Sony Alpha A77 Mark II: ecco dal vivo la nuova SLT APS-C

Sony Alpha A77 Mark II: ecco dal vivo la nuova SLT APS-C

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Sony rinnova la top di gamma tra le simil-reflex APS-C: Alpha A77 Mark 2 si preseta come la solida evoluzione del modello precedente. Eccola dal vivo”

Sony Alpha A77 Mk2: primo contatto

Dal primo contatto con la nuova Sony Alpha A77 Mark II possiamo dire che marchio nipponico ha lavorato nella direzione che avevamo auspicato dopo la nostra recensione del primo modello. Come già detto la reattività della macchina è davvero elevata e anche il passaggio tra mirino e display è finalmente istantaneo. Il pulsante di scatto è molto sensibile e grazie alla messa a fuoco molto veloce tra pensiero e azione passano davvero pochi millesimi di secondo.


A bassa sensibilità - 400 ISO - Sony Alpha A77 MkII restituisce immagini pulite e ricche di dettaglio, come conferma la possibilità di vedere il tessuto del cuscino anche in uno scatto da una certa distanza

Il luogo scelto da Sony per permettere ai giornalisti un primo contatto con la macchina non era certo adatto a mettere a dura prova il sistema di messa a fuoco, ma la sensazione è che il lavoro fatto da Sony sia di sostanza e che i miglioramenti rispetto al modello precedente siano palpabili. La copertura dei punti di messa a fuoco è ampia, la messa a fuoco è veloce e anche l'inseguimento dei soggetti pare beneficiare in modo positivo del lavoro fatto dal colosso giapponese.


Alla sensibilità di 6400 ISO le immagini dimostrano una pulizia e una resa sconosciute al modello precedente

La qualità delle immagini è aumentata rispetto al modello precedente: se su Alpha A77 non ci avevano convinto del tutto la resa dei JPEG (anche alle sensibilità non troppo elevate) e il comportamento agli alti ISO, oggi ci troviamo di fronte a una fotocamera che sforna JPEG puliti e ricchi di dettaglio e che si spinge fino a 6400 ISO senza prestare il fianco a critiche sul fronte della qualità delle immagini. A 12800 ISO il calo della qualità è palpabile, ma accettabile, mentre i 25600 ISO rappresentano anche dal punto di vista della qualità delle immagini e della gamma dinamica il limite.

Nel brevissimo primo contatto la macchina ci ha quindi convinto, contiamo di avere presto la possibilità di effettuare un'analisi più approfondita e di mettere davvero alla frusta le potenzialità della macchina, sistema autofocus in primis.

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Commenti (53)

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Commento # 1 di: Aenil pubblicato il 01 Maggio 2014, 12:16
150.000 scatti garantiti non sono pochi
Commento # 2 di: dartita pubblicato il 01 Maggio 2014, 13:01
Originariamente inviato da: Aenil
150.000 scatti garantiti non sono pochi


sono lo standard. gli stessi che garantisce canon con la 7d.
Commento # 3 di: Rubberick pubblicato il 01 Maggio 2014, 13:02
veramente su macchine del genere si arriva anche a 300.000

cmq sia che fa ora la sony, si mette anche lei a usare la dicitura mark di qua mark di la? xDDDD

sembra firefox con i numeri di versione di chrome
Commento # 4 di: roccia1234 pubblicato il 01 Maggio 2014, 13:30
Originariamente inviato da: Rubberick
veramente su macchine del genere si arriva anche a 300.000

cmq sia che fa ora la sony, si mette anche lei a usare la dicitura mark di qua mark di la? xDDDD

sembra firefox con i numeri di versione di chrome


No, i 300k scatti sono garantiti solo sulle top di gamma o comunque corpi da costo ben superiore ai 1000€ di questo.

La nomenclatura con i "mark" è imho la più chiara e pratica possibile, e non corre il rischio di "finire" i nomi a disposizione: il nome indica la categoria (1d, 5d, 7d), e i vari "mark" la generazione. Più chiaro di così non saprei proprio come fare.
Sony mi sta sulle balle, ma apprezzo tantissimo questa nuova nomenclatura, se decideranno di estenderla a tutta la gamma.

