La fotocamera non è certo l'unico aspetto per cui giudicare uno smartphone, ma al giorno d'oggi è molto importante. Sotto il profilo della qualità dell'immagine i top di gamma attualmente sul mercato si vanno a posizionare in un intervallo non troppo ampio: Samsung Galaxy S4 sfrutta al meglio i suoi 13 megapixel in condizioni di illuminazione perfetta, mentre Nokia Lumia 925 fa valere i suoi 3200 ISO di sensibilità massima, lavorando con qualità molto buona fino a 800 ISO. Samsung ha puntato molto sulle funzionalità avanzate di scatto, con anche modalità che combinano la fotocamera posteriore a un francobollo ripreso con quella frontale: inoltre è possibile aggiungere alle foto brevi commenti audio o usare molte funzioni creative, seguendo un po' la filosofia applicata a tutto il sistema operativo dello smartphone.
BlackBerry Z10 non spicca in termini assoluti, ma ha chiuso il gap che prima separava gli smartphone della mora dalla concorrenza: il passo in avanti fatto dall'azienda canadese sotto questo punto di vista è evidente. Apple iPhone 5 è quello che si è evoluto meno rispetto alla generezione precedente (gemelli Lumia 920/925 a parte). HTC prometteva prestazioni da brivido, ma la contrazione nella risoluzione non è compensata da pulizia dell'immagine: forse è un'occasione persa questa prima uscita della tecnologia Ultrapixel. Sony Xperia Z dovrebbe posizionarsi al top come Samsung S4 in termini di risoluzione, ma le immagini sono molto più impastate della controparte coreana.
A fronte quindi di una situazione che tra alti e bassi vede delle prestazioni abbastanza livellate l'arrivo sul mercato di Nokia Lumia 1020 sarà la carta in grado di cambiare i giochi: la tecnologia PureView con sensore a 41 megapixel, unita al sistema operativo Windows Phone 8 e alle app evolute di gestione della fotocamera, che mancavano su Nokia 808 PureView, basato su OS Symbian, metterà a dura prova la concorrenza in ambito fotografico.