Si tratta anch'essa di una compatta, ma di tutt'altra stirpe e caratura Fujifilm X70. La si può definire la sorella minore di X100, per molti motivi. Innanzitutto, anche se rinunciando al mirino ibrido o elettronico, riduce al minimo gli ingombri, offrendo dalla sua però un display orientabile da 3" e 1,4 milioni di punti, che può ruotare di 180° per foto dall'alto, dal basso e selfie. La fotocamera pesa 340 grammi e ospita al suo interno il collaudato sensore APS-C X-Trans CMOS II da 16,3 megapixel con rilevazione di fase sul piano focale, che lavora in accoppiata al processore d'immagine EXR. La fotocamera permette di scattare con sensibilità comprese tra 200 e 6400 ISO nativi e fino a 51.200 ISO in modalità espansa.
Rispetto alla sorella maggiore adotta una focale più corta, con un 'ottica F2.8 da 18,5mm, che inquadra il campo di un'ottica 28mm su formato pieno. L'ottica è costruita con 7 lenti in cinque gruppi con due elementi asferici e pur non utilizzando un design collassabile ha ingombri davvero ridotti. La distanza minima di messa a fuoco è pari a 10 centimetri e il diaframma, la cui ghiera è posizionata sull'ottica, è costituito da 9 lamelle. Il corpo è costruito in lega d'alluminio e disseminato di pulsanti (otto in tutto) personalizzabili: sul barilotto dell'ottica, oltre alla ghiera dei diaframmi, si trova anche un anello di controllo, utilizzabile come una ghiera aggiuntiva. Le funzioni sono quelle già viste sulle fotocamere dalla famiglia X, con modalità di scatto avanzate, filtri creativi e le famose simulazioni pellicola di casa Fujifilm. Questa fotocamera si posizionerà dal mese prossimo al prezzo di listino di €719,99