Nikon e pentax avrebbero dovuto prendere esempio da canon, in questo frangente, al posto di dare nomi più o meno a casaccio ai loro corpi macchina (anche se ultimamente stanno nettamente migliorando).
Commento # 5 di: Lwyrn pubblicato il 01 Maggio 2014, 17:31
Scusate ma, il minimo di scatti garantito ( in questo caso 150k ) non dovrebbe essere relativo al meccanismo dello specchio che col tempo comincia ad usurarsi ?In questo caso perché questa stima essendo una mirorless ? Oppure ho capito male io sin dall'inizio e gli scatti minimo sono da riferisi all'usura del sensore ?
Commento # 6 di: aled1974 pubblicato il 01 Maggio 2014, 18:07
otturatore, quindi ne specchio, ne sensore

e comunque sì, sulle top di gamma di solito è 300k ma non è che ce ci sia un comandamento inviolabile che impedisce di metterlo anche sulle prosumer eh

uno sforzettino in più lo potrebbero fare un po' tutti sulle macchine con ottica intercambiabile

ciao ciao
Commento # 7 di: torgianf pubblicato il 01 Maggio 2014, 19:38
gran bella bestia, se la batte con la K3 come top aps-c, peccato sia sony con tutto cio' che ne consegue.... se magari si decidessero su cosa puntare realmente....
Commento # 8 di: roccia1234 pubblicato il 02 Maggio 2014, 08:47
Originariamente inviato da: Lwyrn
Scusate ma, il minimo di scatti garantito ( in questo caso 150k ) non dovrebbe essere relativo al meccanismo dello specchio che col tempo comincia ad usurarsi ?In questo caso perché questa stima essendo una mirorless ? Oppure ho capito male io sin dall'inizio e gli scatti minimo sono da riferisi all'usura del sensore ?


Si riferisce all'otturatore, non allo specchio, sono due meccanismi diversi .

Originariamente inviato da: torgianf
gran bella bestia, se la batte con la K3 come top aps-c, peccato sia sony con tutto cio' che ne consegue.... se magari si decidessero su cosa puntare realmente....


Dannatamente vero... cambiano "direzione" come cambia il vento .

Imho dovrebbero puntare tutto sull'AF a fase integrato nel sensore, quindi via lo specchio traslucido, e fare tutte mirrorless, sia con baionetta A che con baionetta E. O magari unire le due linee, ossia trasformare i corpi in baionetta A in corpi baionetta E + adattatore (tubo vuoto per aggiustare il tiraggio) incluso nella scatola.
Commento # 9 di: AlexSwitch pubblicato il 02 Maggio 2014, 08:48
Cioè cosa ne conseguerebbe?

Per il resto vediamo come questa seconda versione si comporta rispetto a quella precedente e come sono stati risolti i problemi agli iso medio/alti...
Commento # 10 di: roccia1234 pubblicato il 02 Maggio 2014, 09:36
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Cioè cosa ne conseguerebbe?

Per il resto vediamo come questa seconda versione si comporta rispetto a quella precedente e come sono stati risolti i problemi agli iso medio/alti...


Ne conseguirebbe un'offerta distinta da quelle dei big canikon... batterli sul loro stesso terreno è praticamente impossibile (a meno di ripetute vaccate madornali o fallimento o uscita dal mercato fotografico da parte di uno dei due), quindi potrebbero iniziare a ritagliarsi la loro fetta di mercato... in un mercato "diverso".

L'AF a fase integrato nel sensore oramai ha raggiunto livelli tali da essere indistinguibile da un AF a fase dedicato di medio livello, per un utente che non ha esigenze di AF di livello professionale basta e avanza (e per professionale intendo ai livelli di 1DX, D4, 7D e D300S), con il vantaggio di un'ottima copertura del frame (vedi sony a6000).
E comunque siamo ancora agli inizi, c'è molto da lavorare in questo senso, ed è per questo che sony dovrebbe puntare tutto quello che ha su sistemi di questo genere, dato che sono una fetta di mercato ancora "inesplorata", e abbandonare l'SLT, che è una via di mezzo nè carne nè pesce che ha sì il vantaggio di avere un modulo AF dedicato, ma ha anche lo "svantaggio" (relativo) di avere un mirino elettronico, di rubare luce al sensore e di avere comunque i punti AF concentrati nella parte centrale. Dato che il mirino ottico comunque non c'è, dato che lato AF c'è una soluzione molto buona di AF a fase sul sensore... rotto per rotto avrebbero tranquillamente potuto tolgiere lo specchio.

Imho, e lo dico da possessore soddisfatto di reflex con lo specchio che si ribalta, con lo sviluppo dei sensori AF a fase integrati nel sensore e l'evoluzione della tecnologia OLED*, lo specchio che si ribalta (e quindi i moduli AF dedicati, i mirini ottici, forse anche gli otturatori a tendine "meccaniche" hanno gli anni contati.

*Nonostante siamo ancora agli inizi, i risulati sono comunque estremamente promettenti.
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