La prima di queste, e probalminte la più importante, è la funzione Keystone Compensation, o Digital Shift. Si tratta, in sostanza, di una sorta di funzione Upright in-camera, che sostituisce digitalmente l'utilizzo di obiettivi decentrabili nella fotografia di architettura.
Un'altra funzione che interesserà sicuramente i fotografi da studio è la funzione Tethered Shooting, cioè lo scatto comandato da PC con acquisizione simultanea. Lavorando in questo modo all'interno (ad esempio) di Lightroom, è tra l'altro possibile acquisire la prima immagine, elaborarla, e applicare le modifiche alle immagini successive, in modo da ottenere un file RAW già pronto - molto pratico nello scatto still-life.
Lo scatto in tethering.
Chi ama la fotografia astronomica apprezzerà poi la funzione Live Composite, già introdotta sulla E-M10, che offre l'anteprima delle lunghe esposizioni in modalità Live View.
Sono stati aggiunti due nuovi Art Filter, Vintage and Partial color, con tre varianti ciascuno, portando il totale a 14 filtri. La funzione Partial color lascia più libertà d'azione della media, offrendo un disco di selezione con 18 tinte tra cui scegliere quella che deve "sopravvivere" al viraggio bianco/nero.
Sono stati aggiunti l'effetto Old film al video, la modalità Panning alle Scene predefinite, nuovi temi alla modalità Photo Story, ed è stata infine aggiunta la funzione Aperture Lock alla Aperture Preview.
La nuova Scena "panning" e l'Art Filter "vintage".
Il nuovo firmware porta con sé anche alcuni miglioramenti operativi, tra cui la già citata riduzione del lag del display, da 29ms a 16 ms, quando si utilizza lo scatto continuo ad alta velocità.
Altri affinamenti significativi sono la possibilità di effettuare una compensazione esposimetrica di +/- 3 EV in modalità HDR, il miglioramento della funzione Manual Focus Assist con l'aggiunta dell'ingrandimento 3x in LiveView e la selezione con doppio tocco all'interno del cosiddetto Super Control Panel.
Complessivamente, siamo dunque di fronte non a un banale aggiornamento firware che risolve alcuni piccoli bug della fotocamera, come normalmente accade, ma a una vera e propria evoluzione della fotocamera che porta all'utente vantaggi tangibili. Un plauso dunque a Olympus, che ha dimostrato con questo firmware di tenere in seria considerazione i suoi utenti anche dopo l'acquisto.