Panasonic Lumix FZ1000, bridge super-zoom con sensore MAXI

Panasonic Lumix FZ1000, bridge super-zoom con sensore MAXI

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic coniuga super-zoom e qualità con la bridge Lumix FZ1000. La ricetta è semplice: ottica pregiata e luminosa, ampio sensore da 1 pollice. Senza dimenticare la possibilità di girare video 4K e la messa a fuoco DFD che ha debuttato sulla mirrorless GH4. ”

Dettagli tecnici e prestazioni

La FZ1000 si basa su un nuovo sensore CMOS da 20,1 Mpixel e 1 pollice di diagonale, che caratterizza enormemente questo prodotto. È oltre 4 volte più grande del classico 1/2,3" tipico delle compatte/bridge, per cui è lecito attendersi un rapporto segnale/rumore decisamente più favorevole, mentre rispetto al formato Micro Quattro Terzi delle mirrorless Panasonic, l'area utile è quasi dimezzata (circa 1,8 volte inferiore). Unito al nuovo Venus Engine quad-core, che offre la potenza necessaria per una sofisticata elaborazione de-noise, consente alla FZ1000 di offrire una sensibilità massima nativa di 12.800 ISO, che può arrivare a 25.600 ISO in estensione.

L'ottica presenta un design insolitamente complesso per una compatta: 15 elementi in 11 gruppi, tutti in vetro, con 5 elementi asferici (8 superfici asferiche in totale) e 4 elementi frontali a bassa dispersione per minimizzare le aberrazioni cromatiche all'estremo tele. Tutto questo dovrebbe assicurare, in base a dati forniti da Panasonic, un contrasto e una nitidezza ai bordi superiori persino a quelle esibite da un buon obiettivo MQT come il 14-140mm f/3.5-5.6.


Con una focale compresa tra 25 e 400mm copre il 99% delle comuni esigenze di scatto, dal panorama allo sport, e la generosa apertura massima unita al sensore relativamente ampio rende avvicinabili anche generi solitamente preclusi alle bridge, quali il ritratto. Con una minima distanza di messa a fuoco da 3 a 100 cm, offre infine ragionevoli capacità "macro", ed è ovviamente stabilizzato (5 assi).

Il tempo di posa va da 60 sec a 1/4000 sec (1/16.000 sec con otturatore elettronico). La cadenza di scatto nominale  di 12 fps in modalità AF singolo e di 7 fps in modalità AF continuo, con il limite dei 7 fps anche in AF singolo se si desidera il Live View in tempo reale durante la sequenza di scatto. La durata della raffica RAW è di 12 scatti.
Chi volesse giocare un po', potrà poi attivare l'otturatore elettronico e scattare a niente meno che 50 fps, anche se con i limiti che ciò comporta (risoluzione ridotta, formato JPEG, sensibilità massima limitata a 3200 ISO).


La Lumix FZ1000 produce un ottimo JPEG in-camera quanto a nitidezza. Il bilanciamento automatico del bianco, però, potrebbe essere più efficace in condizioni di luce artificiale.

Si tratta sostanzialmente della stessa cadenza offerta dalla GH4, così come identico, rispetto alla GH4, è il sofisticato sistema AF a rilevazione di contrasto con tecnologia DFD (Depth From Defocus). Rimandiamo alla recensione della GH4 per i dettagli su questa tecnologia, richiamando qui solamente la sua caratteristica saliente di essere efficace anche nell'inseguimento dei soggetti in movimento, a differenza di tutti gli altri sistemi AF di questo tipo.

Per maggiori info sulla tecnologia DFD:
http://www.fotografidigitali.it/articoli/3915/panasonic-lumix-gh4-la-cinepresa-4k-vestita-da-mirrorless_index.html

Disponibili, come sulla GH4, le modalità multi-area a 49 zone e multi-area personalizzabile (un interessante selezione di più punti comunque disposti, anche non consecutivi, oppure disposti per righe o colonne - estremamente flessibile), area singola e punto singolo spot (Pinpoint), con funzione tracking e rilevamento automatico del viso e degli occhi.
In base ai nostri test, possiamo confermare le ottime prestazioni della FZ1000. Il tempo di accensione rilevato è pari a 1,36 secondi, non esattamente gli 0,7 secondi dichiarati ma certamente contenuto.