Canon EOS 5Ds, 5Ds R, M3, 750D e 760D: tutte le novità dal vivo

Canon EOS 5Ds, 5Ds R, M3, 750D e 760D: tutte le novità dal vivo

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Una mirrorless, due reflex APS-C e due reflex full frame 35mm gemelle: sono molti i prodotti che Canon ha voluto presentare venerdì scorso. Ecco il nostro report dalla presentazione e le prime impressioni dal vivo delle novità, in foto e in video live dall'evento. Canon EOS M3, EOS 750D e 760D, EOS 5Ds e 5Ds R sono le cinque nuove fotocamere, assieme all'ottica Canon EF 11-24 mm f/4L USM”

Massima risoluzione con Canon EOS 5Ds e 5Ds R

Dopo tanti rumor la 'big megaipxel' è arrivata anche in casa Canon: anzi le meglio dire LE big megapixel. Si tratta di fotocamere che Canon dedica ad alcune categorie di fotografi ben precise: chi fa del massimo dettaglio un punto essenziale, chi stampa in formati molto grandi o ritagli in formati grandi; fotografi di architettura e paesaggisti; fotografi commerciali; fotografi di moda. Sono fotocamere che strizzano l'occhio a chi vuole una medio formato e che cercano di ingolosirlo con ingombri ridotti, ergonomia da SLR, cadenza di scatto elevata, buone prestazioni sul fronte autofocus e con tutta la gamma di ottiche compatibile del sistema Canon EOS con baionetta Canon EF.

Canon EOS 5Ds e EOS 5Ds R sono due fotocamere 'gemelle omozigote': uguali in praticamente tutti i dettagli si differenziano per la gestione del filtro anti-aliasing, che sulla prima è orientato al contenimento del moiré nella gran parte delle situazioni e sulla seconda invece è orientata alla massima nitidezza. Come accadeva su Nikon D800/D800E non si può parlare di assenza di filtro antialiasing sulla versione orientata alla massima nitidezza (questa operazione modificherebbe il cammino ottico del progetto), ma quest'ultimo viene gestito in modo che il suo effetto sia praticamente nullo. Probabilmente come era già avvenuto per Nikon la seconda parte del filtro ricombina i raggi separati in due dalla prima parte invece che effettuare un ulteriore 'split' come generalmente avviene coi filtri passa basso.

Il cuore delle due fotocamere è un sensore CMOS in formato full frame 35mm da 50,6 megapixel, accompagnato da un doppio processore DIGIC 6, a cui è demandato il compito dei gestire i dati in arrivo dal sensore anche al fine di garantire una raffica a 5fps. Il sistema di lettura della luce si basa sul mosulo RGB+IR a 150k pixel, mentre il modulo autofocus è lo stesso di 5D Mark III con 61 punti, di cui 41 a croce, ma con il supporto del sistema EOS Intelligent Tracking and Recognition AF (iTR). Il mirino offre copertura pari al 100% dell'inquadratura, mentre il display posteriore ha diagonale 3,2". Interessante la possibilità di personalizzare completamente (come potete vedere nel video) la schermata del Quick Menu, mettendo e togliendo funzionalità a piacimento. Le fotocamere offrono uno slot Compact Flash e uno slot SD per la memorizzazione delle immagini. La sensibilità ISO nominale è 100-6400 ISO con espansione a 50-12.800 ISO. Il comparto video si ferma al formato Full HD 1080p a 30 frame al secondo senza supporto per microfoni esterni, ma per la prima volta nel mondo EOS appare la possibilità di creare timelapse in modo automatico tramite fotografie con intervallometro..

Le fotocamere consentono di scattare in modalità Crop 1,3x a circa trenta megapixel, 1,6x a circa 19 megapixel e in modalità 1:1 (form factor quadrato). Le modalità possono essere visualizzate tramite cornici e oscuramento del resto dell'immagine non solo sul display posteriore, ma anche nel mirino, visto che utilizza la tecnologia Intelligent Viewfinde, che fa uso di un display LCD per fornire informazioni aggiuntive al puro mirino ottico. La risoluzione della modalità crop 1,6x tranquillizza anche tutti quelli che potevano pensare a un eccesso di pixel sul sensore: le nuove Canon EOS 5Ds hanno una densità di pixel leggermente inferiore a quella dell'APS-C Canon EOS 7D Mark II. Il fatto che siano disponibili le modalità crop non deve trarre in inganno: per conformazione fisica della baionetta, del bocchettone e per l'ingombro del meccanismo di ribaltamento dello specchio anche su queste full frame non è possibile utilizzare le ottiche EF-S nate per i sistemi APS-C. Le due fotocamere sono dotate di guarnizioni per resistere a spruzzi e polvere, ma non possono essere definite tropicalizzate.

Assieme alle due fotocamere Canon ha presentato anche una nuova ottica zoom, che amplia ulteriormente l'angolo di visione delle full frame: Canon EF 11-24 mm f/4L USM. Si tratta dello zoom per full frame con il maggiore angolo di visione e utilizza tre lenti asferiche per minimizzare distorsioni e aberrazioni, il tutto in un corpo resistente alle intemperie. EOS 5DS e EOS 5DS R (solo corpo) saranno in vendita da giugno 2015 rispettivamente al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 3.799 euro e 3.999 euro Iva inclusa.
EF 11-24mm f/4L USM sarà in vendita da febbraio 2015 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 3.299 euro Iva inclusa.

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Commenti (6)

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Commento # 1 di: Marok pubblicato il 10 Febbraio 2015, 12:19
Non so se ve ne siete accorti ma la parte fotografica di HWupgrade sta morendo, mentre il forum è già morto.
Un paio di anni fa era vivissimo, peccato davvero.
Commento # 2 di: johnnyc_84 pubblicato il 10 Febbraio 2015, 12:56
notato anch'io. Un post al mese sul forum sezione fotografica.
Commento # 3 di: opelio pubblicato il 10 Febbraio 2015, 13:03
Per non parlare dell'italiano.
Omozigote? Eterozigote?
Ma dove vivete. Omozigote e eterozigote non esistono. I primi si chiamano "monozigote" e i secondi "dizigote".

Ma perché continuare a diffondere ignoranza, perché?
Commento # 4 di: ziozetti pubblicato il 10 Febbraio 2015, 15:33
Le foto sono scansionate da Airone degli anni '80?
Commento # 5 di: ziozetti pubblicato il 10 Febbraio 2015, 15:38
Originariamente inviato da: opelio
Per non parlare dell'italiano.
Omozigote? Eterozigote?
Ma dove vivete. Omozigote e eterozigote non esistono. I primi si chiamano "monozigote" e i secondi "dizigote".

Ma perché continuare a diffondere ignoranza, perché?

Treccani.it la pensa in modo diverso; in realtà hanno significati differenti, ma esistono.
Commento # 6 di: demon77 pubblicato il 16 Febbraio 2015, 17:12
Originariamente inviato da: opelio
Per non parlare dell'italiano.
Omozigote? Eterozigote?
Ma dove vivete. Omozigote e eterozigote non esistono. I primi si chiamano "monozigote" e i secondi "dizigote".

Ma perché continuare a diffondere ignoranza, perché?


Ma perchè non vai a zappare la terra? Sarebbe la prima volta che fai una cosa utile al mondo.

http://www.treccani.it/vocabolario/tag/omozigote/