L'unione tra tecnologia BSI e potenza di calcolo disponibile consente di arrivare, nonostante l'elevata risoluzione, a una sensibilità massima nativa di 25.600 ISO, con possibilità di lavorare fino a 51.200 ISO in estensione.
La cadenza di scatto dichiarata è impressionante - 15 fps con messa a fuoco continua e inseguimento del soggetto. In scatto continuo, però la profondità colore passa da 14 a 12 bit, e in scatto continuo ad alta velocità, la sensibilità massima è limitata a 6400 ISO. Pur con queste limitazioni, la NX1 supera abbondantemente qualsiasi reflex APS-C e si permette il lusso di superare di poco persino le ammiraglie.
Nelle nostre prove (si veda il dettaglio nella pagina dedicata ai risultati) abbiamo ottenuto da poco più di 14 a 14,60 fps e un'ottima durata della raffica, da 21 fotogrammi (RAW+JPEG Super Fine) a 80 fotogrammi (JPEG Super Fine). Utilizzano lo scatto continuo lento, da circa 4,5 fps, in formato JPEG non c'è limite - si può scattare cioè fino al riempimento della scheda.
La Samsung NX1 è, oltretutto, fulminea nell'accensione: solo 0,48 secondi dall'ON al primo scatto. Le sue prestazioni velocistiche sono quindi indiscutibili, da prima della classe. Supera in cadenza di scatto la Panasonic GH4, finora leader prestazionale tra le mirrorless, la quale può però vantare, grazie anche alla minore risoluzione, una maggiore durata della raffica (38 scatti @ 10,1 fps in RAW+JPEG contro i 21 scatti @ 14,6 fps della NX1).
In ambito fotografia sportiva, l'elevata cadenza di scatto non potrebbe comunque non bastare a garantire buone immagini in assenza di un sistema AF all'altezza. Ecco allora un sistema AF ibrido con ben 205 punti a rilevazione di fase, che complessivamente coprono circa il 90% del campo inquadrato, 153 dei quali a croce; a questi si affiancano poi 209 zone a rilevazione di contrasto. La sensibilità minima dichiarata del sistema AF, anch'essa notevole, arriva a -4 EV.
Le prestazioni misurate del sistema AF, rilevate con il 50-150mm f/2.8 Serie S @ 50mm, sono però solo da "metà classifica", almeno con l'obiettivo a nostra disposizione: poco più di mezzo secondo per la messa a fuoco senza prefocus, da 0,26 a 0,38 secondi con prefocus. La differenza con la GH4, fulminea anche con zoom tuttofare come il 14-140mm, è evidente - non solo in termini numerici, ma anche in termini di sensazione d'uso. D'altra parte, la NX1 supera, con lo stesso scarto, mirrorless "pigre" come la X-T1, che pure è un prodotto con ambizione molto elevate.
Altro aspetto tecnico saliente della NX1 è la possibilità di registrare internamente video 4K (4096x2160@24 fps, 3840x2160@30 fps) con codifica HEVC/H.265. In alternativa alla registrazione interna, è anche possibile registrare su supporti esterni un video 4K non compresso 8 bit 4:2:2; non è però possibile registrare internamente e su supporti esterni video 4K allo stesso tempo - registrando internamente, l'output sarà 1080p, mentre registrando esternamente la registrazione interna sarà disabilitata. Scendendo - per così dire - alla risoluzione Full HD, la massima cadenza di ripresa arriva a 120 fps.
La NX1 è anche, come da tradizione Samsung, una fotocamera molto attenta alla condivisione, soprattutto all'interno del suo ricco ecosistema. Offre connettività wireless fino allo standard 802.11ac, che garantisce banda sufficiente per uno streaming 4K verso TV Samsung compatibili, e poi NFC e Bluetooth, con quest'ultimo utilizzato a supporto del Wi-Fi e per il trasferimento dei dati di geolocalizzazione dallo smartphone. È possibile controllare la fotocamera da remoto e trasferire le immagini scattate anche a più smartphone contemporaneamente (fino a 4).
Infine, il mirino elettronico, su cui le mirrorless si giocano oggi la partita forse più importante. Come detto, si tratta di un mirino con schermo OLED XGA da 2.360 Milioni di punti (1024x768 pixel). Lo stesso della NX30, ma in questo caso sono stati migliorati alcuni aspetti tutt'altro che marginali, come l'ingrandimento (che è ora pari a 1.04x, equivalente a 0,69x nel formato 35mm) e l'eye-point (distanza di osservazione) che passa da 18.5 a 21 mm. Il tempo di risposta è di soli 5 ms, il che ne fa un mirino davvero in "tempo reale".