Come per altri modelli Panasonic, i 16 Mpixel del suo sensore MQT non consentono alla G7 di confrontarsi alla pari con altre mirrorless più "dotate" da questo punto di vista. Il punteggio MTF del RAW al centro si attesta nell'interno delle 2400 LW/PH, cioè quasi esattamente ciò che aveva fatto registrare la GH4 con obiettivo di analoga categoria. Per inciso, pur non essendo oggi lo stato dell'arte, si tratta di un punteggio di tutto rispetto, che permette di stampare un eccellente formato A3+; crediamo che pochi, tra i non professionisti, necessitino d'altro.
Posto che le qualità del sensore sono ormai in gran parte note, i punteggi MTF ci danno l'occasione per valutare l'ottica G-Vario 14-42 ASPH, che ha prestazioni di medio livello, analoghe a quelle esibite dal G-Vario 14-140mm. La risoluzione ai bordi si riduce al 60% del valore massimo, che è un risultato tutt'altro che drammatico per un obiettivo da kit (un ottimo obiettivo come il Leica 25mm arriva all'85%). Purtroppo, le aberrazioni cromatiche non sono mai ridottissime, nemmeno al centro del fotogramma, ma crescono relativamente poco ai bordi (1.2 pixel), risultando visibili solo ad ingrandimenti elevati.
Il JPEG prodotto in-camera vanta ottime doti cromatiche: saturazione ottimale, errori ridotti e un bilanciamento del bianco pressoché perfetto; purtroppo però risulta molto "morbido" (undersharpening nell'intorno del -25%) e richiede per questo un passaggio in Photoshop per dare il meglio.
Nel nostro ambiente di prova, la G7 ha restituito costantemente una leggera sottoesposizione di circa 1/3 EV, tanto sul RAW quanto sul JPEG. Non è una sorpresa: avevamo ottenuto risultati analoghi anche dalla GH4.
200 ISO
400 ISO
800 ISO
1600 ISO
3200 ISO
6400 ISO
12800 ISO
25600 ISO
È stata invece una (positiva) sorpresa l'analisi del rumore. Da un sensore aggiornato e ottimizzato, sì, ma non stravolto nella sua essenza, e dal nuovo processore d'immagine, ci saremmo aspettati in tutta sincerità un miglioramento del tutto marginale. Invece, ci siamo ritrovati con dei RAW che presentavano minime tracce "grana" fino a 800 ISO compresi, e capaci di conservare tutto il dettaglio originario fino a 1600 ISO, sebbene a questa sensibilità il rumore si faccia più evidente.
200 ISO
800 ISO
1600 ISO
3200 ISO
6400 ISO
Solo a 3200 ISO si iniziano a perdere i particolari più fini, e solo a 6400 ISO il degrado si fa realmente tangibile. Certo, APS-C e Full-Frame continuano a essere in vantaggio, ma la G7 è la migliore MQT vista finora sotto questo punto di vista, e ha un vantaggio di circa 1 stop su analoghi prodotti di generazione precedente.