Samsung NX1, test della nuova mirrorless ad alte prestazioni

Samsung NX1, test della nuova mirrorless ad alte prestazioni

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Samsung punta in alto con la nuova mirrorless NX1: veloce, dotata di sistema AF sofisticato, zeppa di funzioni e capace di registrare video 4K. Insieme alle nuove ottiche "Supreme", costituisce la punta di diamante del sistema NX. ”

Il corpo macchina

Il corpo macchina della Samsung NX1 ha forme e peso tipici di una reflex APS-C (139x102x66mm, 640g con batteria e memory card). Più ingombrante quindi della tipica mirrorless, ma più compatta di reflex APS-C "pro" quali la EOS 7D (circa 950 grammi) o, per citare un prodotto tecnologicamente più vicino, della Sony A77 II (circa 730g).

La struttura è interamente in lega di magnesio e, come accennato in apertura, è resistente a polvere e pioggia. L'impugnatura, ben sagomata, è ricoperta di materiale antiscivolo. Frontalmente si trova solo il classico pulsante di controllo della profondità di campo, che sulla NX1 può comunque essere assegnato ad altra funzione (bilanciamento del bianco, HDR o formato RAW).

La parte superiore ospita, da sinistra a destra, innanzitutto una ghiera (completa di funzione di blocco) con quattro pulsanti concentrici, che danno immediato accesso, rispettivamente, alle modalità di avanzamento (scatto singolo, continuo normale/hi-speed, autoscatto e bracketing) e alle funzioni AF, ISO, misurazione esposimetrica e bilanciamento del bianco. La soluzione ricorda da vicino quella dei corpi macchina Nikon.


A destra del mirino si trova la classica ghiera dei programmi, con pratica funzione di blocco ON/OFF a pulsante centrale, che offre i programmi PASM, due posizioni Custom, un programma Auto e la modalità Samsung Smart Mode. Ancora più a destra, la NX1 offre qualcosa di assolutamente normale per una reflex ma praticamente inedito per il mondo mirrorless, cioè il display LCD secondario.

La prima ghiera di comando si trova dietro il pulsante di scatto, intorno al quale si trova anche l'interruttore di accensione concentrico. Nelle immediate vicinanze, il pulsante di compensazione esposimetrica e quello per la registrazione video. Sotto al display secondario, invece, oltre al pulsante di illuminazione del display stesso, si trova il pulsante di blocco esposimetro, in posizione defilata e dall'inusuale orientamento verso l'alto. Completano il lato superiore il flash integrato (NG11) e la slitta a contatto caldo.

Sul dorso, a destra, si trovano la seconda ghiera di comando, il pratico pulsante AF-ON (soluzione tipica dei corpi macchina per fotografia sportiva) e il classico PAD direzionale a 4 vie con pulsante centrale circondato da 4 pulsanti di controllo (Menu, Fn, Play e Delete) e da un'ulteriore ghiera concentrica, che può essere utilizzata in fase di scatto per impostare sensibilità ISO, tempi o diaframmi al pari delle due ghiere principali; assegnandole la funzione ISO, ad esempio, si chiude perfettamente il triangolo dell'esposizione.


Il vero protagonista del dorso è comunque il display da 3 pollici Super AMOLED utilizzato anche dalla NX30. Reclinabile (+90 / -45°) e di elevata risoluzione (1.036 Milioni di punti, 720x480 pixel), questo schermo è anche Touch, e partecipa quindi attivamente all'operatività della fotocamera.    

Chiudono il quadro, ai lati del mirino OLED XGA da 2.360 Milioni di punti (1024x768 pixel), il pulsante EVF per la gestione di monitor/mirino, e il pulsante Mobile per gestire le funzioni Wi-Fi e Bluetooth.

Nel complesso, l'ergonomia è buona e sono sicuramente da lodare le ampie possibilità di personalizzazione del corpo macchina. L'impugnatura, molto generosa per una mirrorless, è però a nostro avviso ancora leggermente risicata per avere il bilanciamento perfetto con ottiche lunghe come il 50-150mm  (questione di preferenze personali), e non manca qualche piccola ingenuità. Ad esempio, pur con tutte le possibilità di personalizzazione disponibili, non è possibile attivare la compensazione esposimetrica solo ruotando la ghiera posteriore (senza cioè premere il pulsante dedicato), il che spesso costringe a staccare gli occhi dal mirino. Poco male.  

L'I/O è assicurato da mic. in / stereo out  (jack da 3.5mm), USB 3.0 e HDMI. Il formato di memoria è il classico SD, con compatibilità assicurata fino allo standard UHS-II. La batteria da 1800 mAh è accreditata di 500 scatti secondo lo standard CIPA.

Obiettivi
Il corredo di ottiche è, attualmente, il punto debole del sistema NX. Otto zoom, sei prime, un 60mm macro, un fish-eye e un obiettivo 3D sono complessivamente un bottino piuttosto magro, soprattutto considerato che molti di questi sono pancake di corta focale (9mm, 16mm, 20mm, 30mm,  16-50mm) pensati principalmente per i corpi macchina NX più compatti.


Il 50-150mm F2.8 OIS utilizzato per il test.

Non mancano pezzi interessanti, come l'85mm f/1.4, ma la focale massima disponibile è tutt'ora limitata a 200mm, il che è un limite evidente, soprattutto per corpi macchina come la NX1 che potrebbe affrontare efficacemente fotografia sportiva e naturalistica. È però in fase di avanzato sviluppo (il prototipo è apparso a Photokina 2014) un ulteriore tele professionale Serie S (300mm f/2.8), che migliorerà sicuramente lo scenario.
Questo quadro deve, inoltre, essere osservato dalla corretta prospettiva. È infatti vero che nei corredi di costruttori come Canon o Nikon esistono pregiati super-tele professionali fino a 800mm, ma è altrettanto vero che questi hanno, tipicamente, costi proibitivi per il semplice appassionato, e restano quindi spesso solo dei miraggi ...