Guida - Introduzione alla fotografia naturalistica
di Alberto De Bernardi
, pubblicato il 26 Novembre 2015
Nelle prossime pagine vogliamo dare qualche consiglio a chi approccia per la prima volta questo genere fotografico, o intende farlo nell'immediato futuro. Parleremo di corredo e tecnica, tanto fotografica quanto di approccio all'animale. Daremo, infine, qualche utile consiglio per aiutare i principianti a migliorare rapidamente le proprie immagini
- Pag. 1: Introduzione
- Pag. 2: Innanzitutto ... etica!
- Pag. 3: Il corredo
- Pag. 4: Accessori & Co
- Pag. 5: Impostazioni e tecnica
- Pag. 6: Consigli di scatto
- Vai ai Commenti (16)
Commenti (16)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11
di: AVRILfan
pubblicato il 26 Novembre 2015, 21:54
Bell'articolo, bravi, mi piacerebbe leggerne altri, di articoli nulli sugli smartphone il web e pieno e arriva sempre prima di voi, dunque, il mio consiglio è differenziare!
Commento # 12
di: ceschi
pubblicato il 26 Novembre 2015, 23:21
Originariamente inviato da: genesi86
Non è solo questo il punto forte del formato, cosiddetto "ridotto".
Una moderna micro4/3 fotograficamente non ha nulla da invidiare alle altre soluzioni, tiri fuori foto a 1600iso veramente puliti a meno che tu non faccia pasticci con i software di PP come il 90% dei fotografi.
In più hai diversi vantaggi:
- Crop 2X, ciò significa che un 100mm è l'equivalente di un 200mm, quindi se per esempio hai bisogno di un 300mm equivalente, su micro43 basterà un 150mm, che è ben più compatto e maneggevole!
- Profondità di campo maggiore, che nella fotografia naturalistica è molto importante. Per esempio se vuoi fotografare un uccello a 30m con un obiettivo a focale equivalente di 300mm, avrai una profondità di campo di soli circa 3m se usi una FF con apertura a f5.6, o una micro43 a f2.8, se però chiudi il micro43 a f5.6 hai una profondità di campo doppia che può fare un'enorme differenza se provi a "catturare" animali in continuo movimento.
- Video 4K, dove il micro43, specie con Panasonic, offre soluzioni abbastanza economiche già con una G7 e di alta qualità. Un fotogramma 4K preso da un video a 30 fps ti permette di stampare con buona qualità fino ad un A3, ma hai il vantaggio di poter scegliere l'esatto momento, quello più bello, il più significativo, da una sequenza video! E credimi, fotograficamente è molto meglio una buona qualità dell'immagine che cattura il "momento perfetto", che un'ottima qualità d'immagine che però non riesce a catturare il momento perfetto.
Una moderna micro4/3 fotograficamente non ha nulla da invidiare alle altre soluzioni, tiri fuori foto a 1600iso veramente puliti a meno che tu non faccia pasticci con i software di PP come il 90% dei fotografi.
In più hai diversi vantaggi:
- Crop 2X, ciò significa che un 100mm è l'equivalente di un 200mm, quindi se per esempio hai bisogno di un 300mm equivalente, su micro43 basterà un 150mm, che è ben più compatto e maneggevole!
- Profondità di campo maggiore, che nella fotografia naturalistica è molto importante. Per esempio se vuoi fotografare un uccello a 30m con un obiettivo a focale equivalente di 300mm, avrai una profondità di campo di soli circa 3m se usi una FF con apertura a f5.6, o una micro43 a f2.8, se però chiudi il micro43 a f5.6 hai una profondità di campo doppia che può fare un'enorme differenza se provi a "catturare" animali in continuo movimento.
- Video 4K, dove il micro43, specie con Panasonic, offre soluzioni abbastanza economiche già con una G7 e di alta qualità. Un fotogramma 4K preso da un video a 30 fps ti permette di stampare con buona qualità fino ad un A3, ma hai il vantaggio di poter scegliere l'esatto momento, quello più bello, il più significativo, da una sequenza video! E credimi, fotograficamente è molto meglio una buona qualità dell'immagine che cattura il "momento perfetto", che un'ottima qualità d'immagine che però non riesce a catturare il momento perfetto.
Non concordo 😁 1600 ISO sono pochini, la mia ormai vecchia 5D2 è utilixzabile a 6400
La profondità di campo ampia è un arma a doppio taglio, spesso il soggetto deve staccare dallo sfondo
Del resto se chi fa questo genere seriamente usa almeno una 7D2 ma spesso una 1Dx e non una 4/3 un motivo ci sarà !
Commento # 13
di: ceschi
pubblicato il 26 Novembre 2015, 23:22
Le foto dell'articolo sono dell'oasi di Sant'Alessio (PV) è piuttosto facile avere questi risultati
Commento # 14
di: genesi86
pubblicato il 27 Novembre 2015, 00:55
Originariamente inviato da: ceschi
Del resto se chi fa questo genere seriamente usa almeno una 7D2 ma spesso una 1Dx e non una 4/3 un motivo ci sarà !
si certo, conosco anche io gente che usa una 1DX, ma anche molti - che non sono da meno come bravura - che da 3 anni a questa parte usano o stanno meditando di passare, per i motivi esposti, al micro43 in queste genere di fotografia, ma non lo fanno solo per l'ingente investimento che hanno sostenuto negli anni precedenti. Oppure per quei pochi PRO che hanno la sponsorizzazione col marchio, ma in tal caso l'attrezzatura manco la pagano, quindi nessun problema!! :-)
Commento # 15
di: Opteranium
pubblicato il 27 Novembre 2015, 10:11
bell'articolo!
Nella fotografia naturalistica servono lenti belle lunghe e luminose e sensori capaci di gestire alti iso, con messa a fuoco fulminea, perché gli animali non stanno mai fermi e non si mettono in posa, quindi è dura star loro dietro, specie da vicino
Comunque son soddisfazioni quando si coglie lo scatto giusto. Mi viene in mente il recente articolo sul tizio che ha rincorso la foto perfetta al martin pescatore per 6 anni.. stima!
Nella fotografia naturalistica servono lenti belle lunghe e luminose e sensori capaci di gestire alti iso, con messa a fuoco fulminea, perché gli animali non stanno mai fermi e non si mettono in posa, quindi è dura star loro dietro, specie da vicino
Comunque son soddisfazioni quando si coglie lo scatto giusto. Mi viene in mente il recente articolo sul tizio che ha rincorso la foto perfetta al martin pescatore per 6 anni.. stima!
Commento # 16
di: ceschi
pubblicato il 27 Novembre 2015, 11:57
Originariamente inviato da: genesi86
si certo, conosco anche io gente che usa una 1DX, ma anche molti - che non sono da meno come bravura - che da 3 anni a questa parte usano o stanno meditando di passare, per i motivi esposti, al micro43 in queste genere di fotografia, ma non lo fanno solo per l'ingente investimento che hanno sostenuto negli anni precedenti. Oppure per quei pochi PRO che hanno la sponsorizzazione col marchio, ma in tal caso l'attrezzatura manco la pagano, quindi nessun problema!! :-)
è proprio questo il "problema" dubito che chi ha investito in un 500 f/4, che spesso è associato alla 1Dx, cambi tutto per ricominciare da zero, inoltre la gente è abitudinaria e non gli piace cambiare comandi, menù etc.