La Panasonic Lumix GH4 è la nuova top di gamma della linea "professionale" GH. Un prodotto certamente importante (non solo per Panasonic), che ambisce a portare le mirrorless su un nuovo livello funzionale e prestazionale.
L'elemento di spicco della Lumix GH4 è sicuramente la sua capacità di registrare video Ultra HD 4K di livello (perlomeno) semi-professionale. Si tratta, in effetti, del primo modello in assoluto a offrire questa possibilità in una fascia di prezzo ben al di sotto dei 2000 Euro: al momento del test, infatti, il solo corpo è acquistabile online a partire da circa 1350 Euro, e il kit con obiettivo Lumix G Vario 14-140mm f/3.5-5.6 a circa 1850 Euro.
Non è comunque solo la risoluzione video Ultra HD a destare l'interesse degli appassionati per questo modello. Tra le altre cose, debutta qui un inedito sistema AF a rilevazione di contrasto (DFD, Depth From Defocus) che promette di colmare il gap con i sistema a rilevazione di fase anche per ciò che riguarda l'inseguimento del soggetto; la cadenza di scatto continuo arriva a ben 12 fps in modalità AF-S o 7 fps in modalità AF tracking e, se questo si aggiungono un tempo di scatto fino a 1/8000s con syncro flash di 1/250s, la completa tropicalizzazione del corpo e un otturatore garantito per 200.000 cicli, si intuisce come questo prodotto nasca per dare del serio filo da torcere alle reflex di fascia semi-professionale o professionale.
La potenza di calcolo nuovo processore d'immagine quad-core (Venus Engine 9AHD) ha consentito di espandere la gamma di sensibilità fino a 25.600 ISO, di garantire i 12 fps per la bellezza di 40 scatti RAW consecutivi (la EOS 1D-X, a titolo di confronto, arriva a 38), e di ottimizzare lo sviluppo del JPEG in-camera per ottenere, secondo Panasonic, più nitidezza, colori più accurati e una maggiore gamma dinamica.
Insomma, dal momento della sua presentazione ufficiale non vedevamo l'ora di poter mettere alla prova tutto questo potenziale! Ecco il nostro resoconto.