I cellulari in questi ultimi hanno hanno letteralmente fagocitato il mondo delle fotocamere compatte diventando l'oggetto con cui vengono riprese più fotografie al mondo. Nel 2012 sono state vendute ben 147,5 milioni di fotocamere compatte, una cifra che nel 2014 si è ridotta a poco più di un terzo, con 59 milioni di esemplari immessi sul mercato. In questi anni i produttori di fotocamere hanno cercato di correre ai ripari: da un lato hanno cercato di portare gli utenti verso fotocamere maggiormente 'premium', più facili da differenziare rispetto ai telefonini, ma caratterizzate da margini maggiori, margini che nel settore delle compatte 'da supermercato' erano praticamente scomparsi; dall'altro hanno cercato di seguire i gusti dei consumatori con prodotti dall'esperienza utente più simile a quella di un telefonino.
Sono così arrivati sulle fotocamere il touch screen, i filtri in stile Instagram, ma anche la connettività Wi-Fi per la condivisione immediata dei propri scatti sui social network. Addirittura la fotocamera è diventata il prolungamento dello smartphone, il suo modulo di scatto wireless, proprio grazie alla connettività Wi-Fi e alle app dedicate. Da antagonista, lo smartphone è divenuto il compagno della fotocamera. Il percorso di avvicinamento progressivo allo smartphone è stato intrapreso anche da Canon e trova in Powershot N2 la sua incarnazione più profonda.
Molto diversa dal resto delle fotocamere compatte per il form factor quadrato Canon Powershot N2 offre display touch screen ribaltabile (per i tanto di moda selfie), connettività Wi-Fi, controllo remoto via app, ma offre anche funzionalità sconosciute alla stragrande maggioranza dei cellulari, come lo zoom ottico 8x.