La Leica T è la capostipite di un inedito sistema mirrorless APS-C a ottica intercambiabile prodotto dal leggendario marchio tedesco. Dopo le X (APS-C con ottica fissa, non intercambiabile) e X-Vario (APS-C con ottica zoom, non intercambiabile), è quindi giunto il momento per Leica di competere in un mercato difficile e affollato, in cui tutti i diretti concorrenti beneficiano di ecosistemi più maturi e consolidati. Riuscirà a recuperare lo svantaggio?
Una cosa è certa: la Leica T segna un brusco taglio con il passato. Touchscreen, Wi-Fi con controllo remoto da dispositivi iOS, ricercato design minimalista che strizza l'occhio a un'altra icona di stile come il MacBook Pro ... insomma tutto ciò che il sistema M, per retaggio e tradizione, non potrà mai essere.
Le specifiche sono nella media, se si esclude il generoso display LCD touch da 3,7 pollici e 854x480 pixel di risoluzione: sensore CMOS in formato 3:2 da 16.1 Mpixel, gamma di sensibilità compresa tra 100 e 12.500 ISO, raffica da 5 fps per un massimo di 12 immagini, classico sistema AF a sola rilevazione di contrasto.
A fronte di specifiche nella media, il prezzo di listino è decisamente superiore: 1545 Euro per il solo corpo, a cui si devono aggiungere almeno altri 1490 Euro per il 23mm oppure 1650 Euro per il 18-56mm, le due ottiche al momento disponibili. Chiaro quindi fin dal primo istante, semmai qualcuno nutrisse speranze in tal senso, che per la Leica T non si potrà parlare "affare" dal punto di vista puramente economico. L'eventuale acquisto non potrà che essere guidato, allora, da un mix di sensazioni che prevalgono sulla ragione. Sensazioni derivanti dal fascino del marchio, dalla piacevolezza ed efficacia delle linee, nonché, ovviamente, dalla qualità delle immagini ottenute. Già perché, divagando su storia e filosofia del marchio, come spesso si tende a fare parlando di Leica, può passare in secondo piano il non trascurabile fatto che l'insieme sensore-ottica produce, in effetti, risultati di eccellente livello.