Il mix studiato da Sony per il suo esordio nel campo delle mirrorless full frame è decisamente convincente. Il design retrò unito alla solidità di corpi in magnesio non troppo piccoli e ben studiati dal punto di vista dell'ergonomia è certamente azzeccato: vista la compatibilità, tramite adattatore, con le ottiche del sistema reflex Sony Alpha (e Minolta AF) le dimensioni abbastanza generose (sebbene con uno spessore decisamente ridotto) è una buona scelta e permette di utilizzare anche ottiche del proprio corredo senza grossi problemi di ergonomia. Con il vantaggio, rispetto a una reflex, di riuscire a entrare, quando vengono separati il corpo e l'ottica, in una borsetta di dimensioni molto contenute, con un peso pari a circa la metà di quello di una reflex full frame.
Gli appassionati Sony troveranno forse come difetto la mancanza, per la prima volta sulle fotocamere a ottiche intercambiabili, per ragioni di spazio, dello stabilizzatore sul sensore: Sony lo ha inserito nelle ottiche zoom, mentre ne sono privi i fissi. Sony Alpha A7 è un prodotto convincente proposto a un listino di €1499 (€1799 con ottica 28-70mm) abbastanza aggressivo, che si dovrebbe tradurre in uno street price in grado di attirare da un lato chi si sta orientando verso una mirrorless APS-C top di gamma, ma anche di far venire qualche ripensamento a chi ha in mente di comprare una delle reflex pieno formato consumer. La nostra opinione è di evitare l'ottica in kit e orientarsi verso qualcosa di maggiore qualità per vanificare il buon lavoro fatto da Sony sul sensore.
Sony Alpha A7R ci ha stupito quanto accoppiata ai fissi di casa Zeiss. Si tratta di una mirrorless che mette in un corpo compatto la qualità delle reflex full frame ad alta risoluzione, anzi, visto l'assenza del filtro antialiasing batte in nitidezza alcune delle proposte attualmente sul mercato. Costa €2099 in versione solo corpo: come nel caso della concorrente Nikon D800, soprattutto in versione D800E, il problema è che non fa sconti sulla qualità dell'ottica da montare davanti al sensore, qualunque obiettivo che non abbia una nitidezza sopra la media rischia di impastare i dettagli che invece il sensore riesce a risolvere al meglio.