Canon EOS 5DS, 50Mpixel per chi ama i dettagli

Canon EOS 5DS, 50Mpixel per chi ama i dettagli

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“La Canon EOS 5DS infrange ogni limite di risoluzione. Non solo sulla carta, ma sul campo - risultati alla mano. Il fatto che riesca a farlo minimizzando le ripercussioni dell'alta risoluzione (micromosso e rumore) ne fanno un prodotto indubbiamente riuscito. ”

Impressioni d'uso

Come la Mark III, anche la 5DS offre i 4 programmi PASM, la posa B, tre setup personalizzabili e un programma automatico (Auto+). Nessun filtro creativo "stile Instagram", qui. Tutta la creatività è affidata ai Picture Style e ... al fotografo.

A proposito di Picture Style, la 5DS aggiunge un preset specifico chiamato Dettaglio fine, che sfrutta al meglio la risoluzione del sensore producendo un JPEG di saturazione equivalente al preset Standard ma dal contrasto leggermente inferiore, e molto più ricco di dettagli.

Parallelamente, i parametri di nitidezza regolabili all'interno dei Picture Style sono ora 3, analoghi ai controlli disponibili nel pannello dettagli di Lightroom: Intensità, Precisione (aumentandola, vengono resi più nitidi i dettagli più fini) e Soglia (aumentandola, la nitidezza viene applicata solo alle zone a maggior contrasto, mentre le aree uniformi, come la pelle del viso, rimangono più morbide). Un upgrade utile per rendere più sfruttabili i JPEG in-camera, quando non si ha modo o tempo di fare post-produzione.


Sempre in tema di creatività "professionale", non mancano una completa implementazione della funzione esposizione multipla e l'HDR in-camera, regolabile su vari livelli - dal quasi naturale al molto evidente.      

L'efficacia del corpo macchina è davvero ottima. Potente, reattiva, dotata di un sistema AF che è oggi sicuramente uno dei migliori disponibili su piazza, se non il migliore in assoluto, e anche ... ragionevolmente performante.

I 5 fps offerti sono infatti più che sufficienti per la cerimonia, la fotografia di moda (anche di fronte a scene con movimento) e altri lavori in studio con luce naturale. Eravamo un po' scettici, dobbiamo ammetterlo, sulla durata della raffica e sulla capacità della 5DS di reggere un tipo di scatto intenso e continuativo, ma alla prova dei fatti, nel normale utilizzo (brevi raffiche intervallate da ricomposizione e nuovi scatti) la velocità di scrittura non si rivela mai un limite.


Le due principali novità "software" della EOS 5DS: le modalità ritaglio e il Picture Style Dettaglio fine.

Scattando in JPEG, poi, la raffica è infinita, il che non fa della 5DS una fotocamera per uso sportivo ma, a tempo perso, ci si può divertire anche con la fotografia dinamica. In fondo, ci sono molti dettagli da catturare (ad esempio) nella pelliccia di un felino, e 5 fps sono gli stessi messi a suo tempo a disposizione dalla EOS 1...   

Il nuovo esposimetro si è rivelato efficace e consistente, anche se da questo punto di vista non abbiamo notati passi avanti sostanziali rispetto al già buon iFCL a 63 zone precedente. Notevole invece la differenza nel bilanciamento del bianco automatico, grazie anche alla nuova impostazione Auto priorità bianco, che neutralizza efficacemente i toni caldi tipici delle luci a incandescenza. Rimane ovviamente disponibile il tradizionale bilanciamento automatico, che ora si chiama Auto priorità ambiente, e che al contrario preserva l'atmosfera calde dell'incandescenza o del lume di candela.

La novità dello scatto con ritaglio 1.3x e 1.6x è un'altra aggiunta che favorisce lo scatto in JPEG e l'ottenimento di immagini già pronte in-camera. Non crediamo che questo sarà l'approccio prevalente per i fotografi che acquisteranno la 5DS, ma la sua presenza non guasta, anche perché la funzione è ben implementata - efficace la maschera visibile nel mirino parzialmente trasparente, che lascia intravedere ciò che accade all'esterno dell'area di ripresa. Lavorando in Live View, sono disponibili anche cambi di formato (4:3 o 16:9). In ogni caso, l'eventuale RAW viene comunque salvato a pieno formato.


EOS 5DS + 24-70 f/2.8L USM@70mm, f/2.8, 1/60s, 2500 ISO. Scatto a mano libera con ottica non stabilizzata.

Un pizzico di mosso si nota, ma tenuto conto di risoluzione e tempo di scatto, il risultato è sicuramente positivo. Qui sotto, un esperimento con 1/40s, un tempo proibitivo per qualunque macchina - il risultato è in assoluto peggiore, ma ridimensionando a 1:2, l'immagine appare ancora ragionevolmente nitida.

Un'altra nostra preoccupazione legata alla notevole risoluzione era legata al micromosso. Anche questa preoccupazione è stata però fugata dalla prova sul campo. Sia chiaro: con sensori di tale risoluzione, il micromosso è effettivamente qualcosa a cui prestare attenzione, e la vecchia regola dell'inverso della focale è ormai da considerarsi troppo blanda. Però, la situazione è migliore di quanto di aspettassimo - come detto in sede di approfondimento tecnico, riuscire a scattare foto ragionevolmente nitide con 1/60 sec è qualcosa su cui non avremmo scommesso un centesimo.

In definitiva, la 5DS è una reflex davvero ben fatta, capace di raggiungere una risoluzione stellare - vedremo tra poco con che risultati, ma possiamo già dire che il livello di dettaglio è stratosferico - senza impattare troppo sull'usabilità. Rimane, in altre parole, una reflex ragionevolmente versatile. Il che, per una fotocamera che produce file di dimensione medio formato, è un risultato di tutto rispetto.