Leica M Monochrom Typ 246, bianconero atto secondo

Leica M Monochrom Typ 246, bianconero atto secondo

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Leica rinnova la sua Monochrom, aggiornando la precedente versione basata sul sensore CCD della M9 all'attuale sensore CMOS delle M e M-P Typ 240. ”

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Commenti (22)

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Commento # 11 di: roccia1234 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 09:41
Originariamente inviato da: yuza
bellissima macchina, ma a meno che ci fai moda o cmq roba pagata con quei soldi ti compri una ottima medio formato tipo hassy, pentax o mamiya con 2 3 ottiche.. un ingranditore tipo un durst 805 con testa colori... tutti gli accessori , chimici carte e pellicole... avanzi ancora 3/4mila euro e da molta più soddisfazione...


Sono d'accordo... ma non tutti sono disposti/possono organizzarsi per lo scatto e la stampa a pellicola. E non tutti hanno la voglia di passare ore (letteralmente) dietro ad un singolo scatto.

Con il digitale, se hai in casa una buona stampante e un buono schermo entrambi profilati, arrivi a casa, accendi il pc, scarichi il raw sul pc, fai postproduzione (se necessario/vuoi) e stampi anche in A2 con ottima qualità nel giro di mezz'ora.
Con la pellicola, in mezz'ora non combini nulla. In mezz'ora solitamente io sono al punto in cui ho la pellicola caricata nella tank, ho messo sul tavolo tutti i chimici necessari e sto decidendo come sviluppare la pellicola, in base a come l'ho esposta e a quello che voglio ottenere.
Non ho seconde o terze o infinite possibilità come con un raw digitale. La possibilità è una e una soltanto, e una volta che lo sviluppo è fatto... è fatto, qualunque negativo tu abbia ottenuto, te lo devi tenere così... quindi la decisione sul "come sviluppare" è da prendere con calma e con cognizione di causa, e porta via altro tempo.

La sola camera oscura richiede spazio e/o sacrificio e/o tempo (c'è chi la fa in bagno, mettendo tutto in piedi la sera e sbaraccando quando ha finito in piena notte).

Lo sviluppo dei rullini richiede tempo e perizia per ottenere buoni risultati. Alla fine della fiera, quando sviluppi in tank per ogni rullo/rullino va via tra mezz'ora e 3/4 d'ora, a lavoro avviato e se sei già "pratico".

Riguardo la stampa ad ingranditore solitamente io riesco a fare al massimo una stampa ogni ora (tra provini e tutto) e non è che faccia fine-art... da una sessione da 4/5 ore (rigorosamente di sera/notte) mediamente ottengo quattro stampe. A volte 5 a volte anche 3, quando incontro il negativo ostico che mi tira scemo tra ricerca del giusto contrasto e della giusta esposizione.
E faccio una roba estremamente "basic", eh... carta politenata senza mascherature o bruciature, viraggi, trattamenti archival e altre cose, altrimenti i tempi si allungherebbero ulteriormente, e non di poco in caso di baritata.

Questo per il b/n classico. Per il colore la cosa è ancora più complessa.

Insomma, il processo analogico è bello, bellissimo, fantastico... ma parlare solo del risparmio economico è estremamente riduttivo, c'è ben altro da tenere in considerazione.
Commento # 12 di: demon77 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 10:09
Originariamente inviato da: genesi86
Date uno sguardo al B/N dei sensori Foveon, anch'essi totalmente privi di filtro Bayer, che tolta la pessima tenuta ad alti iso è assolutamente pari se non superiore al monocromo leica, in termini di passaggi tonali. Certo, i corpi Sigma sono a confronto delle carrette. Il bello è che una Merrill la porti a casa con 400€, ottica compresa.


Il foveon è un sensore che fa storia a sè.
Ma è come un dragster.. va fortissimo solo in precise condizioni, poi è un disastro. E infatti non ce l'ha praticamente nessuno..
Ci corre davvero una bella differenza tra una sigma col foveon e un sensore senza filtro colore come quello della Leica.

Se poi parliamo della questione leica e prezzi beh.. sfondi una porta aperta.
La cifra proposta è semplicemente assurda.. ma che gli vuoi dire? Se gliele comprano il gioco è fatto.
Commento # 13 di: roccia1234 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 10:49
Originariamente inviato da: demon77
Il foveon è un sensore che fa storia a sè.
Ma è come un dragster.. va fortissimo solo in precise condizioni, poi è un disastro. E infatti non ce l'ha praticamente nessuno..
Ci corre davvero una bella differenza tra una sigma col foveon e un sensore senza filtro colore come quello della Leica.

