L'istogramma
Nell'interfaccia di Camera RAW, così come di molti altri software di editing, l'istogramma riveste una grande importanza. Di che si tratta? L'istogramma è, essenzialmente, un grafico che mostra come è distribuita l'informazione tonale all'interno dell'immagine. Lungo l'asse X sono riportati i valori tonali disponibili, i "livelli" per chi ha familiarità con il gergo di Photoshop. Un'immagine monocromatica a 8 bit, ad esempio, rappresenterà i toni di grigio con 2^8 = 256 livelli, corrispondenti ad altrettante sfumature. Al livello 0 corrisponderà il nero, al livello 255 il bianco, e tra i due estremi i toni intermedi.
Un grafico sbilanciato verso sinistra, cioè verso i valori più bassi di X, corrisponderà a un'immagine con prevalenza di toni scuri - "ombre" o "basse luci". Viceversa, un istogramma sbilanciato a destra indicherà la prevalenza di toni chiari - "alte luci".
Vedremo tra poco come questo strumento ci aiuterà a regolare con precisione l'esposizione della foto.
NOTA: I due triangoli nell'istogramma, controlli per alte e basse luci, passano da grigi a colorati quando uno o tutti i canali RGB dell'immagine sono soggetti a taglio. Cliccando su di essi verranno evidenziati, in rosso e in blu all'interno dell'immagine, i pixel bruciati. In alternativa, è possibile tenere premuto Alt mentre si trascina il cursore, attivando così l'equivalente modalità Soglia.