altro paio di maniche.

Sinceramente la macchina con l'af figo canon ce l'ha (7d) perchè non sfornare un sensore degno?
boh.

@roccia1234: ottima risposta


In teoria anche la 70D dovrebbe avere l'AF "figo" della 7d.
Facile che la prossima 7d2 abbia lo stesso sensore della 70d (con tutto quello che ne consegue) e un'AF trasportato direttamente dai modelli top (tipo d7100).

Originariamente inviato da: HelloJacker
Ti ringrazio per la tua dettagliata risposta: devo ammettere che sono venuto a conoscenza di informazioni che ignoravo
Altre riflessioni sono opinabili come ad esempio il discorso dello schermo sempre acceso: non rinuncerei mai al mirino ottico, uno dei motivi per cui non mi piacciono le compatte. Raramente scatto in live View, quasi esclusivamente in combinazione con l'uso del display snodato per sopperire ad angolazioni impossibili. Sarebbe utile con sensore di prossimità come avviene con i telefoni, o no?


Ma per avere il mirino ottico dovresti avere un mirino con specchio e pentaprisma (reflex), di conseguenza non potrai mai scendere sotto una certa dimensione e dovrai tenere conto dell'ingombro del pentaprisma (se vorrai un mirino degno e non un buco di serratura tipo le amoderne entry level).
In alternativa, servirebbe un mirino esterno, tipo le telemetro o certe compatte di vecchia data, ma avresti sempre un'inquadratura più o meno approssimativa, problemi di parallasse a brevi distanze e tanti altri "contro".
Se vuoi una cosa veramente compatta, devi mettere in conto il display o il mirino elettonico.


Non ho esigenze di macchine piccole, vorrei poter avere la tecnologia e qualità in un prodotto più piccolo, e credo che ai giorni nostri si possa fare, ecco tutto. Non scatto una foto con il telefono semplicemente perchè già so che dopo la cestino perchè tutto quel rumore ed aberrazione proprio non lo sopporto. Hai voglia di mettere su 41 MP di un moderno Nokia, il sensore e l'ottica restano da pinhole. Così mi ritrovo ad andare tutti i giorni con la reflex dietro, oramai ci ho fatto l'abitudine e quindi penso: "e se fosse più piccola e leggera?" .


C'è la eos 100d... ma non è poi tanto più piccola di una normale entry level (e costa pure una sassata). Poi riducendo le dimensioni devi scendere ad altri compromessi, in primis il mirino, il display sulla spalla (che come detto, fa molto comodo), i comandi diretti (idem).
Trovo giusto la presenza di alcuni tasti fisici, non dico di eliminarli totalmente. Dico pochi ma buoni, ed affidare il resto al touch.


Io sinceramente non saprei quali eliminare... sulla D90 utilizzo tutti quelli che ha e ringrazio ogni volta di non dover accendere lo schermo e vagare eni menù.
Anzi, certe volte ne vorrei qualuno in più (tipo tasto af-on separato da AE-L, tasti personalizzabili in più, switch diretti per le modalità dell'esposimetro e di messa a fuoco al posto di dover premere un tasto e girare la ghiera).
Inoltre sui display resistivi l'unico vantaggio che ne vedo è l'utilizzo con guanti, pennini passivi, chiavi e stuzzicadenti rispetto all'uso di dita nude di un capacitivo. Per il resto solo un enormità di svantaggi tipo la riduzione di prestazioni dovuta all'ammorbidimento delle plastiche ed appunto allo schermo che sono tutti di plastica dove si graffiano più facilmente e trasmettono meno la luminosità e visibilità. Inoltre sulla base principale già il concetto di dover usare un pennino perchè ci vuole precisione per premere un tastino microscopico che ovviamente sarebbe scomodo se non addirittura impossibile da azionare con ditoni nudi indica una pessima interfaccia. Ogni pulsante deve essere grande quanto una casa, facilmente schiacciabile con le dita e per fare questo devono scomparire i pulsanti che non servono (servirebbe un 46 pollici altrimenti).


