L'elenco dei sui pregi è lungo. Per iniziare, citiamo il corpo robusto e tropicalizzato, capace di mantenere molto a lungo una cadenza di scatto molto elevata. Se a questo aggiungiamo un sistema AF rapidissimo ed evoluto, capace tra l'altro di inseguire efficacemente il soggetto (almeno in presenza di obiettivi Panasonic), il risultato è che la GH4 è una delle poche mirroless a poter essere proficuamente sfruttata per la fotografia sportiva amatoriale. Persino tra le reflex è tutt'altro che comune trovare questo mix, e certo non si trova su prodotti economici ...
Il reparto video è di prim'ordine, e offre l'attrattiva unica (in questa fascia di prezzo) dell'Ultra HD.
Il sistema di ottiche è completo e complessivamente di alto livello, così come quello degli accessori - specie dedicati alla ripresa video.
Il corpo macchina, dal punto di vista ergonomico, è maturo e funzionale, e l'implementazione touch, molto valida, offre alcune chicche interessanti (come il controllo del punto AF tramite PAD). L'interfaccia touch può però costituire anche una distrazione o un intralcio, perché il mix tra controlli fisici avanzati e touch non sempre funziona. Un esempio su tutti: nelle flessibilissime modalità AF custom a selezione multipla, la selezione dei punti AF rimane sempre attiva; di conseguenza, nell'impugnare o trasportare la fotocamera accesa, è facilissimo alterare la selezione e trovarsi al momento dello scatto successivo un mix di punti AF casuale ...
Altra nota dolente è data, purtroppo, dal sensore. Per quanti sforzi abbia fatto Panasonic per ovviare, il limite del formato Micro Quattro Terzi appare oggettivo: nonostante la conta di Mpixel (giustamente) non eccessiva, il rapporto segnale/rumore non sembra essere molto favorevole, e di conseguenza la nitidezza, mai da record, degrada rapidamente ad alti ISO.
Tirando le somme, la Lumix GH4 è una fotocamera che ci sentiamo di consigliare senza riserve a chiunque consideri il video una parte importante - 4K a parte, oggi non c'è mirrorless migliore da questo punto di vista - e a tutti gli appassionati che apprezzano la fotografia sportiva/naturalistica. Il divario in termini di prestazioni con reflex di fascia medio-bassa è infatti imbarazzante per queste ultime, e la compattezza delle ottiche Micro Quattro Terzi (fattore di moltiplicazione 2x) è un grande vantaggio nelle occasioni in cui l'attrezzatura si deve trasportare "a spalla" in uno zaino.
La Lumix GH4 è ovviamente un prodotto versatile che può essere utilizzato in qualunque altro ambito fotografico, ma in altri settori (reportage, ritrattistica, paesaggio), la concorrenza di Sony e Fujifilm offre prodotti quantomeno da considerare attentamente. Per la fotografia sportiva amatoriale, invece, difficile trovare di meglio. Un'alternativa in questo senso potrebbe essere costituita dalla EOS 70D, che per una cifra inferiore offre una cadenza di scatto equivalente di 7 fps e un sensore APS-C da 20 Mpixel qualitativamente superiore. Le prestazioni, però, non sono affatto le stesse in termini di durata della raffica, la funzionalità del corpo non è comunque quella di un modello professionale e, parlando di supertele, bisogna essere pronti a spendere una cifra superiore e a caricarsi sulle spalle qualche Kg in più.