Lo scatto High Res viene creato componendo 8 scatti ottenuti in rapida successione spostando il sensore in passi da mezzo pixel ciascuno, attraverso una tecnica di analisi di segnale e correzione nota come deconvoluzione.
Si tratta di una tecnica utilizzata già a partire dalla fine degli anni '80 per l'elaborazione digitale delle immagini provenienti dai telescopi e nella microscopia (settore in cui, accidentalmente, Olympus possiede un certo know-how). Solo recentemente questa tecnica è stata applicata alle fotocamere, dapprima medio formato e ora, per la prima volta, anche mirrorless.
Immagine (a) non elaborata a confronto con l'elaborazione prodotta attraverso tre diverse tecniche di deconvoluzione. Fonte: Olympus Microscopy Resource Center.
La tecnica ha i suoi ovvi limiti: considerato il processo, è infatti chiaro che lo scatto High Res non può essere ottenuto nel caso di soggetti in movimento, e che sebbene sia teoricamente possibile effettuare uno scatto Hi Res anche a mano libera, è vivamente consigliato l'utilizzo di un cavalletto.
Detto questo, quanti sostengono che si tratti di una trovata pubblicitaria priva di riscontri nel mondo reale, dovranno ricredersi.
Ecco due scatti, a risoluzione normale e Hi Res, dello stesso target nelle stesse condizioni. Lo scatto standard mostra con l'ottica in uso un'estinzione delle linee poco oltre le 2400 LW/PH, in accordo con l'analisi numerica che assegna a questa macchina circa 2450 LW/PH con l'ottica in uso. Ne caso dello scatto Hi Res, invece, l'estinzione del pattern si ha ben oltre le 3600 LW/PH e il software assegna all'immagine un punteggio di circa 3600 LW/PH - un incremento pari quasi al 50%!
Risoluzione standard, JPEG in camera con impostazioni predefinite, M.ZUIKO DIGITAL 12-50mm 1:3.5-6.3 @ 25mm, f/5.6, 200 ISO.
High Res, JPEG in camera con impostazioni predefinite, M.ZUIKO DIGITAL 12-50mm 1:3.5-6.3 @ 25mm, f/5.6, 200 ISO.
Lo stesso confronto precedente, in termini analitici. A sinistra immagine "standard", a destra immagine High Res. La natura un po' "artificiale" dell'immagine High Res è sottolineata anche dall'andamento del grafico di destra, che presenta alcuni "spike" probabilmente frutto di singolarità analitiche, ma certo il livello di dettaglio dell'immagine High Res è indiscutibilmente superiore.
A titolo di confronto, ecco di seguito lo stesso crop ottenuto a suo tempo con la Nikon D800, 36.3 Mpixel reali e sensore Full Frame, utilizzando come ottica il 24-70mm f/2.8G ED AF-S - un obiettivo che, da solo, costa più dell'intero kit E-M5 utilizzato per questa prova.
Ovviamente la D800 scatta sempre a 36 Mpixel, mentre la E-M5 può scattare in High Res solo paesaggi e still-life, quindi il confronto tra le due è insensato, ma certo mostra l'efficacia della tecnica utilizzata da Olympus.