Panasonic non si è limitata ad aggiungere il formato 4K a quelli registrabili, ma ha ripensato tutto il comparto video per rendere Lumix GH4 una vera e propria cinepresa 4K professionale. Secondo Panasonic i vantaggi del 4K sono innumerevoli, anche per chi decide di effettuare poi un output in risoluzione Full HD, consentendo non solo di registrare molte informazioni, ma anche di effettuare ritagli e zoom senza perdita di risoluzione.
La fotocamera può registrare due formati di 4K: quello cinematografico a 4096x2160 a 24 fps, è quello in formato 3840x2160, adatto a gran parte del resto delle produzioni, con diversi frame rate - 24p, 25p, 30p. La compressione dei filmati 4K è IPB, il contenitore può essere MOV o MP4, il bitrate arriva a 100Mbps e l'audio può essere registrato in AAC o in LPCM. È disponibile poi il timecode. Molte le opzioni anche per chi si affida alla risoluzione Full HD, fino ad arrivare al formato ALL-Intra 24p/25p/30p/60p fino a 200Mbps di bitrate con timecode con contenitore MOV/MP4. Per chi invece desidera filmati più leggeri, generalmente il pubblico consumer, in Full HD è disponibile anche il formato AVCHD.
Lumix GH4 offre un'uscita video HDMI 4:2:2 a 10-bit per la memorizzazione di filmati 4K alla massima qualità su dispositivi esterni. Selezionando l'uscita 4:2:2 8-bit è possibile registrare simultaneamente anche sulla scheda SD un flusso 4:2:0 8-bit. Per rendere la vita più facile ai videomaker professionali ha introdotto la possibilità di visualizzare il pannello di controllo con i dati più utilizzati in ambito video: un esempio su tutti è visualizzare la sensibilità sotto forma di Gain in dB invece che come ISO, secondo il codice utilizzato invece in fotografia.
La fotocamera offre inoltre segnali campione video e audio per la calibrazione rispetto al resto dell'attrezzatura e per meglio integrare Lumix GH4 all'interno del proprio workflow - che magari prevede l'utilizzo di altri dispositivi di ripresa - sono disponibili la regolazione dei livelli di luminanza e del livello del nero, oltre alle più comuni regolazioni gamma. Interessante è anche l'integrazione del reticolo zebra (regolabile su due livelli di guardia) per segnalare lo sforamento delle alte luci.
In ambito professionale sono anche gli accessori a fare la differenza e Panasonic ha voluto far fare a Lumix GH4 un salto di qualità anche in questa direzione con la presentazione dell'Interface Unit DMW-YAGH. Si tratta di un'unità di espansione che si collega alla presa HDMI della macchina e si aggancia con vite filettata sotto di essa, così come avviene per il battery grip. L'unità offre l'uscita HDMI 4:2:2 10-bit, 4 connettori per un'uscita 3G-SDI, due uscite HD-SDI o 4 uscite SDI, due connettori XLR per input audio a due canali, ghiere di regolazione dei due livelli audio e potenziometro a LED per ognuno dei due canali e infine un ingresso per timecode esterni. Un connettore XLR a 4 pin offre inoltre l'ingresso per l'alimentazione a 12V.
Tra gli accessori dedicati alla fotografia spicca invece un flash GN58 con tre diffusori da applicare inclusi in confezione, scatto wireless e LED per l'utilizzo anche durante le riprese video. Lumix GH4 riceverà il prezzo ufficiale nel corso del mese di marzo e potrebbe arrivare sul mercato verso fine maggio/inizio giugno. il prezzo dovrebbe essere superiore al modello precedente, sarà interessante vedere di quanto.