Esatto, l'uso coi guanti è un vantaggio mica da ridere, che in certi ambiti potrebbe far comodo.
Inoltre il touch è una "debolezza" rispetto ad un display classico, e in certi ambienti estremi potrebbe dare fastidio (stando sull'aspetto professionale).
Oltre a tutto il discorso di comodità, immediatezza, ed altro.
Mi vengono in mente le reflex scafandrate per fotosub: oggi riportano tutti i tasti sullo scafandro, come cavolo fai col touch? Metti una pellicola di plastica? Diventa un punto di debolezza notevole, specie a grandi profondità. Inoltre con i guanti da sub, in ambiente acquatico, con una plastica tra dito e monitor... alla fine finiresti per premere su mezzo schermo.
Poi concordo che non tutti possiamo pensarla allo stesso modo o che abbiamo necessità diverse ma questo non giustifica che non vengano realizzati alcuni prodotti o che vengano realizzati castrati. Mirrorless? Bene, ma senza mirino ottico. Con mirino nella Fuji X1? Bene, ma fino a 1/4000. Con sensore APS-C su una compatta tipo la Nikon A? Bene ma con dannata ottica FISSA a 28mm che non posso nemmeno cambiare e me la sbatto non posso dire dove!


Il mirino ottico, come detto, può essere solo galileiano o tipo-telemetro, cioè non TTL, altrimenti non sarebbero più mirrorless. Inoltre il mirino della x1, a quanto ho capito, mostra correttamente l'immagine solo per focali tra 35 e 60mm... per altre focali devi usare l'EVF per non inquadrare a casaccio.

Neanche io prenderei una macchina a ottica non intercambiabile, se ci fosse la scelta.
Volendo provare una telemetro, ho di recente acquistato una zorki 4 ultracinquantenne (copia russa delle leica del tempo) con ovviamente ottiche intercambiabili (attacco leica a vite), al posto di tantissime altre telemetro con ottica fissa.

Ci deve sempre essere quella postilla che deve differenziare il mercato perchè poi entrerebbero nel segmnento superiore invece è cosa buona e giusta tenere ben differenziati i settori. Perchè non lasciare giudicare a noi cosa serve? A te la macchinona con tanti pulsanti e battery grip per compensare 1 chilo e mezzo di sola ottica e 1 giornata intera di lavoro, a me che voglio poter scattare foto sportive a 1/8000 usando il mirino ottico su di una macchina comoda da poter avere perennemente dietro dove si cambiano le ottiche secondo le esigenze pur mantenendo un sensore APS-C se non addirittura full frame.


A che ti servono tempi di 1/8000? . Già a 1/4000 congeli di tutto, se invece vuoi tenere la lente a tutta apertura in pieno sole, basta metterci davanti un polarizzatore o un ND e il gioco è fatto. Sinceramente gli 1/8000 non li vedo come una "killer feature".

Ho fatto parecchie sessioni a monza con la D90 (si ferma a 1/4000) e non ho MAI sentito bisogno di tempi più rapidi, anzi, solitamente diaframmo per avere tempi più lenti e dare l'impressione che la macchina si stia muovendo.
1/4000 lo ritengo troppo rapido: congela tutto e la macchina sembra ferma.
Commento # 78 di: SuperMariano81 pubblicato il 19 Luglio 2013, 13:49
Originariamente inviato da: roccia1234
A che ti servono tempi di 1/8000? . Già a 1/4000 congeli di tutto, se invece vuoi tenere la lente a tutta apertura in pieno sole, basta metterci davanti un polarizzatore o un ND e il gioco è fatto. Sinceramente gli 1/8000 non li vedo come una "killer feature".

Ho fatto parecchie sessioni a monza con la D90 (si ferma a 1/4000) e non ho MAI sentito bisogno di tempi più rapidi, anzi, solitamente diaframmo per avere tempi più lenti e dare l'impressione che la macchina si stia muovendo.
1/4000 lo ritengo troppo rapido: congela tutto e la macchina sembra ferma.


Io spesso e volentieri scattando a TA vedo 1/8000 (e non faccio sport)
Commento # 79 di: roccia1234 pubblicato il 19 Luglio 2013, 15:19
Originariamente inviato da: SuperMariano81
Io spesso e volentieri scattando a TA vedo 1/8000 (e non faccio sport)


Beh, grazie... con f/1.2 e f/1.4 ci credo .

Ma in quel caso servono per la "troppa" luce ambiente, non perchè devi congelare del movimento che a 1/4000 non congeleresti.

Nel tuo caso un ottimo ND2 o pola risolverebbero il "problema", nel caso non potessi scattare a 1/8000.
Commento # 80 di: SuperMariano81 pubblicato il 19 Luglio 2013, 15:28
Originariamente inviato da: roccia1234
Beh, grazie... con f/1.2 e f/1.4 ci credo .

Ma in quel caso servono per la "troppa" luce ambiente, non perchè devi congelare del movimento che a 1/4000 non congeleresti.

Nel tuo caso un ottimo ND2 o pola risolverebbero il "problema", nel caso non potessi scattare a 1/8000.


infatti a me non interessa "congelare" il momento è troppa luce che entra ho dei filtri hitech in caso ma li uso poco poco
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