Abbiamo avuto modo di provare per qualche ora un esemplare preliminare, ragion per cui non possiamo mostrare immagini riprese con la FZ1000, ma possiamo raccontare le nostre prime impressioni in fatto di ergonomia e maneggevolezza del corpo, sicuramente positive. La FZ1000 è, innanzitutto, sensibilmente più ingombrante rispetto ad altre bridge - l'impressione è quella di avere tra le mani una reflex entry-level. Non si può certo considerare tascabile, quindi.
In compenso, l'impugnatura è confortevole e i controlli diretti alle impostazioni fotografiche non mancano: debuttano su questo modello la ghiera delle modalità di avanzamento, un selettore per la modalità AF, e un ingresso mic 3,5mm. Un totale di 5 pulsanti personalizzabili completano il quadro permettendo di utilizzare la fotocamera facendo minimo ricorso ai menu di impostazione.
Peculiare la ghiera sul generoso corpo obiettivo, che può essere utilizzata per comandare la funzione zoom o la messa a fuoco manuale. In entrambi i casi, l'ampia corsa consente regolazioni millimetriche; la rapidità d'esecuzione non è altrettanto buona, ma per uno zoom veloce è disponibile la classica leva concentrica al pulsante di scatto e, quando si tratta di messa a fuoco manuale, meglio avere precisione che velocità.
Il buon mirino, veloce nell'aggiornamento, e la messa a fuoco automatica effettivamente molto rapida danno una grande sensazione di reattività complessiva. Nel complesso, questa è una fotocamera che indubbiamente piacerà agli amanti delle bridge, e che potrebbe convincere anche chi, finora, le bridge le ha snobbate trovandole qualitativamente insufficienti. L'unica incognita è data a nostro avviso dal prezzo che, pur non essendo ancora stato ufficialmente definito, dovrebbe attestarsi poco sotto i 900 Euro. Un prezzo certamente adeguato alla tecnologia offerta, ma che pone la FZ1000 in un segmento finora inedito per le bridge.