Per la prima volta su un corpo Nikon FX, troviamo un display articolato. Si tratta di un TFT da 3,2 pollici e 1.229 punti di risoluzione di tipo RGBW (640x480 pixel); interessante notare come la presenza del display orientabile non abbia pregiudicato la tropicalizzazione del corpo macchina.
Inoltre, a differenza dei modelli professionali, legati all'uso di moduli Wi-Fi esterni, la D750 integra il modulo Wi-Fi al suo interno. Potrà ridurre la durata della batteria quando in uso, potrà non offrire la possibilità di connessione alla rete cablata, ma è sempre disponibile. A chi lo desidera, nulla vieta ovviamente di utilizzare il modulo Wi-Fi esterno UT-1 eventualmente già in proprio possesso.
Questi due aspetti - LCD articolato e Wi-Fi - sintetizzano bene l'approccio complessivo della D750 che, pur offrendo caratteristiche fotografiche di spicco, strizza l'occhio a un pubblico non professionale per forme, dimensioni e funzionalità del corpo.
Una nuova costruzione con guscio anteriore in fibra di carbonio, chiuso da protezioni superiore e posteriore in lega di magnesio fanno della D750 il corpo macchina più sottile tra i modelli FX, senza sacrificare la profondità dell'impugnatura (leggermente cresciuta, in effetti).
La selezione dei programmi di scatto avviene tramite ghiera, come di consueto per i modelli consumer, e fa la sua comparsa qui l'inedito programma Effects, che rende immediatamente raggiungibili effetti creativi predefiniti come colore selettivo, effetto miniatura e simili.
