La Panasonic GF7 non è una mirroroless rivoluzionaria, e non aggiunge al panorama fotografico attuale alcuna innovazione di rilievo. Ha però il pregio di portare molta della tecnologia impiegata dai modelli superiori su un corpo macchina economico e particolarmente compatto, e qui risiede, a nostro avviso, tutta l'appetibilità del prodotto. L'ottica fornita in kit, il 12-32 collassabile, è in questo senso il completamento ideale del corpo macchina: anch'esso molto compatto ma di qualità ottica più che sufficiente a sfruttare appieno le doti del sensore MQT da 16 Mpixel della GF7, è molto reattivo e veloce e costituisce un perfetto strumento per il reportage e la fotografia di viaggio.
L'approccio semplificato indirizza il prodotto soprattutto verso i meno esperti, anche se la qualità complessiva delle immagini ottenibili è del tutto analoga ai modelli di punta del sistema MQT.
I contro si questo modello sono da ricercare in un'ergonomia e un'efficacia non perfette, viziate soprattutto dalle piccole dimensioni del corpo macchina e dalla scarsità di controlli fisici, nella ridotta autonomia di scatto e nei limiti intrinseci del formato Micro Quattro Terzi, che a fronte di dimensioni compatte soffre di maggior degrado qualitativo ad alti ISO.
I primi due aspetti sono ovviamente secondari per chi scatta in modo saltuario, e la qualità fotografica è comunque sempre molto superiore a quella di una compatta che occuperebbe lo stesso spazio in borsa. Nel complesso, quindi, si tratta di un prodotto riuscito e a nostro avviso molto appetibile per una precisa fascia di utenza.