Se poi parliamo della questione leica e prezzi beh.. sfondi una porta aperta.
La cifra proposta è semplicemente assurda.. ma che gli vuoi dire? Se gliele comprano il gioco è fatto.


Infatti, non gli si può dire nulla, se continuano a mettere corpi a 6k-7k€, significa che c'è chi li copra a quelle cifre.

Idem per il famoso trioplan, un cesso di ottica venduto ora a 1500€ nuovo e 600-700€ per quelli vecchi. Finchè c'è chi spende queste cifre, fanno bene a venderlo a quelle cifre.
Commento # 14 di: genesi86 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 18:05
Originariamente inviato da: demon77
Il foveon è un sensore che fa storia a sè.
Ma è come un dragster.. va fortissimo solo in precise condizioni, poi è un disastro. E infatti non ce l'ha praticamente nessuno..
Ci corre davvero una bella differenza tra una sigma col foveon e un sensore senza filtro colore come quello della Leica.


L'unico aspetto in cui il foveon è un disastro rispetto alla Leica è la resa ad alti ISO, infatti già a 400ISO c'è un decadimento della qualità.
Però per il resto nel BN non ha assolutamente di meno perchè anche se il sensore può registrare il 100% dei colori RGB senza interpolazione, se usata in versione monocromo, puoi attingere ai soli dati di luminanza puri e semplici, esattamente come fa leica senza filtro AA e Bayer, con i medesimi risultati in termini di passaggi tonali. Pertanto in termini squisitamente di resa fotografica, mi spiace, ma nel BN non esiste questa differenza tra il foveon e leica.
Commento # 15 di: demon77 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 18:16
Originariamente inviato da: genesi86
L'unico aspetto in cui il foveon è un disastro rispetto alla Leica è la resa ad alti ISO, infatti già a 400ISO c'è un decadimento della qualità.
Però per il resto nel BN non ha assolutamente di meno perchè anche se il sensore può registrare il 100% dei colori RGB senza interpolazione, se usata in versione monocromo, puoi attingere ai soli dati di luminanza puri e semplici, esattamente come fa leica senza filtro AA e Bayer, con i medesimi risultati in termini di passaggi tonali. Pertanto in termini squisitamente di resa fotografica, mi spiace, ma nel BN non esiste questa differenza tra il foveon e leica.


Decadimento della qualità in modo sensibile a 400 ISO ti sembra roba da poco???
Commento # 16 di: genesi86 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 19:24
Originariamente inviato da: demon77
Decadimento della qualità in modo sensibile a 400 ISO ti sembra roba da poco???


no, è tanta roba, ma a 100-200ISO sono assolutamente paragonabili in termini di qualità dell'output, forse anche a 400ISO se si usa il trucco del "canale blu" su SPP. Calcola che una Merrill Dp2 si porta a casa con 400€ compreso di un 45mm equivalente di elevatissima qualità.
Commento # 17 di: demon77 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 19:58
Originariamente inviato da: genesi86
no, è tanta roba, ma a 100-200ISO sono assolutamente paragonabili in termini di qualità dell'output, forse anche a 400ISO se si usa il trucco del "canale blu" su SPP. Calcola che una Merrill Dp2 si porta a casa con 400€ compreso di un 45mm equivalente di elevatissima qualità.


Va beh ok.
Non è che mi voglio dire che è meglio la leica.. E evidente che ha un prezzo fuori di testa.
Fatto è che se vuoi usare il foveon o lavori in studio o fai foto in pieno giorno.
Commento # 18 di: genesi86 pubblicato il 13 Ottobre 2015, 22:21
Comunque Demon se ti interessa approfondire qui trovi un ottimo confronto, tieni conto che le criticità dell'autore riguardo SPP (l'unico software capace di agire sui raw foveon) sono stati risolti con la versione 6.3, a patto di avere un pc potente.

http://www.ultrasomething.com/photo...vs-nerd-part-2/
Commento # 19 di: pantapei pubblicato il 14 Ottobre 2015, 13:43
Visto che si parla di pere confrontandole con le mele sigma
Con gli stessi soldi mi pago l abbonamento a vita a un lab professionale di sviluppo e stampa di negativi..
Commento # 20 di: roccia1234 pubblicato il 14 Ottobre 2015, 14:23
Originariamente inviato da: pantapei
Visto che si parla di pere confrontandole con le mele sigma
Con gli stessi soldi mi pago l abbonamento a vita a un lab professionale di sviluppo e stampa di negativi..


Ne dubito .
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