La gamma Fujifilm X cresce senza sosta! Questa è la volta della Fujifilm X-T10, che si affianca alla X-T1 proponendo un analogo corpo macchina "silmil-reflex", ma in versione light.
Nella lineup Fujifilm si colloca un gradino sotto la X-T1 e, se quest'ultima punta a conquistare un pubblico professionale, la X-T10 è maggiormente indirizzata a un pubblico di appassionati, o ai possessori di X-T1 in cerca di un secondo corpo macchina.
La base tecnica è la stessa della X-T1, e non si discosta in effetti molto da qualsiasi altro modello Serie X nato finora. Il sensore è l'X-Trans CMOS II da 16.3 Mpixel con funzione AF a rilevazione di fase, e proprio la messa a fuoco costituisce una delle novità più importanti di questo modello (ora a disposizione anche della X-T1 con l'aggiornamento firmware 4.0): sono state infatti aggiunte le nuove modalità Zone e Wide/Tracking AF per la gestione dei soggetti in movimento.
La nuova X-T10 rinuncia alla tropicalizzazione offerta dalla X-T1, ma per molti altri aspetti è del tutto analoga, se non identica, alla sorella maggiore. Chi non è dedito all'avventura, e non si trova a lavorare abitualmente in ambienti polverosi o umidi, potrà allora risparmiare qualche Euro acquistando un corpo comunque di alto livello.
Al momento del lancio, la X-T10 costa poco meno di 730 Euro di listino (solo corpo). Sono previsti due bundle, il primo con ottica base XC16-50mm a poco meno di 840 Euro, e il secondo con l'XF18-55mm a poco meno di 1150 Euro.
La fotocamera è stata testata con gli obiettivi XC 16-50mmF3.5-5.6 OIS II, XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS e XF35mmF1.4 R. I test di risoluzione sono stati effettuati con XF35mmF1.4 R.