In termini di risoluzione reale, quindi di livello di dettaglio distinguibile all'interno di una scena, il Nexus 6 è in vantaggio sui concorrenti. Fa infatti registrare un elevato punteggio massimo (Circa 2100 LW/PH), sostanzialmente confermato dall'analisi visiva (in base alla quale assegneremmo un punteggio a ridosso delle 1800 LW/PH) a fronte di circa 1900 LW/PH massimi per l'iPhone 6 e di circa 1800 LW/PH massimi per il Galaxy Note 4.
Tanto il Nexus 6 quanto il Galaxy Note 4 sono però estremamente incostanti da punto a punto, con crolli di nitidezza anche sostanziali ai bordi o in alcuni punti specifici ai margini del fotogramma. L'esemplare in nostro possesso di Nexus 6, ad esempio, lungo tutto il margine destro del fotogramma ha esibito risultati inferiori a 1000 LW/PH, con picchi negativi inferiori alle 600 LW/PH. Il Galaxy Note, dal canto suo, ha mostrato un "buco" nel quadrante superiore destro, con valori minimi inferiori a 800 LW/PH.
L'iPhone è stato il più costante, segno che l'ottica utilizzata è di qualità leggermente superiore, e/o che il processo produttivo è più affinato. È stato, però, anche quello che ha esibito il minor dettaglio visivo: nonostante il software lo accrediti costantemente di 1500-1600 LW/PH, la valutazione visiva ci porta a non assegnare più di 1400 LW/PH.