Uno degli elementi fondanti della nuova Leica T è il corpo unibody in alluminio, studiato, oltre che per la resistenza meccanica, anche per richiamare alla mente dei più giovani prodotti come i portatili Macbook o gli smartphone HTC, che hanno fatto di questa caratteristica un tratto distintivo. Leica ha voluto però fare le cose a modo suo, ricavando il corpo unibody non da una pressofusione, ma da un blocco unico di alluminio da 1,6 chilogrammi lavorato dal pieno con una fresa. Il prodotto grezzo della fresa viene poi lavorato a mano da un operaio specializzato per smussare tutte le imperfezioni e donare la finitura satinata. Alla fine della lavorazione il telaio pesa solo 94 grammi.
All'interno di questo corpo Leica ha voluto racchiudere elementi di grande discontinnuità con il suo passato tradizionalista: connettività Wi-Fi, memoria integrata da 16GB, display touch screen da 3,7". Anche in questo caso i richiami al pubblico giovane appassionato di smartphone sono evidenti. Il sensore scelto è un CMOS in formato APS-C (23.6x15.7 mm) da 16,3 milioni di pixel, accoppiato a un nuovo processore di immagine e in grado di lavorare a sensibilità comprese tra 100 e 12500 ISO. Tradizionale della casa è invece la scelta del formato RAW DNG che prevede anche la presenza in confezione di una licenza di Adobe Photoshop Lightroom, per sfruttare a pieno fin da subito le potenzialità del formato grezzo.
Alla memoria integrata di 16GB si aggiunge uno slot SD per l'espansione, mentre la connettività Wi-Fi è utile per scaricare senza fili le foto scattate o per il controllo remoto della macchina, per ora solo con dispositivi iOS, iPhone e iPad. La macchina è dotata di un flash integrato pop-up, attivabile con il comando di accensione della macchina concentrico al pulsante di scatto. Sulla calotta troviamo l'altro pulsante fisico, dedicato all'avvio della registrazione video: assieme alle due ghiere di regolazione sono questi gli unici comandi fisici che ospita la macchina, che demanda tutto il resto delle regolazioni all'interfaccia touch screen. Quest'ultima, con il menu a larghe icone e le gesture per passare dallo scatto alla revisione, si ispira alle interfacce utente dei cellulari. Anche le ghiere sono rese 'attive' dal touchscreen: è infatti possibile personalizzarle agendo sullo schermo, per variare in tempo reale il parametro da modificare cone esse. Inoltre è possibile creare un menu personalizzato con le impostazioni di utilizzo più frequente.
Il capitolo accessori contempla tutto ciò che serve a completare la macchina secondo le esigenze di ciascuno: troviamo ad esempio il mirino Visoflex da 2,36 milioni di pixel, che integra anche un ricevitore GPS per la georeferenziazione delle immagini scattate. Seguono poi un flash esterno e tutta una serie di cover colorate per rendere più personale la propia Leica. Alcuni accessori fanno uso del silicone, come la tracolla che viene inclusa in confezione, che si fa notare per il design e per il meccanismo di aggancio e sgancio rapido.
Tra le altre caratteristiche della macchina troviamo la possibilità di registrare filmati Full HD 1920x1080 30p, il tempo di otturazione massimo a 1/4000s, la raffica a 5 fps, l'autofocus basato sul contrasto. Il peso totale del corpo fa fermare la bilancia a 384 grammi con la batteria inserita.