Sony A7 II: torna la Full Frame versatile, stabilizzata e più ergonomica

Sony A7 II: torna la Full Frame versatile, stabilizzata e più ergonomica

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Sony aggiorna la sua Full Frame di risoluzione intermedia, affinando l'ergonomia e introducendo per la prima volta su una mirrorless 35mm la stabilizzazione a 5 assi. ”

Qualità d'immagine

Testata con l'obiettivo Zeiss Sonnar FE 1,8/55mm e con due zoom standard di differente categoria (Vario-Tessar T* FE 24-70mm F4 ZA OSS e FE 28-70mm F3.5-5.6 OSS), la Sony A7 II ha mostrato in tutti i casi che i 24 Mpixel del suo sensore non sono un caso. La risoluzione massima al centro (ovviamente misurata con la focale fissa, ma i due zoom non sono molto lontani) sfiora le 3200 LW/PH per il RAW, e supera le 2900 LW/PH per il JPEG standard, senza elaborazione. Si tratta, in entrambi i casi, del punteggio più elevato mai registrato da una mirrorless finora nelle nostre prove.


Il paragone con la A7S appare naturale ma improprio: circa 2000 LW/PH al centro del fotogramma partendo dal RAW e ovviamente a parità di ottica mostrano il reale divario tra un sensore da 12 e uno da 24 Mpixel.

Un confronto più consono, che infatti si conclude in sostanziale parità, è invece quello con una reflex Full Frame come la Canon 5D Mark III, che mantiene solo un piccolo margine di vantaggio (circa 3300 LW/PH) difficilmente riscontrabile in una foto reale.


Il 55mm Zeiss si conferma poi eccellente obiettivo mantenendo buona parte del suo potere risolutivo fino ai bordi del fotogramma (circa 2600 LW/PH tanto per il JPEG quanto per il RAW, quando per un classico zoom "da kit" un dimezzamento del punteggio è più che normale). Il suo "sweet spot", per la cronaca, è f/8.

Il comportamento cromatico è buono, anche se non il migliore mai visto (soprattutto il JPEG standard, penalizzato da un errore nel bilanciamento del bianco superiore alla media). L'aspetto che davvero ci ha un po' deluso, però, è un altro: il rumore ad alti ISO.


100 ISO


800 ISO


1600 ISO


3200 ISO


6400 ISO


12800 ISO


25600 ISO

Non che sia scadente, sia chiaro, però ci saremmo però aspettati di più da una Full-Frame. Invece, con circa il 6% di rumore sul canale luminanza a 6400 ISO, la A7 II si posiziona a metà strada tra la 5D Mark III (4,5%) e una mirrorless APS-C da 16 Mpixel come la Leica T (7,5%). Proprio il confronto con la 5D Mark III è, a nostro avviso, il più penalizzante per Sony, dato che dimostra come, a parità di risoluzione reale garantita, il rumore possa essere meglio gestito. La A7S, per la cronaca, nelle stesse condizioni non arriva al 2,5%  


100 ISO


800 ISO


6400 ISO


25600 ISO

L'esame dello still-life, analizzando il file RAW senza correzione rumore, vede la prima comparsa di rumore a partire da 800 ISO, ma a questa sensibilità non si può assolutamente parlare di deterioramento qualitativo. Una "grana" vera e propria compare a 1600 ISO, senza però pregiudicare minimamente il livello di dettaglio, che inizia a perdersi a partire dai 6400 ISO.
Solo le due sensibilità più elevate, 12.800 ISO e 25.600 ISO mostrano un degrado evidente. La A7 II risulta quindi, a nostro avviso, sfruttata al meglio nell'intervallo 100-6400ISO.